Il mondo nuovo da esplorare
Una serie di saggi appena pubblicati aiuta a comprendere meglio la realtà alla quale tutti ormai ci affacciamo
Un mondo nuovo, anzi nuovissimo. Non l’America desiderata da milioni di migranti. E nemmeno il Paese della cuccagna oppure quello del latte e del miele. Il mondo nuovissimo è quello in cui tutti noi, bene o male, ci ritroviamo già immersi o quasi. Il mondo dell’intelligenza artificiale, della digitalizzazione, dell’innovazione che pervade ogni cosa. Il mondo, in altre parole, al quale molti si affacciano mentre altri, come si è detto, vi sono già dentro. Mondo da capire, da comprendere, da esplorare. A tutto questo serve, tra gli altri, la raccolta di conversazioni e saggi “Il mondo nuovissimo. Dialoghi su etica e intelligenza artificiale” scritto e curato da Fabio de Felice (professore di ingegneria all’Università degli Studi di Napoli Parthenope) e Roberto Race (consulente in corporate e reputation strategy) e da poco pubblicato.
Mondo nuovissimo, dunque, da esplorare in modo attento, operazione per la quale il libro aiuta – e molto – attraverso due passaggi. Dapprima una serie di conversazioni tra i due curatori (curioso e originale il ricorso al dialogo al modo del filosofeggiare degli antichi); poi una serie di sette approfondimenti che guardano più da vicino al sistema delle imprese.
Con il dialogo De Felice e Race affrontano alcuni temi trasversali che spaziano dall’arte all’etica passando dalle conseguenze della pandemia, dalla vera natura della tecnologia, dai modelli di “intelligenza diffusa” e dalla stessa Intelligenza Artificiale, dal cosiddetto “colonialismo digitale” fino ad arrivare al significato odierno della censura.
Poi le imprese, attraverso alcuni manager che approfondiscono temi specifici: scorrono quindi esperienze e suggestioni tratte dal lavoro in aziende come Engineering (Intelligenza Artificiale), Bayer Italia (digitalizzazione), Gruppo Smet (innovazione), Abb – Electrification Smart Power (management), Ibm Italia (crisi e digitalizzazione), Novartis Italia (IA e salute), Fincantieri (nuove tecnologie e lavoro).
Il libro di De Felice e Race ripercorre così la secolare questione dei limiti e delle dismisure delle tecnologie, dei rischi dell’innovazione e della necessità di pensare un’etica per lo sviluppo. Libro che assolve all’unico vero compito di tutti i libri: far pensare e ragionare, mettere in condizione chi legge di conoscere meglio il mondo. Tutto da leggere. E rileggere.
Il mondo nuovissimo. Dialoghi su etica e intelligenza artificiale
Fabio De Felice, Roberto Race
Luiss University press – Bellissima
2023
Una serie di saggi appena pubblicati aiuta a comprendere meglio la realtà alla quale tutti ormai ci affacciamo
Un mondo nuovo, anzi nuovissimo. Non l’America desiderata da milioni di migranti. E nemmeno il Paese della cuccagna oppure quello del latte e del miele. Il mondo nuovissimo è quello in cui tutti noi, bene o male, ci ritroviamo già immersi o quasi. Il mondo dell’intelligenza artificiale, della digitalizzazione, dell’innovazione che pervade ogni cosa. Il mondo, in altre parole, al quale molti si affacciano mentre altri, come si è detto, vi sono già dentro. Mondo da capire, da comprendere, da esplorare. A tutto questo serve, tra gli altri, la raccolta di conversazioni e saggi “Il mondo nuovissimo. Dialoghi su etica e intelligenza artificiale” scritto e curato da Fabio de Felice (professore di ingegneria all’Università degli Studi di Napoli Parthenope) e Roberto Race (consulente in corporate e reputation strategy) e da poco pubblicato.
Mondo nuovissimo, dunque, da esplorare in modo attento, operazione per la quale il libro aiuta – e molto – attraverso due passaggi. Dapprima una serie di conversazioni tra i due curatori (curioso e originale il ricorso al dialogo al modo del filosofeggiare degli antichi); poi una serie di sette approfondimenti che guardano più da vicino al sistema delle imprese.
Con il dialogo De Felice e Race affrontano alcuni temi trasversali che spaziano dall’arte all’etica passando dalle conseguenze della pandemia, dalla vera natura della tecnologia, dai modelli di “intelligenza diffusa” e dalla stessa Intelligenza Artificiale, dal cosiddetto “colonialismo digitale” fino ad arrivare al significato odierno della censura.
Poi le imprese, attraverso alcuni manager che approfondiscono temi specifici: scorrono quindi esperienze e suggestioni tratte dal lavoro in aziende come Engineering (Intelligenza Artificiale), Bayer Italia (digitalizzazione), Gruppo Smet (innovazione), Abb – Electrification Smart Power (management), Ibm Italia (crisi e digitalizzazione), Novartis Italia (IA e salute), Fincantieri (nuove tecnologie e lavoro).
Il libro di De Felice e Race ripercorre così la secolare questione dei limiti e delle dismisure delle tecnologie, dei rischi dell’innovazione e della necessità di pensare un’etica per lo sviluppo. Libro che assolve all’unico vero compito di tutti i libri: far pensare e ragionare, mettere in condizione chi legge di conoscere meglio il mondo. Tutto da leggere. E rileggere.
Il mondo nuovissimo. Dialoghi su etica e intelligenza artificiale
Fabio De Felice, Roberto Race
Luiss University press – Bellissima
2023