Imparare una nuova cultura del produrre
La sfida del passaggio ad una società sempre più virtuale
Altro che manifattura e industria. A guardar bene quanto accade nel sistema economico e sociale, la digitalizzazione sempre più spinta, la rete sempre più pervasiva, l’affermazione dei social portano a superare l’idea e l’immagine della “società liquida” messa a punto oltre vent’anni fa per arrivare ad una “modernità gassosa”. Qualcosa di assolutamente nuovo e da mettere ancora ben a fuoco ma con cui occorre fare bene i conti. Anche nel sistema della produzione. Leggere l’ultimo saggio di Francesco Morace – “Modernità gassosa” -, serve proprio per questo.
L’autore individua e racconta una società sempre più volatile, che evapora sulla spinta dei social media e di una dimensione digitale sul punto di farsi dominante. Morace cerca di rispondere ad una domanda: perché la realtà è evaporata fino a farsi “gassosa”? Con i social siamo entrati nell’era del consumo di noi stessi: non solo della nostra immagine ma anche di un’esistenza che si polverizza. Con infinite possibilità di scelta a nostra disposizione ci sentiamo liberi come non mai, ma lo sguardo degli altri ci sottopone a una pressione sociale mai vista e il rischio di passi falsi è sempre dietro l’angolo. Il digitale produce nuove opportunità, ma nello stesso tempo rende aleatorio il mondo del lavoro. L’intelligenza artificiale avanza ma anche le sue allucinazioni, e il rischio che ci renda più stupidi è tangibile. Doveva essere un’epoca di pace e ci ritroviamo nel mezzo di conflitti la cui logica ci sfugge.
Morace analizza le ricadute concrete di uno scenario tanto complesso sulle condizioni di vita di tutti noi, cercando di descrivere le “tecniche di volo” necessarie ad affrontarlo. Tecniche utili per tutti, anche per chi fa impresa e deve adattare la propria cultura del lavoro e della produzione a condizioni così mutevoli e nuove. Una sorta di sfida verso una nuova cultura del produrre che non sprechi nulla del passato, ma sia capace di aggiungere un presente nuovo e inaspettato.
Modernità gassosa
Francesco Morace
Egea, 2023
La sfida del passaggio ad una società sempre più virtuale
Altro che manifattura e industria. A guardar bene quanto accade nel sistema economico e sociale, la digitalizzazione sempre più spinta, la rete sempre più pervasiva, l’affermazione dei social portano a superare l’idea e l’immagine della “società liquida” messa a punto oltre vent’anni fa per arrivare ad una “modernità gassosa”. Qualcosa di assolutamente nuovo e da mettere ancora ben a fuoco ma con cui occorre fare bene i conti. Anche nel sistema della produzione. Leggere l’ultimo saggio di Francesco Morace – “Modernità gassosa” -, serve proprio per questo.
L’autore individua e racconta una società sempre più volatile, che evapora sulla spinta dei social media e di una dimensione digitale sul punto di farsi dominante. Morace cerca di rispondere ad una domanda: perché la realtà è evaporata fino a farsi “gassosa”? Con i social siamo entrati nell’era del consumo di noi stessi: non solo della nostra immagine ma anche di un’esistenza che si polverizza. Con infinite possibilità di scelta a nostra disposizione ci sentiamo liberi come non mai, ma lo sguardo degli altri ci sottopone a una pressione sociale mai vista e il rischio di passi falsi è sempre dietro l’angolo. Il digitale produce nuove opportunità, ma nello stesso tempo rende aleatorio il mondo del lavoro. L’intelligenza artificiale avanza ma anche le sue allucinazioni, e il rischio che ci renda più stupidi è tangibile. Doveva essere un’epoca di pace e ci ritroviamo nel mezzo di conflitti la cui logica ci sfugge.
Morace analizza le ricadute concrete di uno scenario tanto complesso sulle condizioni di vita di tutti noi, cercando di descrivere le “tecniche di volo” necessarie ad affrontarlo. Tecniche utili per tutti, anche per chi fa impresa e deve adattare la propria cultura del lavoro e della produzione a condizioni così mutevoli e nuove. Una sorta di sfida verso una nuova cultura del produrre che non sprechi nulla del passato, ma sia capace di aggiungere un presente nuovo e inaspettato.
Modernità gassosa
Francesco Morace
Egea, 2023