La cultura dell’impresa connessa
Un libro appena stampato chiarisce molti aspetti di Industria 4.0 e fornisce gli strumenti giusti per capire di più
L’impresa moderna non si costruisce dall’oggi al domani. Essa è prima idea, poi progetto, poi realizzazione di donne, uomini e tecnologie. Ed è in quest’ultimo aspetto – il connubio fra tecnologie e mente umana -, che sta forse il vero segreto d’impresa. Anche oggi, con Industria 4.0 ambito e traguardo assunto come guida per le aziende che davvero vogliano trovare un posto importante nel sistema produttivo moderno. Argomento in evoluzione e appassionante, Industria 4.0 va però compresa, non sposata ciecamente. E nemmeno assunta come soluzione per tutti i mali industriali del momento.
Luca Beltrametti, Nino Guarnacci, Nicola Intini e Corrado La Forgia hanno scritto un libro utile proprio per comprendere e sapersi muovere bene. “La fabbrica connessa:la manifattura italiana (attra)verso industria 4.0” appena pubblicato è scritto da mani esperte del tema. I quattro autori (manager e ricercatori), sono componenti del gruppo di lavoro Federmeccanica che ha condotto la ricerca sullo stato dell’Industria 4.0 in Italia pubblicata a fine 2016, ma soprattutto hanno delineato nel libro un percorso basato sulla loro esperienza per definire uno scenario a medio termine che possa accompagnare le piccole e medie imprese italiane nella transizione tecnologica. Perché il “problema” sembra essere proprio lì, nelle PMI che costituiscono il vero cuore dell’industria e della cultura d’impresa nazionali. Oltre l’80% del tessuto manifatturiero italiano – viene spiegato -, è composto da piccole e medie imprese. Queste realtà vanno guidate in un percorso graduale verso Industria 4.0. Il libro propone proprio questo: una “strada italiana” alla quarta rivoluzione industriale. Partendo quindi dalla negazione dell’obbligo di fare tutto presto e bene.
Gradualità, quindi, è la parola d’ordine adottata nel libro. E non potrebbe che essere così. In fin dei conti Industria 4.0 implica un cambio di cultura d’impresa che non può avvenire in breve tempo.
Il libro – poco più di duecento pagine scritte in un linguaggio piano e semplice -, parte da un breve riassunto del passato per arrivare subito alle tecnologie abilitanti e alla cosiddetta “fabbrica connessa”, vengono quindi prese in considerazione le logiche economiche e organizzative di Industria 4.0 per poi ragionare sul ruolo della rivoluzione che Industria 4.0 comunque implica. Successivamente, dopo aver toccato le relazioni con la politica industriale, il libro si chiude con dieci tesi sul tema utili per fissare le tappe del e percorso.
Belli e importanti sono gli ultimi due capisaldi: Industria 4.0 non risolve tutti i problemi, Industria 4.0 pone problemi nuovi. E’ la sintesi della sfida che aspetta il sistema industriale di fronte al nuovo: guardare sempre avanti, superando sempre nuovi ostacoli.
Leggere il lavoro di Beltrametti, Guarnacci, Intini e La Forgia è cosa buona per intraprendere un’operazione di questo genere.
La fabbrica connessa:la manifattura italiana (attra)verso industria 4.0
Luca Beltrametti, Nino Guarnacci, Nicola Intini, Corrado La Forgia.
Guerini e Associati, 2017


Un libro appena stampato chiarisce molti aspetti di Industria 4.0 e fornisce gli strumenti giusti per capire di più
L’impresa moderna non si costruisce dall’oggi al domani. Essa è prima idea, poi progetto, poi realizzazione di donne, uomini e tecnologie. Ed è in quest’ultimo aspetto – il connubio fra tecnologie e mente umana -, che sta forse il vero segreto d’impresa. Anche oggi, con Industria 4.0 ambito e traguardo assunto come guida per le aziende che davvero vogliano trovare un posto importante nel sistema produttivo moderno. Argomento in evoluzione e appassionante, Industria 4.0 va però compresa, non sposata ciecamente. E nemmeno assunta come soluzione per tutti i mali industriali del momento.
Luca Beltrametti, Nino Guarnacci, Nicola Intini e Corrado La Forgia hanno scritto un libro utile proprio per comprendere e sapersi muovere bene. “La fabbrica connessa:la manifattura italiana (attra)verso industria 4.0” appena pubblicato è scritto da mani esperte del tema. I quattro autori (manager e ricercatori), sono componenti del gruppo di lavoro Federmeccanica che ha condotto la ricerca sullo stato dell’Industria 4.0 in Italia pubblicata a fine 2016, ma soprattutto hanno delineato nel libro un percorso basato sulla loro esperienza per definire uno scenario a medio termine che possa accompagnare le piccole e medie imprese italiane nella transizione tecnologica. Perché il “problema” sembra essere proprio lì, nelle PMI che costituiscono il vero cuore dell’industria e della cultura d’impresa nazionali. Oltre l’80% del tessuto manifatturiero italiano – viene spiegato -, è composto da piccole e medie imprese. Queste realtà vanno guidate in un percorso graduale verso Industria 4.0. Il libro propone proprio questo: una “strada italiana” alla quarta rivoluzione industriale. Partendo quindi dalla negazione dell’obbligo di fare tutto presto e bene.
Gradualità, quindi, è la parola d’ordine adottata nel libro. E non potrebbe che essere così. In fin dei conti Industria 4.0 implica un cambio di cultura d’impresa che non può avvenire in breve tempo.
Il libro – poco più di duecento pagine scritte in un linguaggio piano e semplice -, parte da un breve riassunto del passato per arrivare subito alle tecnologie abilitanti e alla cosiddetta “fabbrica connessa”, vengono quindi prese in considerazione le logiche economiche e organizzative di Industria 4.0 per poi ragionare sul ruolo della rivoluzione che Industria 4.0 comunque implica. Successivamente, dopo aver toccato le relazioni con la politica industriale, il libro si chiude con dieci tesi sul tema utili per fissare le tappe del e percorso.
Belli e importanti sono gli ultimi due capisaldi: Industria 4.0 non risolve tutti i problemi, Industria 4.0 pone problemi nuovi. E’ la sintesi della sfida che aspetta il sistema industriale di fronte al nuovo: guardare sempre avanti, superando sempre nuovi ostacoli.
Leggere il lavoro di Beltrametti, Guarnacci, Intini e La Forgia è cosa buona per intraprendere un’operazione di questo genere.
La fabbrica connessa:la manifattura italiana (attra)verso industria 4.0
Luca Beltrametti, Nino Guarnacci, Nicola Intini, Corrado La Forgia.
Guerini e Associati, 2017