Leader e futuro d’impresa
Una nota ad una giornata celebrativa fornisce una guida utile per sintetizzare i grandi cambiamenti di fronte alle imprese
Imprenditori e manager di fronte ai grandi cambiamenti. Passaggio obbligato per gli uomini che governano ogni organizzazione della produzione. Al cospetto del mondo che cambia – ed alla rapidità del mutamento -, occorrono guide sicure e chiare. Paolo Boccardelli (Professore Ordinario di Management e Strategie d’Impresa LUISS Guido Carli e Direttore LUISS Business School), ha provato a fornirne una con la sua “Introduzione” alla giornata per i 20 anni di attività della Fondazione Fondirigenti G. Taliercio.
Si tratta di una rapida descrizione dei megatrends che possono influenzare il management d’impresa e quindi il tipo di formazione che i manager devono acquisire. Il dato di partenza è la constatazione che “i cambiamenti demografici e climatici, la globalizzazione, la crescita della classe media, l’evoluzione della forza lavoro e la digitalizzazione sono i principali motori di cambiamento demografico e socio‐economico”. Questi megatrends, spiega l’autore, “stanno trasformando e trasformeranno sempre di più il mondo nell’arco dei prossimi anni. In un ambiente di lavoro caratterizzato da complessità, volatilità e ambiguità, i leader devono raggiungere i loro obiettivi navigando tra le diverse sfide”. Boccardelli quindi prende in considerazione una per una le grandi tendenze che stanno condizionando il futuro per arrivare poi ad affermare che “per affrontare le molteplici sfide del nuovo mondo, è essenziale identificare una guida in grado di supportare le persone nella ricerca di soluzioni e di accompagnare le aziende nel raggiungimento degli obiettivi. Pertanto, in un contesto così dinamico in cui emergono nuovi modelli di business, nuove competenze, nuove strutture organizzative, i leader devono pensare in modo strategico. Il ruolo del leader è sempre stato indispensabile, ma ora ha bisogno di un’evoluzione; il 68% dei dirigenti di tutto il mondo ritiene che la propria organizzazione necessiti di una nuova leadership per poter competere”. Ma quale leader? Per Boccardelli i tratti essenziali sono la capacità di mettere in discussione i paradigmi tradizionali, un alto grado di inclusione, la capacità di stimolare l’innovazione, la collaborazione e la creazione di valore. Per caratterizzare ancora meglio questa figura, Boccardelli arriva quindi ad elencare dieci caratteristiche corrispondenti ad altrettanti comportamenti reali.
Guida – non unica ma certamente utile -, la nota di Boccardelli si conclude con una serie di testimonianze di dirigenti d’impresa che sintetizzano la personale visione della situazione del management odierno fornendone anche una valutazione.
Leader for a new world
Paolo Boccardelli
Intervento introduttivo alla giornata per i 20 anni di attività della Fondazione Fondirigenti G. Taliercio, Roma, novembre 2018.
Una nota ad una giornata celebrativa fornisce una guida utile per sintetizzare i grandi cambiamenti di fronte alle imprese
Imprenditori e manager di fronte ai grandi cambiamenti. Passaggio obbligato per gli uomini che governano ogni organizzazione della produzione. Al cospetto del mondo che cambia – ed alla rapidità del mutamento -, occorrono guide sicure e chiare. Paolo Boccardelli (Professore Ordinario di Management e Strategie d’Impresa LUISS Guido Carli e Direttore LUISS Business School), ha provato a fornirne una con la sua “Introduzione” alla giornata per i 20 anni di attività della Fondazione Fondirigenti G. Taliercio.
Si tratta di una rapida descrizione dei megatrends che possono influenzare il management d’impresa e quindi il tipo di formazione che i manager devono acquisire. Il dato di partenza è la constatazione che “i cambiamenti demografici e climatici, la globalizzazione, la crescita della classe media, l’evoluzione della forza lavoro e la digitalizzazione sono i principali motori di cambiamento demografico e socio‐economico”. Questi megatrends, spiega l’autore, “stanno trasformando e trasformeranno sempre di più il mondo nell’arco dei prossimi anni. In un ambiente di lavoro caratterizzato da complessità, volatilità e ambiguità, i leader devono raggiungere i loro obiettivi navigando tra le diverse sfide”. Boccardelli quindi prende in considerazione una per una le grandi tendenze che stanno condizionando il futuro per arrivare poi ad affermare che “per affrontare le molteplici sfide del nuovo mondo, è essenziale identificare una guida in grado di supportare le persone nella ricerca di soluzioni e di accompagnare le aziende nel raggiungimento degli obiettivi. Pertanto, in un contesto così dinamico in cui emergono nuovi modelli di business, nuove competenze, nuove strutture organizzative, i leader devono pensare in modo strategico. Il ruolo del leader è sempre stato indispensabile, ma ora ha bisogno di un’evoluzione; il 68% dei dirigenti di tutto il mondo ritiene che la propria organizzazione necessiti di una nuova leadership per poter competere”. Ma quale leader? Per Boccardelli i tratti essenziali sono la capacità di mettere in discussione i paradigmi tradizionali, un alto grado di inclusione, la capacità di stimolare l’innovazione, la collaborazione e la creazione di valore. Per caratterizzare ancora meglio questa figura, Boccardelli arriva quindi ad elencare dieci caratteristiche corrispondenti ad altrettanti comportamenti reali.
Guida – non unica ma certamente utile -, la nota di Boccardelli si conclude con una serie di testimonianze di dirigenti d’impresa che sintetizzano la personale visione della situazione del management odierno fornendone anche una valutazione.
Leader for a new world
Paolo Boccardelli
Intervento introduttivo alla giornata per i 20 anni di attività della Fondazione Fondirigenti G. Taliercio, Roma, novembre 2018.