Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli.

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Il diritto delle imprese sociali

La necessità di regole giuridiche particolari per far crescere bene particolari organizzazioni della produzione

Impresa sociale come particolare espressione di quella cultura del produrre che non bada al profitto come primo obiettivo del suo agire, ma, invece, a raggiungere altri traguardi ritenuti ugualmente importanti. Impresa comunque a tutti gli effetti, quella sociale, che tuttavia deve beneficiare di una serie di accorgimenti di gestione e giuridici tali da renderla efficace ed efficiente. E’ attorno a questo tema che ragiona Elisabetta Righini (del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino) che, in un intervento appena pubblicato, parte dalla messa fuoco della vera natura delle imprese sociali per arrivare a definirne i contorni giuridici generali con attenzione al contesto italiano.

Righini inizia dal considerare la definizione di impresa sociale fornita dal premio Nobel Muhammad Yunus: l’impresa sociale è “un’impresa creata esclusivamente allo scopo di risolvere un problema sociale o ambientale, ed è un’impresa dalla quale i proprietari non ricevono alcun dividendo se non per recuperare il proprio investimento”. Impresa dunque, nella quale hanno un ruolo determinante e particolare la sensibilità e la coscienza ambientale oppure sociale che diventano componenti essenziali del concetto di social business. E che improntano tutta la gestione aziendale. Percorso delicato e complesso, che deve essere animato da una forte cultura d’impresa posta accanto – appunto – a sensibilità diverse dal semplice “far profitto e far quadrare i conti”.

Elisabetta Righini quindi precisa come la realizzazione delle funzioni per le quali le imprese sociali sono concepite e create richiede anche la ridefinizione del sistema giuridico e istituzionale. Un passo che serve per consentire a questa particolare forma di aggregazione economica di svolgere pienamente la sua funzione. Efficienza, quindi, che non è solo contabile oppure gestionale ma che si allarga ad altri campi d’azione imprenditoriale. Ambiti che devono  essere ben compresi e inseriti nell’operatività d’impresa in un continuo scambio tra regole economiche e gestionale e spinte nate dall’attenzione agli altri e all’ambiente.

Risolvere gli interrogativi relativi all’assetto giuridico delle imprese sociali, si trasforma così in un percorso per far crescere in modo equilibrato e utile queste particolari organizzazioni della produzione e, di fatto, la cultura del produrre che le anima.

Imprenditoria sociale e impegno ambientale per una nuova economia

Elisabetta Righini (Dipartimento di Giurisprudenza – Dipartimento di Giurisprudenza DIGIUR, Università di Urbino Carlo Bo, Urbino, Italia) in Placed based approaches to sustainability, vol. II, Palgrave Macmillan, 2024

La necessità di regole giuridiche particolari per far crescere bene particolari organizzazioni della produzione

Impresa sociale come particolare espressione di quella cultura del produrre che non bada al profitto come primo obiettivo del suo agire, ma, invece, a raggiungere altri traguardi ritenuti ugualmente importanti. Impresa comunque a tutti gli effetti, quella sociale, che tuttavia deve beneficiare di una serie di accorgimenti di gestione e giuridici tali da renderla efficace ed efficiente. E’ attorno a questo tema che ragiona Elisabetta Righini (del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino) che, in un intervento appena pubblicato, parte dalla messa fuoco della vera natura delle imprese sociali per arrivare a definirne i contorni giuridici generali con attenzione al contesto italiano.

Righini inizia dal considerare la definizione di impresa sociale fornita dal premio Nobel Muhammad Yunus: l’impresa sociale è “un’impresa creata esclusivamente allo scopo di risolvere un problema sociale o ambientale, ed è un’impresa dalla quale i proprietari non ricevono alcun dividendo se non per recuperare il proprio investimento”. Impresa dunque, nella quale hanno un ruolo determinante e particolare la sensibilità e la coscienza ambientale oppure sociale che diventano componenti essenziali del concetto di social business. E che improntano tutta la gestione aziendale. Percorso delicato e complesso, che deve essere animato da una forte cultura d’impresa posta accanto – appunto – a sensibilità diverse dal semplice “far profitto e far quadrare i conti”.

Elisabetta Righini quindi precisa come la realizzazione delle funzioni per le quali le imprese sociali sono concepite e create richiede anche la ridefinizione del sistema giuridico e istituzionale. Un passo che serve per consentire a questa particolare forma di aggregazione economica di svolgere pienamente la sua funzione. Efficienza, quindi, che non è solo contabile oppure gestionale ma che si allarga ad altri campi d’azione imprenditoriale. Ambiti che devono  essere ben compresi e inseriti nell’operatività d’impresa in un continuo scambio tra regole economiche e gestionale e spinte nate dall’attenzione agli altri e all’ambiente.

Risolvere gli interrogativi relativi all’assetto giuridico delle imprese sociali, si trasforma così in un percorso per far crescere in modo equilibrato e utile queste particolari organizzazioni della produzione e, di fatto, la cultura del produrre che le anima.

Imprenditoria sociale e impegno ambientale per una nuova economia

Elisabetta Righini (Dipartimento di Giurisprudenza – Dipartimento di Giurisprudenza DIGIUR, Università di Urbino Carlo Bo, Urbino, Italia) in Placed based approaches to sustainability, vol. II, Palgrave Macmillan, 2024

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?