Industria 4.0 al servizio dell’economia circolare
Pubblicata una ricerca che indaga le sinergie, positive, tra le applicazione digitali dei processi produttivi e la compatibilità ambientale degli stessi
Transizioni. Verso un’economia sempre più digitale. E verso un’economia sempre più “circolare”. Percorsi noti, che si intrecciano nella pratica, ma che devono ancora essere sostenuti da una analisi teorica che, soprattutto, ponga al centro le sinergie tra digitalizzazione e attenzione all’ambiente. E’ quanto hanno cercato di fare Derya Findik, Abdullah Tirgil e Fatih Cemil Özbuğday con la loro indagine Industry 4.0 as an enabler of circular economy practices: Evidence from European SMEs pubblicata recentemente.
L’indagine prende le mosse da una constatazione: mentre gli investimenti delle imprese nell’Industria 4.0 e l’adozione di pratiche di economia circolare sono considerati indispensabili per un’economia sostenibile, le sinergie derivanti dall’interazione di questi due aspetti hanno ricevuto un trattamento empirico meno sistematico.
La domanda è una sola. L’interazione tra investimenti lungo questi due sentieri di cambiamento delle organizzazioni della produzione, quali effetti sinergici può determinare? Un interrogativo importante e dalla risposta non scontata; anche se, come viene sottolineato dagli stessi autori della ricerca, si prevede che le transizioni “gemelle” si rafforzeranno a vicenda.
Ponendo attenzione particolare alla situazione delle piccole e medie imprese, la ricerca esamina gli effetti delle tecnologie Industria 4.0 sulle applicazioni dell’economia circolare delle PMI nei paesi dell’Unione europea. I risultati delle analisi econometriche forniscono evidenza di un effetto positivo statisticamente significativo delle tecnologie di Industria 4.0 sulle pratiche di economia circolare. Findik e i suoi colleghi aggiungono però anche dell’altro: questi risultati indicano la necessità di dare priorità nelle politiche economiche alla pianificazione della diffusione dei componenti di Industria 4.0 per migliorare e potenziare le pratiche di economia circolare delle PMI. Più in generale, inoltre, i risultati della ricerca indicano che le tecnologie di Industria 4.0 sono al servizio non solo delle strategie digitali e industriali delle imprese, ma anche delle loro strategie ambientali.
Industry 4.0 as an enabler of circular economy practices: Evidence from European SMEs
Derya Findik, Abdullah Tirgil, Fatih Cemil Özbuğday
Journal of Cleaner Production, Volume 410.
Pubblicata una ricerca che indaga le sinergie, positive, tra le applicazione digitali dei processi produttivi e la compatibilità ambientale degli stessi
Transizioni. Verso un’economia sempre più digitale. E verso un’economia sempre più “circolare”. Percorsi noti, che si intrecciano nella pratica, ma che devono ancora essere sostenuti da una analisi teorica che, soprattutto, ponga al centro le sinergie tra digitalizzazione e attenzione all’ambiente. E’ quanto hanno cercato di fare Derya Findik, Abdullah Tirgil e Fatih Cemil Özbuğday con la loro indagine Industry 4.0 as an enabler of circular economy practices: Evidence from European SMEs pubblicata recentemente.
L’indagine prende le mosse da una constatazione: mentre gli investimenti delle imprese nell’Industria 4.0 e l’adozione di pratiche di economia circolare sono considerati indispensabili per un’economia sostenibile, le sinergie derivanti dall’interazione di questi due aspetti hanno ricevuto un trattamento empirico meno sistematico.
La domanda è una sola. L’interazione tra investimenti lungo questi due sentieri di cambiamento delle organizzazioni della produzione, quali effetti sinergici può determinare? Un interrogativo importante e dalla risposta non scontata; anche se, come viene sottolineato dagli stessi autori della ricerca, si prevede che le transizioni “gemelle” si rafforzeranno a vicenda.
Ponendo attenzione particolare alla situazione delle piccole e medie imprese, la ricerca esamina gli effetti delle tecnologie Industria 4.0 sulle applicazioni dell’economia circolare delle PMI nei paesi dell’Unione europea. I risultati delle analisi econometriche forniscono evidenza di un effetto positivo statisticamente significativo delle tecnologie di Industria 4.0 sulle pratiche di economia circolare. Findik e i suoi colleghi aggiungono però anche dell’altro: questi risultati indicano la necessità di dare priorità nelle politiche economiche alla pianificazione della diffusione dei componenti di Industria 4.0 per migliorare e potenziare le pratiche di economia circolare delle PMI. Più in generale, inoltre, i risultati della ricerca indicano che le tecnologie di Industria 4.0 sono al servizio non solo delle strategie digitali e industriali delle imprese, ma anche delle loro strategie ambientali.
Industry 4.0 as an enabler of circular economy practices: Evidence from European SMEs
Derya Findik, Abdullah Tirgil, Fatih Cemil Özbuğday
Journal of Cleaner Production, Volume 410.