Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

La bellezza del racconto d’impresa

Raccontare un’impresa è bello, ma anche utile. Bisogna, però, saperlo fare. E’ facile scivolare nella retorica, ancora di più nella nostalgia. Dimenticando l’utilità vera che il racconto della storia e dell’oggi delle imprese può dare: comprendere meglio come l’avventura del produrre si è sviluppata, non commettere errori adesso e migliorare il futuro.

Ma raccontare un’azienda vale anche per altro. Significa comunicare la cultura con cui si affrontano la produzione e il mercato. E significa anche pubblicità , commercio, vendita. Obiettivi forse più “bassi”, ma non per questo meno importanti.

Ciò che conta, lo si è detto, è saper raccontare bene un’esperienza aziendale. Per questo, il volume di Valentina Martino – “Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage” -, serve molto. Il libro (poco meno di 300 pagine che si leggono però agevolmente), offre una ricognizione dei modelli strategico-operativi che aiutano la comunicazione della memoria aziendale. Perché è necessario, quando si inizia a raccontare un’impresa, tenere conto che ci si immerge in una storia complessa: non solo economica, non solo tecnica, non solamente sindacale o sociale. Si racconta di uomini e macchine, di aspirazioni individuali e collettive, di politica, di un sistema che è stato ed è permeabile a molte sollecitazioni e istanze dell’ambiente in cui è collocato.

Valentina Martino lo sa, e quindi si avvale di una prospettiva interdisciplinare per affrontare il tema partendo dagli strumenti per la comprensione delle tante storie, individuali e organizzative, delle diverse fonti conoscitive, delle buone pratiche aziendali e delle diverse reti sociali.

Ma il libro della Martino dice anche altro. Spiega cioè che la rilettura critica della storia di marche e prodotti può dar vita a narrazioni avvincenti, giocate in chiave anti-nostalgica e con un forte rilancio sul presente e sul futuro.

E non basta, perché è opinione dell’autrice che la tradizione non costituisce la prerogativa esclusiva di un’èlite di imprese storico-familiari, consacrate dal tempo in virtù di uno speciale elisir di lunga vita, ma un’opportunità strategica anche per organizzazioni non altrettanto antiche e, tuttavia, consapevoli dell’unicità del proprio apporto alla memoria collettiva.

Insomma, raccontare fa sempre bene, anche per le imprese qualsiasi esse siano. Basta saperlo fare bene.

Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage

Valentina Martino

Bonanno, 2014

Raccontare un’impresa è bello, ma anche utile. Bisogna, però, saperlo fare. E’ facile scivolare nella retorica, ancora di più nella nostalgia. Dimenticando l’utilità vera che il racconto della storia e dell’oggi delle imprese può dare: comprendere meglio come l’avventura del produrre si è sviluppata, non commettere errori adesso e migliorare il futuro.

Ma raccontare un’azienda vale anche per altro. Significa comunicare la cultura con cui si affrontano la produzione e il mercato. E significa anche pubblicità , commercio, vendita. Obiettivi forse più “bassi”, ma non per questo meno importanti.

Ciò che conta, lo si è detto, è saper raccontare bene un’esperienza aziendale. Per questo, il volume di Valentina Martino – “Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage” -, serve molto. Il libro (poco meno di 300 pagine che si leggono però agevolmente), offre una ricognizione dei modelli strategico-operativi che aiutano la comunicazione della memoria aziendale. Perché è necessario, quando si inizia a raccontare un’impresa, tenere conto che ci si immerge in una storia complessa: non solo economica, non solo tecnica, non solamente sindacale o sociale. Si racconta di uomini e macchine, di aspirazioni individuali e collettive, di politica, di un sistema che è stato ed è permeabile a molte sollecitazioni e istanze dell’ambiente in cui è collocato.

Valentina Martino lo sa, e quindi si avvale di una prospettiva interdisciplinare per affrontare il tema partendo dagli strumenti per la comprensione delle tante storie, individuali e organizzative, delle diverse fonti conoscitive, delle buone pratiche aziendali e delle diverse reti sociali.

Ma il libro della Martino dice anche altro. Spiega cioè che la rilettura critica della storia di marche e prodotti può dar vita a narrazioni avvincenti, giocate in chiave anti-nostalgica e con un forte rilancio sul presente e sul futuro.

E non basta, perché è opinione dell’autrice che la tradizione non costituisce la prerogativa esclusiva di un’èlite di imprese storico-familiari, consacrate dal tempo in virtù di uno speciale elisir di lunga vita, ma un’opportunità strategica anche per organizzazioni non altrettanto antiche e, tuttavia, consapevoli dell’unicità del proprio apporto alla memoria collettiva.

Insomma, raccontare fa sempre bene, anche per le imprese qualsiasi esse siano. Basta saperlo fare bene.

Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage

Valentina Martino

Bonanno, 2014

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?