Governare la “sostenibilità
Un libro appena pubblicato fa luce sul complesso tema dei fattori ESG
Imprese “sostenibile” e impresa “efficiente”. Binomio non impossibile e, anzi, sempre più realizzabile. A patto che gestione e organizzazione siano attentamente costruite e condotte. E’ attorno a questi temi che ragiona Rita Rolli (ordinario di diritto privato nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna oltre che avvocato), nel suo “L’impatto dei fattori ESG sull’impresa. Modelli di governance e nuove responsabilità”.
La prospettiva del libro è quella di cogliere da una visuale concreta la tensione alla sostenibilità presente nelle imprese e oggi ricondotta all’ormai celebre acronimo ESG (Environmental, Social & Governance). Compito non facile, quello che si è posto l’autrice. Soprattutto perché attorno a questo acronimo ruotano concetti e strumenti operativi ormai interdisciplinari che vanno padroneggiati e che orientano scelte e strategie non solo della grande impresa sotto forma di società per azioni, ma anche della finanza e, entro certi limiti, anche delle realtà produttive più piccole. Tutto, deve poi essere declinato in una cornice che non è solo manageriale e organizzativa, ma anche giuridica secondo l’ordinamento europeo e nazionale e che tocca diversi aspetti legislativi per arrivare addirittura ai grandi temi della tutela dell’ambiente e della attenzione ai risvolti sociali dell’azione d’impresa.
Rolli affronta tutto partendo dall’impatto dei fattori ESG sulla governance
e sulla responsabilità dell’impresa, per passare quindi ad approfondire prima gli aspetti legali e poi quelli organizzativi, e per arrivare poi a toccare il delicato tema delle responsabilità degli amministratori.
Tutto viene affrontato con un linguaggio non sempre facilissimo, dovuto però alla difficoltà e alla complessità del tema.
Dalle pagine di Rita Rolli emergono due aspetti. Da un lato, nuove questioni giuridiche che paiono irradiare di luce nuova istituti tradizionali e suggerire una visione comune tesa a sfumare la contrapposizione tra interessi particolari e interessi generali. Dall’altro, un aspetto particolare e non sufficientemente noto di quella buona cultura d’impresa che sempre di più pare diffondersi in una porzione importante del tessuto industriale italiano.
L’impatto dei fattori ESG sull’impresa. Modelli di governance e nuove responsabilità
Rita Rolli
il Mulino, 2021
Un libro appena pubblicato fa luce sul complesso tema dei fattori ESG
Imprese “sostenibile” e impresa “efficiente”. Binomio non impossibile e, anzi, sempre più realizzabile. A patto che gestione e organizzazione siano attentamente costruite e condotte. E’ attorno a questi temi che ragiona Rita Rolli (ordinario di diritto privato nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna oltre che avvocato), nel suo “L’impatto dei fattori ESG sull’impresa. Modelli di governance e nuove responsabilità”.
La prospettiva del libro è quella di cogliere da una visuale concreta la tensione alla sostenibilità presente nelle imprese e oggi ricondotta all’ormai celebre acronimo ESG (Environmental, Social & Governance). Compito non facile, quello che si è posto l’autrice. Soprattutto perché attorno a questo acronimo ruotano concetti e strumenti operativi ormai interdisciplinari che vanno padroneggiati e che orientano scelte e strategie non solo della grande impresa sotto forma di società per azioni, ma anche della finanza e, entro certi limiti, anche delle realtà produttive più piccole. Tutto, deve poi essere declinato in una cornice che non è solo manageriale e organizzativa, ma anche giuridica secondo l’ordinamento europeo e nazionale e che tocca diversi aspetti legislativi per arrivare addirittura ai grandi temi della tutela dell’ambiente e della attenzione ai risvolti sociali dell’azione d’impresa.
Rolli affronta tutto partendo dall’impatto dei fattori ESG sulla governance
e sulla responsabilità dell’impresa, per passare quindi ad approfondire prima gli aspetti legali e poi quelli organizzativi, e per arrivare poi a toccare il delicato tema delle responsabilità degli amministratori.
Tutto viene affrontato con un linguaggio non sempre facilissimo, dovuto però alla difficoltà e alla complessità del tema.
Dalle pagine di Rita Rolli emergono due aspetti. Da un lato, nuove questioni giuridiche che paiono irradiare di luce nuova istituti tradizionali e suggerire una visione comune tesa a sfumare la contrapposizione tra interessi particolari e interessi generali. Dall’altro, un aspetto particolare e non sufficientemente noto di quella buona cultura d’impresa che sempre di più pare diffondersi in una porzione importante del tessuto industriale italiano.
L’impatto dei fattori ESG sull’impresa. Modelli di governance e nuove responsabilità
Rita Rolli
il Mulino, 2021