Governare l’incertezza
Uno degli ultimi interventi del Governatore di Banca d’Italia fornisce gli elementi utili a capire meglio la sitiazione che stiamo vivendo
L’incertezza, la necessità di sviluppo e i vincoli da superare, il problema delle materie prime e dell’energia, la necessità di non perdere l’attenzione alle interrelazioni tra economia e società. I tempi che – nostro malgrado -, si stanno attraversando sono densi di quelle che i commentatori chiamano “sfide”. Che tutti – nei rispettivi ruoli e funzioni – devono in qualche modo comprendere e, poi, affrontare positivamente. E’ per questo che può far bene leggere “Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità”, l’intervento che Ignazio Visco – governatoore di Banca d’Italia -, ha svolto il 14 marzo 2022 in occasione del XIII Conferenza MAECI – Banca d’Italia con i Delegati e gli Addetti finanziari accreditati all’estero.
La sostanza di quanto esposto da Visco viene colta già delle prime righe dell’intervento: “L’incontro di oggi cade in un momento tragico: i gravi eventi di queste settimane hanno gettato un’ombra di acuta incertezza su un’economia mondiale che già negli ultimi quindici anni aveva subito gli sconvolgimenti conseguenti prima alla crisi finanziaria globale, poi alla pandemia. Il contesto emerso dalla fine della guerra fredda sembra ora essere rimesso in questione. Sono divenuti incerti il quadro di integrazione economica e finanziaria internazionale e l’articolato assetto multilaterale che, pur tra molte difficoltà, era riuscito a mantenere in vita il dialogo e la cooperazione. Crepe già erano emerse negli ultimi anni; oggi è a repentaglio la pace nel nostro continente, elemento cruciale degli equilibri determinatisi nel secondo dopoguerra del secolo scorso. Si tratta di una cesura profonda, oltre che drammatica, che non potrà che portare a equilibri diversi, ancorché ora difficili da definire”. Momento cruciale, quindi. Che il governatore poi precisa affrontando alcuni argomenti fondamentali. Prima di tutto, la necessità di affrontare la transizione verso forme di reperimento di energia più efficaci, poi il dovere direttamente collegato alla transizione energetica di dare risposte chiare al cambiamento climatico. Ma non solo. Visco, infatti tocca anche il significato e il ruolo dell’Europa unita, non solo dal punto di vista geopolitico, ma pure – e per certi versi soprattutto -, per quanto riguarda proprio le politiche dell’energia e dei cambiamenti del clima. Il governatore della banca centrale, poi, arriva a ragionare sugli aspetti finanziari che tutto questo immancabilmente determina.
Coesione e cooperazione appaiono, nel ragionamento condotto da Ignazio Visco, le vere “parole d’ordine” necessarie per affrontare, non solo con cognizione di causa ma con efficacia e razionalità, una congiuntura complessa, difficile e rischiosa. La lettura dell’intervento del governatore di Banca d’Italia contribuisce davvero a fornire gli strumenti conoscitivi importanti per agire nella direzione giusta.
Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità
Ignazio Visco
XIII Conferenza MAECI – Banca d’Italia con i Delegati e gli Addetti finanziari accreditati all’estero, Banca d’Italia, Salone dei Partecipanti 14 marzo 2022
Uno degli ultimi interventi del Governatore di Banca d’Italia fornisce gli elementi utili a capire meglio la sitiazione che stiamo vivendo
L’incertezza, la necessità di sviluppo e i vincoli da superare, il problema delle materie prime e dell’energia, la necessità di non perdere l’attenzione alle interrelazioni tra economia e società. I tempi che – nostro malgrado -, si stanno attraversando sono densi di quelle che i commentatori chiamano “sfide”. Che tutti – nei rispettivi ruoli e funzioni – devono in qualche modo comprendere e, poi, affrontare positivamente. E’ per questo che può far bene leggere “Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità”, l’intervento che Ignazio Visco – governatoore di Banca d’Italia -, ha svolto il 14 marzo 2022 in occasione del XIII Conferenza MAECI – Banca d’Italia con i Delegati e gli Addetti finanziari accreditati all’estero.
La sostanza di quanto esposto da Visco viene colta già delle prime righe dell’intervento: “L’incontro di oggi cade in un momento tragico: i gravi eventi di queste settimane hanno gettato un’ombra di acuta incertezza su un’economia mondiale che già negli ultimi quindici anni aveva subito gli sconvolgimenti conseguenti prima alla crisi finanziaria globale, poi alla pandemia. Il contesto emerso dalla fine della guerra fredda sembra ora essere rimesso in questione. Sono divenuti incerti il quadro di integrazione economica e finanziaria internazionale e l’articolato assetto multilaterale che, pur tra molte difficoltà, era riuscito a mantenere in vita il dialogo e la cooperazione. Crepe già erano emerse negli ultimi anni; oggi è a repentaglio la pace nel nostro continente, elemento cruciale degli equilibri determinatisi nel secondo dopoguerra del secolo scorso. Si tratta di una cesura profonda, oltre che drammatica, che non potrà che portare a equilibri diversi, ancorché ora difficili da definire”. Momento cruciale, quindi. Che il governatore poi precisa affrontando alcuni argomenti fondamentali. Prima di tutto, la necessità di affrontare la transizione verso forme di reperimento di energia più efficaci, poi il dovere direttamente collegato alla transizione energetica di dare risposte chiare al cambiamento climatico. Ma non solo. Visco, infatti tocca anche il significato e il ruolo dell’Europa unita, non solo dal punto di vista geopolitico, ma pure – e per certi versi soprattutto -, per quanto riguarda proprio le politiche dell’energia e dei cambiamenti del clima. Il governatore della banca centrale, poi, arriva a ragionare sugli aspetti finanziari che tutto questo immancabilmente determina.
Coesione e cooperazione appaiono, nel ragionamento condotto da Ignazio Visco, le vere “parole d’ordine” necessarie per affrontare, non solo con cognizione di causa ma con efficacia e razionalità, una congiuntura complessa, difficile e rischiosa. La lettura dell’intervento del governatore di Banca d’Italia contribuisce davvero a fornire gli strumenti conoscitivi importanti per agire nella direzione giusta.
Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità
Ignazio Visco
XIII Conferenza MAECI – Banca d’Italia con i Delegati e gli Addetti finanziari accreditati all’estero, Banca d’Italia, Salone dei Partecipanti 14 marzo 2022