La non facile inclusione d’impresa
Messi a fuoco percorsi e difficoltà della valorizzazione del capitale morale e della diversità nelle organizzazioni
Capitale morale. E cioè capitale immateriale, impalpabile, forse, ma assolutamente presente e importante nelle organizzazioni della produzione. Aziende che diventano imprese, in altri termini, proprio sulla base del capitale umano e morale che si portano dentro. Condizione determinante, quella del capitale umano e morale, che dà l’impronta all’impresa e che viene studiata da Stella Pinna Pintor e Raffaele Alberto Ventura nel loro “Il Capitale Morale. L’inclusività nelle organizzazioni tra incentivi economici e resistenze culturali”, intervento pubblicato recentemente che riesce, in poche pagine, a fornire la sintesi del tema.
L’idea da cui partono i due autori è che i cambiamenti sociologici e culturali che travolgono le società di oggi stanno portando a profondi cambiamenti anche nelle organizzazioni. Cambiamenti in positivo. La crescente attenzione all’inclusione e all’uguaglianza sta infatti incoraggiando le organizzazioni a sviluppare programmi per una gestione più efficace della diversità.
La ricerca ha l’obiettivo di fornire un’istantanea completa dell’argomento, concentrandosi sui vari attori coinvolti nell’economia dell’inclusione, sui vincoli e gli incentivi per l’attuazione delle politiche di gestione della diversità e, infine, sulle principali critiche alle politiche di inclusione. A pesare ancora molto è il fitto intreccio di differenze economiche, simboliche, culturali e morali che entrano in gioco insieme a quelle di genere. La riposta sta in un insieme di strategie di compromesso dei protagonisti di volta in volta coinvolti che, a seconda dei casi, riescono ad arrivare a soluzioni oppure si fermano bloccati da attriti e scontri.
Il bilancio che viene tratto dall’analisi della situazione non è del tutto positivo: molta strada rimane ancora da compiere per arrivare alla creazione di ambienti davvero inclusivi. La ricerca di Stella Pinna Pintor e Raffaele Alberto Ventura ha il merito di fornire una guida per capire meglio come fare.
Stella Pinna Pintor, Raffaele Alberto Ventura
Firenze University Press, 2023
Messi a fuoco percorsi e difficoltà della valorizzazione del capitale morale e della diversità nelle organizzazioni
Capitale morale. E cioè capitale immateriale, impalpabile, forse, ma assolutamente presente e importante nelle organizzazioni della produzione. Aziende che diventano imprese, in altri termini, proprio sulla base del capitale umano e morale che si portano dentro. Condizione determinante, quella del capitale umano e morale, che dà l’impronta all’impresa e che viene studiata da Stella Pinna Pintor e Raffaele Alberto Ventura nel loro “Il Capitale Morale. L’inclusività nelle organizzazioni tra incentivi economici e resistenze culturali”, intervento pubblicato recentemente che riesce, in poche pagine, a fornire la sintesi del tema.
L’idea da cui partono i due autori è che i cambiamenti sociologici e culturali che travolgono le società di oggi stanno portando a profondi cambiamenti anche nelle organizzazioni. Cambiamenti in positivo. La crescente attenzione all’inclusione e all’uguaglianza sta infatti incoraggiando le organizzazioni a sviluppare programmi per una gestione più efficace della diversità.
La ricerca ha l’obiettivo di fornire un’istantanea completa dell’argomento, concentrandosi sui vari attori coinvolti nell’economia dell’inclusione, sui vincoli e gli incentivi per l’attuazione delle politiche di gestione della diversità e, infine, sulle principali critiche alle politiche di inclusione. A pesare ancora molto è il fitto intreccio di differenze economiche, simboliche, culturali e morali che entrano in gioco insieme a quelle di genere. La riposta sta in un insieme di strategie di compromesso dei protagonisti di volta in volta coinvolti che, a seconda dei casi, riescono ad arrivare a soluzioni oppure si fermano bloccati da attriti e scontri.
Il bilancio che viene tratto dall’analisi della situazione non è del tutto positivo: molta strada rimane ancora da compiere per arrivare alla creazione di ambienti davvero inclusivi. La ricerca di Stella Pinna Pintor e Raffaele Alberto Ventura ha il merito di fornire una guida per capire meglio come fare.
Stella Pinna Pintor, Raffaele Alberto Ventura
Firenze University Press, 2023