La buona storia per la buona cultura d’impresa
L’ultima fatica letteraria di Valerio Castronovo costituisce uno strumento importante per capire di più e agire meglio
La cultura d’impresa si forma e si arricchisce anche con una buona conoscenza di quanto è accaduto: buona storia per buona cultura del produrre. Principio acquisito ma non scontato e che, per questo, deve essere sempre coltivato e rinnovato. Ecco perché serve leggere buoni libri come la “Storia economica d’Italia. Dall’Ottocento al 2020” scritto da Valerio Castronovo, già professore di storia contemporanea all’Università di Torino ma soprattutto raffinato conoscitore delle vicende italiane tra economia, società e politica degli ultimi duecento anni.
L’ultimo libro scritto da Castronovo riprende, amplia, aggiorna e ripubblica una storia dell’economia italiana che più volte è stata pubblicata in varie versioni e sempre rinnovata. Sullo sfondo delle vicende della finanza e del mercato internazionale, Castronovo ricostruisce quindi il complesso itinerario dell’economia italiana, intrecciandolo sia agli eventi politici e agli orientamenti culturali sia alle trasformazioni di natura sociale. Vengono così rievocate, insieme all’opera dei principali attori della vita economica e delle diverse componenti del mondo del lavoro, le fasi piú significative di un processo di sviluppo e di modernizzazione che non fu né univoco né lineare, ma molto difforme dal punto di vista del territorio ed estremamente accidentato.
L’autore conduce quindi chi legge dalla situazione dell’Italia appena unificata a quella del Paese durante il “decollo industriale” per passare poi al travagliato periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale e arrivare quindi alla situazione dell’Italia industriale dopo il secondo conflitto e quindi a quella di un paese alle prese con una “difficile modernizzazione” e quindi con una crisi mondiale senza molti precedenti.
Ne emerge il racconto di una paese che, dopo aver compiuto rilevanti progressi economici, anche grazie al dinamismo di una miriade di piccole e medie imprese, senza colmare tuttavia il divario fra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, è oggi di fronte al problema del risanamento di un ingente debito pubblico nell’ambito dell’Unione monetaria europea, e a quello della crescente competitività di grandi paesi emergenti. Una condizione, quella di oggi, che deriva anche dalle vicende degli ultimi decenni, tanto da far pensare che l’Italia rappresenti un caso a sé stante nel quadro delle economie occidentali. Tanto differenti, rispetto a quelle di altri paesi europei, sono state, oltre alle matrici del capitalismo italiano, le risorse materiali, le condizioni strutturali e le caratteristiche sociali della nostra esperienza economica.
Nell’epoca della globalizzazione e della pandemia, è quindi la tesi di Castronovo, il nostro Paese si trova dunque a percorrere un tornante cruciale per il suo futuro.
Valerio Castronovo ha scritto ancora una volta un libro che fornisce gli elementi essenziali per capire dove si è e dove si potrà andare. Da leggere e tenere come buon compagno di viaggio.
Storia economica d’Italia. Dall’Ottocento al 2020
Valerio Castronovo
Einaudi, 2020
L’ultima fatica letteraria di Valerio Castronovo costituisce uno strumento importante per capire di più e agire meglio
La cultura d’impresa si forma e si arricchisce anche con una buona conoscenza di quanto è accaduto: buona storia per buona cultura del produrre. Principio acquisito ma non scontato e che, per questo, deve essere sempre coltivato e rinnovato. Ecco perché serve leggere buoni libri come la “Storia economica d’Italia. Dall’Ottocento al 2020” scritto da Valerio Castronovo, già professore di storia contemporanea all’Università di Torino ma soprattutto raffinato conoscitore delle vicende italiane tra economia, società e politica degli ultimi duecento anni.
L’ultimo libro scritto da Castronovo riprende, amplia, aggiorna e ripubblica una storia dell’economia italiana che più volte è stata pubblicata in varie versioni e sempre rinnovata. Sullo sfondo delle vicende della finanza e del mercato internazionale, Castronovo ricostruisce quindi il complesso itinerario dell’economia italiana, intrecciandolo sia agli eventi politici e agli orientamenti culturali sia alle trasformazioni di natura sociale. Vengono così rievocate, insieme all’opera dei principali attori della vita economica e delle diverse componenti del mondo del lavoro, le fasi piú significative di un processo di sviluppo e di modernizzazione che non fu né univoco né lineare, ma molto difforme dal punto di vista del territorio ed estremamente accidentato.
L’autore conduce quindi chi legge dalla situazione dell’Italia appena unificata a quella del Paese durante il “decollo industriale” per passare poi al travagliato periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale e arrivare quindi alla situazione dell’Italia industriale dopo il secondo conflitto e quindi a quella di un paese alle prese con una “difficile modernizzazione” e quindi con una crisi mondiale senza molti precedenti.
Ne emerge il racconto di una paese che, dopo aver compiuto rilevanti progressi economici, anche grazie al dinamismo di una miriade di piccole e medie imprese, senza colmare tuttavia il divario fra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, è oggi di fronte al problema del risanamento di un ingente debito pubblico nell’ambito dell’Unione monetaria europea, e a quello della crescente competitività di grandi paesi emergenti. Una condizione, quella di oggi, che deriva anche dalle vicende degli ultimi decenni, tanto da far pensare che l’Italia rappresenti un caso a sé stante nel quadro delle economie occidentali. Tanto differenti, rispetto a quelle di altri paesi europei, sono state, oltre alle matrici del capitalismo italiano, le risorse materiali, le condizioni strutturali e le caratteristiche sociali della nostra esperienza economica.
Nell’epoca della globalizzazione e della pandemia, è quindi la tesi di Castronovo, il nostro Paese si trova dunque a percorrere un tornante cruciale per il suo futuro.
Valerio Castronovo ha scritto ancora una volta un libro che fornisce gli elementi essenziali per capire dove si è e dove si potrà andare. Da leggere e tenere come buon compagno di viaggio.
Storia economica d’Italia. Dall’Ottocento al 2020
Valerio Castronovo
Einaudi, 2020