Impresa, non solo profitto
Sintetizzati in un libro appena pubblicato i principi e le linee guida per valorizzare il capitale umano nelle aziende
L’impresa che esiste non solo per il profitto, ma anche come agente di sviluppo sociale. L’impresa “sfruttatrice”, votata alla crescita del proprio bilancio e non allo sviluppo equilibrato di un sistema economico e sociale. Oggi sono di fatto ancora questi i due capi del dibattito sul ruolo delle imprese, sulle loro funzioni e sull’importanza che possono avere. Questione davvero di cultura d’impresa che si fa responsabilità sociale oppure si riduce ad una mera tecnica gestionale.
Un contributo importante al dibattito – perché aiuta a fare ordine sull’argomento -, è “Il capitale umano in azienda. Prospettive di valore e modelli di riferimento”, libro scritto a più mani da Paolo Ceruzzi, Enrico Sorano, Alberto Sardi e Francesco Natalini e pubblicando di recente.
Il volume, poco più di 130 pagine, parte dalle critiche che Papa Francesco ha più volte mosso al sistema economico basato sul profitto definendolo un modello vorace. Secondo il Pontefice le precarie condizioni della nostra casa comune sono dovute principalmente a un modello economico che è stato seguito per troppo tempo, orientato al profitto, con un orizzonte limitato, basato sull’illusione della crescita economica infinita, un sistema che viene definito disastroso.
Si tratta della critica ad una serie di modelli aziendali opposti a quelli che, invece, conducono a migliorare il benessere sociale, ambientale ed economico sia dell’azienda, sia delle famiglie in un’ottica di lungo periodo.
Il libro è quindi un percorso guidato verso la comprensione del concetto di azienda e dell’insieme di pratiche che permettono l’attuazione di un modello aziendale indirizzato verso il benessere dei lavoratori così da condurre a un migliore benessere economico, sociale e ambientale.
Chi legge, viene così condotto lungo un percorso che aiuta la creazione di un bagaglio di attrezzi conoscitivi utili a comprendere orientamenti diversi nei confronti dell’impresa, altri da quelli che hanno nella buona chiusura dei conti l’unico traguardo da raggiungere.
Il capitale umano in azienda. Prospettive di valore e modelli di riferimento
Paolo Ceruzzi, Enrico Sorano, Alberto Sardi, Francesco Natalini
Libreria Editrice Vaticana, 2023
Sintetizzati in un libro appena pubblicato i principi e le linee guida per valorizzare il capitale umano nelle aziende
L’impresa che esiste non solo per il profitto, ma anche come agente di sviluppo sociale. L’impresa “sfruttatrice”, votata alla crescita del proprio bilancio e non allo sviluppo equilibrato di un sistema economico e sociale. Oggi sono di fatto ancora questi i due capi del dibattito sul ruolo delle imprese, sulle loro funzioni e sull’importanza che possono avere. Questione davvero di cultura d’impresa che si fa responsabilità sociale oppure si riduce ad una mera tecnica gestionale.
Un contributo importante al dibattito – perché aiuta a fare ordine sull’argomento -, è “Il capitale umano in azienda. Prospettive di valore e modelli di riferimento”, libro scritto a più mani da Paolo Ceruzzi, Enrico Sorano, Alberto Sardi e Francesco Natalini e pubblicando di recente.
Il volume, poco più di 130 pagine, parte dalle critiche che Papa Francesco ha più volte mosso al sistema economico basato sul profitto definendolo un modello vorace. Secondo il Pontefice le precarie condizioni della nostra casa comune sono dovute principalmente a un modello economico che è stato seguito per troppo tempo, orientato al profitto, con un orizzonte limitato, basato sull’illusione della crescita economica infinita, un sistema che viene definito disastroso.
Si tratta della critica ad una serie di modelli aziendali opposti a quelli che, invece, conducono a migliorare il benessere sociale, ambientale ed economico sia dell’azienda, sia delle famiglie in un’ottica di lungo periodo.
Il libro è quindi un percorso guidato verso la comprensione del concetto di azienda e dell’insieme di pratiche che permettono l’attuazione di un modello aziendale indirizzato verso il benessere dei lavoratori così da condurre a un migliore benessere economico, sociale e ambientale.
Chi legge, viene così condotto lungo un percorso che aiuta la creazione di un bagaglio di attrezzi conoscitivi utili a comprendere orientamenti diversi nei confronti dell’impresa, altri da quelli che hanno nella buona chiusura dei conti l’unico traguardo da raggiungere.
Il capitale umano in azienda. Prospettive di valore e modelli di riferimento
Paolo Ceruzzi, Enrico Sorano, Alberto Sardi, Francesco Natalini
Libreria Editrice Vaticana, 2023