L’impresa familiare oltre la retorica
Un volume appena diffuso in Rete fornisce un quadro aggiornato del family business
L’impresa è una famiglia. Oltre la retorica, spesso accade ancora così. Con tutte le conseguenze del caso. Ma è anche vero che altrettanto spesso è una famiglia che crea l’impresa. Organizzazioni della produzione caratterizzate da connotati particolari, le imprese familiari sono da studiare attentamente e in continuazione. Non solo perché rappresentano una costante dell’economia e del sistema industriale italiani, ma anche perché cambiano in continuazione.
A questo studio contribuisce il libro “Le imprese familiari. Governance, internazionalizzazione e innovazione”, scritto a più mani e curato da Giorgia M. D’Allura con Rosario Faraci.
Il libro parte dalla constatazione della costante diffusione delle imprese familiari non solo in Italia ma nel mondo e spiega: “Il lavoro propone lo studio e l’approfondimento della specificità di questa forma d’impresa e delle sue traiettorie di crescita sul versante dell’internazionalizzazione e dell’innovazione, per conoscere meglio un fenomeno economicamente rilevante anche per le politiche nazionali e le azioni a supporto dello sviluppo del family business”. E’ l’impresa familiare non chiusa in confini limitati ma aperta al mondo, quella che D’Allura e Faraci raccontano, cioè davvero quell’organizzazione della produzione che in molti casi sostiene – magari senza apparire -, molte strutture economiche e produttive nazionali. Lo svolgimento di questa narrazione è quindi articolato prima di tutto in un inquadramento della definizione di impresa familiare e quindi dei suoi contorni e dei suoi tratti essenziali, si passa poi all’approfondimento delle modalità di gestione e controllo di queste strutture produttive per arrivare quindi alla descrizione dei percorsi di crescita, di internazionalizzazione e di innovazione.
Oltre a questa parte, e in più rispetto ad un caso aziendale, il libro contiene anche una serie di contribuiti che approfondiscono aspetti particolari (ma importanti) delle imprese familiari: le relazioni con il contesto istituzionale, il ruolo delle donne nelle strutture familiari di decisione e gestione, l’eterogeneità del cosiddetto family business, il contesto culturale nel quale le imprese familiari nascono e agiscono, l’uso e la diffusione della lingua inglese nelle imprese di questo tipo, il nodo complesso e spinoso del passaggio generazionale.
Il libro curato da D’Allura e Faraci è certamente utile e da leggere fino in fondo. Ed ha una caratteristica che va a merito anche dell’editore essendo diffuso in modalità open access.
Le imprese familiari. Governance, internazionalizzazione e innovazione
Giorgia M. D’Allura, Rosario Faraci
Franco Angeli Open Acces, 2018
(http://bit.ly/francoangeli-oa)
Un volume appena diffuso in Rete fornisce un quadro aggiornato del family business
L’impresa è una famiglia. Oltre la retorica, spesso accade ancora così. Con tutte le conseguenze del caso. Ma è anche vero che altrettanto spesso è una famiglia che crea l’impresa. Organizzazioni della produzione caratterizzate da connotati particolari, le imprese familiari sono da studiare attentamente e in continuazione. Non solo perché rappresentano una costante dell’economia e del sistema industriale italiani, ma anche perché cambiano in continuazione.
A questo studio contribuisce il libro “Le imprese familiari. Governance, internazionalizzazione e innovazione”, scritto a più mani e curato da Giorgia M. D’Allura con Rosario Faraci.
Il libro parte dalla constatazione della costante diffusione delle imprese familiari non solo in Italia ma nel mondo e spiega: “Il lavoro propone lo studio e l’approfondimento della specificità di questa forma d’impresa e delle sue traiettorie di crescita sul versante dell’internazionalizzazione e dell’innovazione, per conoscere meglio un fenomeno economicamente rilevante anche per le politiche nazionali e le azioni a supporto dello sviluppo del family business”. E’ l’impresa familiare non chiusa in confini limitati ma aperta al mondo, quella che D’Allura e Faraci raccontano, cioè davvero quell’organizzazione della produzione che in molti casi sostiene – magari senza apparire -, molte strutture economiche e produttive nazionali. Lo svolgimento di questa narrazione è quindi articolato prima di tutto in un inquadramento della definizione di impresa familiare e quindi dei suoi contorni e dei suoi tratti essenziali, si passa poi all’approfondimento delle modalità di gestione e controllo di queste strutture produttive per arrivare quindi alla descrizione dei percorsi di crescita, di internazionalizzazione e di innovazione.
Oltre a questa parte, e in più rispetto ad un caso aziendale, il libro contiene anche una serie di contribuiti che approfondiscono aspetti particolari (ma importanti) delle imprese familiari: le relazioni con il contesto istituzionale, il ruolo delle donne nelle strutture familiari di decisione e gestione, l’eterogeneità del cosiddetto family business, il contesto culturale nel quale le imprese familiari nascono e agiscono, l’uso e la diffusione della lingua inglese nelle imprese di questo tipo, il nodo complesso e spinoso del passaggio generazionale.
Il libro curato da D’Allura e Faraci è certamente utile e da leggere fino in fondo. Ed ha una caratteristica che va a merito anche dell’editore essendo diffuso in modalità open access.
Le imprese familiari. Governance, internazionalizzazione e innovazione
Giorgia M. D’Allura, Rosario Faraci
Franco Angeli Open Acces, 2018
(http://bit.ly/francoangeli-oa)