La globalizzazione per tutti
Un libro appena pubblicato chiarisce i termini essenziali del dibattito fra apertura e chiusura dei confini, i rischi da affrontare e le opportunità da cogliere
Imprese globalizzate e immerse nella globalizzazione. È un dato di fatto. Che tuttavia occorre capire bene, usando guide chiare e sicure. Ne va non solo dell’organizzazione della produzione, ma soprattutto della visione con la quale imprenditori e manager guardano oltre le finestre dei loro uffici. “Tutto un altro mondo. Globalizzazione e innovazione tecnologica: la strada europea”, scritto da Alessia Mosca e appena pubblicato serve a questo scopo.
Il libro rappresenta un buon “manuale” per comprendere i tratti essenziali della globalizzazione e del nostro atteggiamento di europei, ma anche un accorato appello a non perdere quanto di buono c’è in questo processo, contro quindi tutti i muri e i protezionismi.
L’impresa letteraria di Mosca – poco più di 150 pagine –, inizia da una considerazione: per quanto abbia portato grandi progressi e nonostante abbia plasmato una realtà che, dati alla mano, è generalmente migliore del passato anche recente, la globalizzazione è oggi pesantemente sotto attacco. Il motivo è semplice: l’evoluzione della globalizzazione è stata rapidissima e gli effetti non sono stati tutti positivi, le diseguaglianze ci sono. In altre parole, è più facile chiudersi che aprirsi agli altri.
L’autrice quindi descrive prima la storia della globalizzazione e poi il confronto fra questa e il protezionismo, per poi passare al “modello” europeo di globalizzazione. Un racconto che è un cammino verso il mondo: utile ad una cultura d’impresa che davvero voglia dirsi tale.
Ed è un racconto piano e chiaro quello che fa l’autrice di questo processo, il cui concetto viene davvero spezzettato e reso alla portata di tutti. Non vengono quindi fatti sconti alla chiarezza e neppure nascoste le ombre che pure esistono. I pro e i contro da risolvere vengono anche illustrati sulla base dell’esperienza personale di chi scrive: la prospettiva europea e il lavoro nella Commissione Commercio internazionale del Parlamento Europeo. Il risultato è un libro che si fa leggere. Utile magari da tenere a portata di mano, per dissipare dubbi e interrogativi che possono emergere lungo la strada del cammino globale di ognuno di noi.
Tutto un altro mondo. Globalizzazione e innovazione tecnologica: la strada europea
Alessia Mosca
Edizioni San Paolo, 2018.
Un libro appena pubblicato chiarisce i termini essenziali del dibattito fra apertura e chiusura dei confini, i rischi da affrontare e le opportunità da cogliere
Imprese globalizzate e immerse nella globalizzazione. È un dato di fatto. Che tuttavia occorre capire bene, usando guide chiare e sicure. Ne va non solo dell’organizzazione della produzione, ma soprattutto della visione con la quale imprenditori e manager guardano oltre le finestre dei loro uffici. “Tutto un altro mondo. Globalizzazione e innovazione tecnologica: la strada europea”, scritto da Alessia Mosca e appena pubblicato serve a questo scopo.
Il libro rappresenta un buon “manuale” per comprendere i tratti essenziali della globalizzazione e del nostro atteggiamento di europei, ma anche un accorato appello a non perdere quanto di buono c’è in questo processo, contro quindi tutti i muri e i protezionismi.
L’impresa letteraria di Mosca – poco più di 150 pagine –, inizia da una considerazione: per quanto abbia portato grandi progressi e nonostante abbia plasmato una realtà che, dati alla mano, è generalmente migliore del passato anche recente, la globalizzazione è oggi pesantemente sotto attacco. Il motivo è semplice: l’evoluzione della globalizzazione è stata rapidissima e gli effetti non sono stati tutti positivi, le diseguaglianze ci sono. In altre parole, è più facile chiudersi che aprirsi agli altri.
L’autrice quindi descrive prima la storia della globalizzazione e poi il confronto fra questa e il protezionismo, per poi passare al “modello” europeo di globalizzazione. Un racconto che è un cammino verso il mondo: utile ad una cultura d’impresa che davvero voglia dirsi tale.
Ed è un racconto piano e chiaro quello che fa l’autrice di questo processo, il cui concetto viene davvero spezzettato e reso alla portata di tutti. Non vengono quindi fatti sconti alla chiarezza e neppure nascoste le ombre che pure esistono. I pro e i contro da risolvere vengono anche illustrati sulla base dell’esperienza personale di chi scrive: la prospettiva europea e il lavoro nella Commissione Commercio internazionale del Parlamento Europeo. Il risultato è un libro che si fa leggere. Utile magari da tenere a portata di mano, per dissipare dubbi e interrogativi che possono emergere lungo la strada del cammino globale di ognuno di noi.
Tutto un altro mondo. Globalizzazione e innovazione tecnologica: la strada europea
Alessia Mosca
Edizioni San Paolo, 2018.