L’impresa efficiente e sostenibile
La discussione dei grandi temi del momento dell’organizzazione della produzione in una tesi discussa recentemente
Fare bene impresa con un’attenzione in più alla sostenibilità ambientale e sociale di quello che si fa. Orizzonti plurimi d’azione. Che possono anche diventare un unico traguardo in grado, tra l’altro, di cambiare la stessa cultura del produrre.
E’ quanto ragiona Manuel Perrenchio con “Imprenditoria, occupazione e sostenibilità: la nuova frontiera del business sociale”, tesi discussa presso l’Università della Valle d’Aosta, Dipartimento di scienze umane e sociali, che fornisce un’istantanea interessante di un argomento complesso e in evoluzione.
Spiega lo stesso Perrenchio: “Alla base di questo studio vi è l’analisi delle caratteristiche, delle potenzialità e dei margini di sviluppo del nuovo modello imprenditoriale del business sociale nel quadro del panorama socio-economico contemporaneo”. Obiettivo principale dell’indagine è quello di porre “attenzione sulla dimensione sociale del fenomeno e sul rapporto particolare che intercorre tra esso e l’ambiente circostante”. A confluire nell’indagine sono temi e situazioni diverse: la sostenibilità ambientale ed economica, l’occupazione, la tecnologia e lo sviluppo dell’imprenditorialità. Altro traguardo è quello di dimostrare la compatibilità tra fini sociali dell’impresa e buona gestione della stessa. Perrenchio compie quindi tre passi: prima di tutto inquadra correttamente il significato di business sociale, poi ne approfondisce le possibilità collegandole alla tecnologia e alla sostenibilità ambientale oltre che all’occupazione, a chiudere l’indagine è poi un caso aziendale concreto che fornisce l’occasione per una prima verifica operativa dei temi teorici.
Scrive Perrenchio nelle sue conclusioni: “Il nuovo modello del business sociale è una tipologia d’impresa dal grande potenziale operativo e funzionale, soprattutto in ottica futura, quando sarà imperativo trovare soluzioni tempestive e concrete alle minacce dell’evoluzione umana. In particolare, esso ha mostrato un’incredibile efficienza tecnica nella presa in carico e nella risoluzione dei problemi sociali, maggiore rispetto ad ogni altra impresa senza scopo di lucro, spiegata per sua natura dalla grande capacità di adattamento ai bisogni della collettività. Il dinamismo del business sociale, nella sua posizione trasversale che gli permette di assorbire le caratteristiche più funzionali delle altre tipologie d’impresa, diventa uno strumento operativo molto appetibile in un ecosistema economico in continua evoluzione e porta con sé tutta una serie di caratteristiche vantaggiose e innovative”.
Il lavoro di indagine condotto da Manuel Perrenchio non contiene grandi elementi di novità sul tema, ma ha il grande merito di fissarne una quadro utile alla sua migliore comprensione.
Imprenditoria, occupazione e sostenibilità: la nuova frontiera del business sociale
Manuel Perrenchio
Tesi, Università della Valle d’Aosta Université de la Vallée d’Aoste. Dipartimento di scienze umane e sociali. Corso di laurea triennale in lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo, 2022
La discussione dei grandi temi del momento dell’organizzazione della produzione in una tesi discussa recentemente
Fare bene impresa con un’attenzione in più alla sostenibilità ambientale e sociale di quello che si fa. Orizzonti plurimi d’azione. Che possono anche diventare un unico traguardo in grado, tra l’altro, di cambiare la stessa cultura del produrre.
E’ quanto ragiona Manuel Perrenchio con “Imprenditoria, occupazione e sostenibilità: la nuova frontiera del business sociale”, tesi discussa presso l’Università della Valle d’Aosta, Dipartimento di scienze umane e sociali, che fornisce un’istantanea interessante di un argomento complesso e in evoluzione.
Spiega lo stesso Perrenchio: “Alla base di questo studio vi è l’analisi delle caratteristiche, delle potenzialità e dei margini di sviluppo del nuovo modello imprenditoriale del business sociale nel quadro del panorama socio-economico contemporaneo”. Obiettivo principale dell’indagine è quello di porre “attenzione sulla dimensione sociale del fenomeno e sul rapporto particolare che intercorre tra esso e l’ambiente circostante”. A confluire nell’indagine sono temi e situazioni diverse: la sostenibilità ambientale ed economica, l’occupazione, la tecnologia e lo sviluppo dell’imprenditorialità. Altro traguardo è quello di dimostrare la compatibilità tra fini sociali dell’impresa e buona gestione della stessa. Perrenchio compie quindi tre passi: prima di tutto inquadra correttamente il significato di business sociale, poi ne approfondisce le possibilità collegandole alla tecnologia e alla sostenibilità ambientale oltre che all’occupazione, a chiudere l’indagine è poi un caso aziendale concreto che fornisce l’occasione per una prima verifica operativa dei temi teorici.
Scrive Perrenchio nelle sue conclusioni: “Il nuovo modello del business sociale è una tipologia d’impresa dal grande potenziale operativo e funzionale, soprattutto in ottica futura, quando sarà imperativo trovare soluzioni tempestive e concrete alle minacce dell’evoluzione umana. In particolare, esso ha mostrato un’incredibile efficienza tecnica nella presa in carico e nella risoluzione dei problemi sociali, maggiore rispetto ad ogni altra impresa senza scopo di lucro, spiegata per sua natura dalla grande capacità di adattamento ai bisogni della collettività. Il dinamismo del business sociale, nella sua posizione trasversale che gli permette di assorbire le caratteristiche più funzionali delle altre tipologie d’impresa, diventa uno strumento operativo molto appetibile in un ecosistema economico in continua evoluzione e porta con sé tutta una serie di caratteristiche vantaggiose e innovative”.
Il lavoro di indagine condotto da Manuel Perrenchio non contiene grandi elementi di novità sul tema, ma ha il grande merito di fissarne una quadro utile alla sua migliore comprensione.
Imprenditoria, occupazione e sostenibilità: la nuova frontiera del business sociale
Manuel Perrenchio
Tesi, Università della Valle d’Aosta Université de la Vallée d’Aoste. Dipartimento di scienze umane e sociali. Corso di laurea triennale in lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo, 2022