L’impresa che crea “valore”
L’impresa crea valore e questo fa funzionare l’impresa. A patto che chi la gestisce lavori in modo corretto e lungimirante. D’altra parte, pensare ad un’impresa capace di creare valore al di là del profitto, non è un’utopia fuori dal tempo. Basta crederci e agire di conseguenza. Gli esempi non mancano.
A metterne in fila ben 16 ci hanno pensato Vittorio Coda, Mario Minoja, Antonio Tessitore e Marco Vitale in 540 pagine dal titolo “Valori d’impresa in azione”.
Gli autori hanno un obiettivo: rivolgersi a chi le imprese le gestisce per far capire che creare valore al di là del denaro si può fare e che, se ci si riesce, a beneficiarne sono anche i bilanci. Dopo una analisi a livello teorico dei legami fra imprese, valori e imprenditori, gli autori prendono in considerazione storie d’aziende dei più svariati settori. Una dietro l’altra sfilano quindi: Arti Grafiche Boccia, Banca Popolare di Sondrio, Calzedonia, Cassa Padana, Chiorino, Etica SGR, Gi Group, Kayser Italia, Manni, Mezzacorona, Palm, Sabaf, Sofidel, Solvay, Veronesi e Zambon. Tutti casi caratterizzati dalla capacità di coniugare profitto e altro.
Un passaggio dell’introduzione al volume, spiega più di tutto lo spirito del lavoro. “I valori di cui qui si tratta, proprio perché ‘in azione’, non si prestano ad essere usati strumentalmente per farne foglie di fico destinate a mascherare comportamenti non corretti. Né possono essere ricondotti ad un valore singolo (come potrebbe essere, ad esempio, il “profitto” o la “creazione di valore azionario” o la “crescita dimensionale”), a cui gli altri valori vengono sistematicamente subordinati e in qualche misura sacrificati. Essi perciò sono estranei a chi non riesce a concepire la conduzione di un’impresa senza una funzione obiettivo da massimizzare o a chi sostiene che le imprese sono soggetti privi di obiettivi propri perseguendo gli obiettivi di coloro che pro tempore ne detengono il controllo”.
Far profitto può essere più facile che creare valore vero, ma è quest’ultimo che conduce l’impresa al successo. Le pagine e di Coda, Minoja, Tessitore e Vitale raccontano come.
Valori d’impresa in azione
Vittorio Coda, Mario Minoja, Antonio Tessitore e Marco Vitale
EGEA, 2012
L’impresa crea valore e questo fa funzionare l’impresa. A patto che chi la gestisce lavori in modo corretto e lungimirante. D’altra parte, pensare ad un’impresa capace di creare valore al di là del profitto, non è un’utopia fuori dal tempo. Basta crederci e agire di conseguenza. Gli esempi non mancano.
A metterne in fila ben 16 ci hanno pensato Vittorio Coda, Mario Minoja, Antonio Tessitore e Marco Vitale in 540 pagine dal titolo “Valori d’impresa in azione”.
Gli autori hanno un obiettivo: rivolgersi a chi le imprese le gestisce per far capire che creare valore al di là del denaro si può fare e che, se ci si riesce, a beneficiarne sono anche i bilanci. Dopo una analisi a livello teorico dei legami fra imprese, valori e imprenditori, gli autori prendono in considerazione storie d’aziende dei più svariati settori. Una dietro l’altra sfilano quindi: Arti Grafiche Boccia, Banca Popolare di Sondrio, Calzedonia, Cassa Padana, Chiorino, Etica SGR, Gi Group, Kayser Italia, Manni, Mezzacorona, Palm, Sabaf, Sofidel, Solvay, Veronesi e Zambon. Tutti casi caratterizzati dalla capacità di coniugare profitto e altro.
Un passaggio dell’introduzione al volume, spiega più di tutto lo spirito del lavoro. “I valori di cui qui si tratta, proprio perché ‘in azione’, non si prestano ad essere usati strumentalmente per farne foglie di fico destinate a mascherare comportamenti non corretti. Né possono essere ricondotti ad un valore singolo (come potrebbe essere, ad esempio, il “profitto” o la “creazione di valore azionario” o la “crescita dimensionale”), a cui gli altri valori vengono sistematicamente subordinati e in qualche misura sacrificati. Essi perciò sono estranei a chi non riesce a concepire la conduzione di un’impresa senza una funzione obiettivo da massimizzare o a chi sostiene che le imprese sono soggetti privi di obiettivi propri perseguendo gli obiettivi di coloro che pro tempore ne detengono il controllo”.
Far profitto può essere più facile che creare valore vero, ma è quest’ultimo che conduce l’impresa al successo. Le pagine e di Coda, Minoja, Tessitore e Vitale raccontano come.
Valori d’impresa in azione
Vittorio Coda, Mario Minoja, Antonio Tessitore e Marco Vitale
EGEA, 2012