L’economia diversa di Francesco
Raccolti in un libro 21 racconti tratti dalle migliaia di testimonianze di EoF
Economia diversa. Eppure economia a tutto tondo. Fatta di imprese, di mercati, di sviluppo e crescita. Ma non di sfruttamento e di profitto fine a se stesso. E’ The Economy of Francesco (EoF) l’appuntamento ormai consueto con migliaia di giovani chiamati direttamente da papa Francesco a rinnovare il modo in cui è possibile concepire e vivere l’economia. Tutto con uno strumento formidabile: il racconto. Ed è da questi racconti – alcuni di essi -, che è nato il libro “The economy of Francesco. Il racconto dei protagonisti per una nuova economia”, curato a quattro mani da Maria Giaglione e Marco Girardo con un’ambizione centrata: dare il senso di un’avventura fatta di ideali, esperienze, proposte concrete e nessuna ideologia.
I protagonisti del libro sono quindi i giovani di EoF e soprattutto le loro storie personali che si sono intrecciate negli ultimi due anni, in vista di un summit globale ad Assisi. Si tratta di 21 capitoli (meglio sarebbe indicarli come racconti) in rappresentanza di tremila giovani da centoquindici Paesi di tutto il mondo. E c’è davvero di tutto dentro le pagine del libro (poco meno di cento che si leggono d’un fiato). Storie di economiste ed economisti, imprenditori, imprenditrici e change–makers, come scrive nella sua prefazione Luigino Bruni che precisa: “Forte è l’impressione di trovarsi in una nuova Mille e una notte, dove, anche qui, ogni storia termina nell’inizio della storia successiva”.
Divise tra “storie del primo anno” e “storie del secondo anno” (queste raccontate per tramite di alcune penne di Avvenire), quelle raccolte nel libro sono singole vicende che descrivono perfettamente un’economia altra da quella tradizionale e delineano, così, anche una inaspettata cultura d’impresa nella quale chiudere bene i conti non è solo una questione matematica. Si legge così, solo per fare qualche esempio, di coltivazioni che tutelano i lavoratori e l’ambiente, della sfida del microcredito in Africa, di stat-up che riescono a tutelare i senza tetto, dell’importanza della formazione come risposta alla crescita delle diseguaglianze, di come possa esserci l’etica anche nell’industria americana, di quanto la diplomazia e la finanza possano (se vogliono) parlare di transizione energetica e di molto altro ancora.
Guardata da un certo punto di vista, EoF – scrive Maria Giaglione commentando quanto raccolto -, è un “ecosistema di persone e relazioni, cresciuto nella storia del nostro tempo come sentinella di una speranza non vana”. Mentre, osservata con altri occhi, EoF “assomiglia a un intreccio di storie, da luoghi diversi, testimonianze concrete e visioni convergenti (…) per raccontare e raccontarsi come sia possibile immaginare un modo in fin dei conti più completo di concepire la dimensione economica e quindi uno sviluppo umano integrale”, come scrive Marco Girardo. Su tutto, appunto, la potenza del racconto, anzi dei racconti con i quali si è liberi di non essere d’accordo oppure sui quali è lecito dubitare, ma che sarebbe negligente non conoscere. Per questo è importante leggere il volumetto curato da Gaglione e Girardo.
The economy of Francesco. Il racconto dei protagonisti per una nuova economia
Maria Gaglione, Marco Girardo (a cura di)
Avvenire/Vita e Pensiero, 2022
Raccolti in un libro 21 racconti tratti dalle migliaia di testimonianze di EoF
Economia diversa. Eppure economia a tutto tondo. Fatta di imprese, di mercati, di sviluppo e crescita. Ma non di sfruttamento e di profitto fine a se stesso. E’ The Economy of Francesco (EoF) l’appuntamento ormai consueto con migliaia di giovani chiamati direttamente da papa Francesco a rinnovare il modo in cui è possibile concepire e vivere l’economia. Tutto con uno strumento formidabile: il racconto. Ed è da questi racconti – alcuni di essi -, che è nato il libro “The economy of Francesco. Il racconto dei protagonisti per una nuova economia”, curato a quattro mani da Maria Giaglione e Marco Girardo con un’ambizione centrata: dare il senso di un’avventura fatta di ideali, esperienze, proposte concrete e nessuna ideologia.
I protagonisti del libro sono quindi i giovani di EoF e soprattutto le loro storie personali che si sono intrecciate negli ultimi due anni, in vista di un summit globale ad Assisi. Si tratta di 21 capitoli (meglio sarebbe indicarli come racconti) in rappresentanza di tremila giovani da centoquindici Paesi di tutto il mondo. E c’è davvero di tutto dentro le pagine del libro (poco meno di cento che si leggono d’un fiato). Storie di economiste ed economisti, imprenditori, imprenditrici e change–makers, come scrive nella sua prefazione Luigino Bruni che precisa: “Forte è l’impressione di trovarsi in una nuova Mille e una notte, dove, anche qui, ogni storia termina nell’inizio della storia successiva”.
Divise tra “storie del primo anno” e “storie del secondo anno” (queste raccontate per tramite di alcune penne di Avvenire), quelle raccolte nel libro sono singole vicende che descrivono perfettamente un’economia altra da quella tradizionale e delineano, così, anche una inaspettata cultura d’impresa nella quale chiudere bene i conti non è solo una questione matematica. Si legge così, solo per fare qualche esempio, di coltivazioni che tutelano i lavoratori e l’ambiente, della sfida del microcredito in Africa, di stat-up che riescono a tutelare i senza tetto, dell’importanza della formazione come risposta alla crescita delle diseguaglianze, di come possa esserci l’etica anche nell’industria americana, di quanto la diplomazia e la finanza possano (se vogliono) parlare di transizione energetica e di molto altro ancora.
Guardata da un certo punto di vista, EoF – scrive Maria Giaglione commentando quanto raccolto -, è un “ecosistema di persone e relazioni, cresciuto nella storia del nostro tempo come sentinella di una speranza non vana”. Mentre, osservata con altri occhi, EoF “assomiglia a un intreccio di storie, da luoghi diversi, testimonianze concrete e visioni convergenti (…) per raccontare e raccontarsi come sia possibile immaginare un modo in fin dei conti più completo di concepire la dimensione economica e quindi uno sviluppo umano integrale”, come scrive Marco Girardo. Su tutto, appunto, la potenza del racconto, anzi dei racconti con i quali si è liberi di non essere d’accordo oppure sui quali è lecito dubitare, ma che sarebbe negligente non conoscere. Per questo è importante leggere il volumetto curato da Gaglione e Girardo.
The economy of Francesco. Il racconto dei protagonisti per una nuova economia
Maria Gaglione, Marco Girardo (a cura di)
Avvenire/Vita e Pensiero, 2022