Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

La difficoltà di lavorare in modo diverso

Una ricerca appena pubblicata ragiona attorno alle piattaforme digitali di organizzazione del lavoro  viste anche nei loro aspetti sociali

Digitalizzazione della produzione. E del lavoro dietro di questa. Non solo un mero passaggio tecnologico, ma qualcosa di più complesso e profondo. Che va indagato per capirne meglio la portata e il futuro. Partendo dalla constatazione che qualsiasi tecnica ha, comunque e sempre, un fondamento sociale. E’ da questo nodo di concetti che Marco Marrone (ricercatore in sociologia economica e del lavoro presso l’università del Salento), inizia la sua ricerca.

“La piattaformizzazione dello spazio-tempo. Appunti per una teoria della relatività organizzativa”, apparso da qualche settimana in Labour and Law Issues, rappresenta il tentativo di ragionare sistematicamente dal punto di vista sociale sulle diverse modalità di organizzazione del lavoro che, nel tempo, si sono susseguite nelle imprese. Marrone inizia però non dal passato ma dall’oggi ragionando sulle innovazioni organizzative introdotte dalle piattaforme digitali e “agganciando” la loro analisi all’evoluzione storica dell’organizzazione del lavoro.

“Da questa prospettiva – scrive Marrone -, le piattaforme digitalizzate emergono non semplicemente come il risultato dei nuovi potenziali offerti dalle tecnologie digitali, ma come risultato di un processo sociale più articolato e dinamico”.

L’autore, quindi,  traccia le evoluzioni dei vari modelli organizzativi che hanno avuto luogo nella sfera industriale (dal fordismo al capitalismo di rete, all’ascesa delle piattaforme digitali), mettendo in evidenza come queste trasformazioni rispondano a logiche sociali e politiche tutte con lo stesso obiettivo: “Il controllo del lavoro”. Secondo Marrone, le piattaforme digitali appaiono così come “l’ultimo pezzo di queste trasformazioni, capaci di una rottura delle coordinate spazio/temporali” dei processi di produzione. In altri termini, per il ricercatore, oggi attraverso la digitalizzazione il lavoro risulta essere più controllabile anche se può essere dislocato in luoghi diversi da quelli tradizionali. Si delinea così una cultura del produrre radicalmente diversa dal passato che, tuttavia, non appare essere monolitica. “Le piattaforme – scrive infatti Marrone -, non sembrano essere le uniche proprietarie del loro destino”. Questa condizione si verifica sempre più spesso in termini di “mobilitazioni” dei lavoratori che rivendicano autonomie e diritti. Realtà che evidenziano quanto la digitalizzazione dell’organizzazione del lavoro sia sottoposta a cambiamenti sia nella sostanza che nelle regole. La cultura dell’organizzazione della produzione, quindi, continua ad essere quel risultato complesso di tecnica e umanità non esattamente determinabile e quindi assolutamente affascinante che caratterizza la vita delle imprese.

La piattaformizzazione dello spazio-tempo. Appunti per una teoria della relatività organizzativa

Marco Marrone Università del Salento Ricercatore in Sociologia economica e del Lavoro

Labour and Law Issues, vol. 8, n. 1, 2022

Una ricerca appena pubblicata ragiona attorno alle piattaforme digitali di organizzazione del lavoro  viste anche nei loro aspetti sociali

Digitalizzazione della produzione. E del lavoro dietro di questa. Non solo un mero passaggio tecnologico, ma qualcosa di più complesso e profondo. Che va indagato per capirne meglio la portata e il futuro. Partendo dalla constatazione che qualsiasi tecnica ha, comunque e sempre, un fondamento sociale. E’ da questo nodo di concetti che Marco Marrone (ricercatore in sociologia economica e del lavoro presso l’università del Salento), inizia la sua ricerca.

“La piattaformizzazione dello spazio-tempo. Appunti per una teoria della relatività organizzativa”, apparso da qualche settimana in Labour and Law Issues, rappresenta il tentativo di ragionare sistematicamente dal punto di vista sociale sulle diverse modalità di organizzazione del lavoro che, nel tempo, si sono susseguite nelle imprese. Marrone inizia però non dal passato ma dall’oggi ragionando sulle innovazioni organizzative introdotte dalle piattaforme digitali e “agganciando” la loro analisi all’evoluzione storica dell’organizzazione del lavoro.

“Da questa prospettiva – scrive Marrone -, le piattaforme digitalizzate emergono non semplicemente come il risultato dei nuovi potenziali offerti dalle tecnologie digitali, ma come risultato di un processo sociale più articolato e dinamico”.

L’autore, quindi,  traccia le evoluzioni dei vari modelli organizzativi che hanno avuto luogo nella sfera industriale (dal fordismo al capitalismo di rete, all’ascesa delle piattaforme digitali), mettendo in evidenza come queste trasformazioni rispondano a logiche sociali e politiche tutte con lo stesso obiettivo: “Il controllo del lavoro”. Secondo Marrone, le piattaforme digitali appaiono così come “l’ultimo pezzo di queste trasformazioni, capaci di una rottura delle coordinate spazio/temporali” dei processi di produzione. In altri termini, per il ricercatore, oggi attraverso la digitalizzazione il lavoro risulta essere più controllabile anche se può essere dislocato in luoghi diversi da quelli tradizionali. Si delinea così una cultura del produrre radicalmente diversa dal passato che, tuttavia, non appare essere monolitica. “Le piattaforme – scrive infatti Marrone -, non sembrano essere le uniche proprietarie del loro destino”. Questa condizione si verifica sempre più spesso in termini di “mobilitazioni” dei lavoratori che rivendicano autonomie e diritti. Realtà che evidenziano quanto la digitalizzazione dell’organizzazione del lavoro sia sottoposta a cambiamenti sia nella sostanza che nelle regole. La cultura dell’organizzazione della produzione, quindi, continua ad essere quel risultato complesso di tecnica e umanità non esattamente determinabile e quindi assolutamente affascinante che caratterizza la vita delle imprese.

La piattaformizzazione dello spazio-tempo. Appunti per una teoria della relatività organizzativa

Marco Marrone Università del Salento Ricercatore in Sociologia economica e del Lavoro

Labour and Law Issues, vol. 8, n. 1, 2022

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?