Macchine intelligenti?
Il tema dell’Intelligenza Artificiale raccontato correttamente e chiaramente
Comprendere l’Intelligenza Artificiale per usarla meglio e con maggior profitto. Anche dal punto di vista umano. Si tratta di uno dei compiti più importanti di fronte al quale ci troviamo un po’ tutti. Anche le imprese e chi le deve gestire. Ancora una volta, è necessario iniziare dalla comprensione, per poi passare alla migliore gestione possibile. Per questo serve leggere – e molto -, “La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano”, la più recente fatica letteraria di Nello Cristianini che in poco più di duecento pagine fornisce una guida sicura ad un argomento complesso.
Professore di Intelligenza Artificiale all’università di Bath, l’autore combina la storia di questa avventura scientifica con la sua storia personale, e con le molte domande tecniche e filosofiche che sono ancora aperte. Il risultato è un libro tecnicamente preciso e affidabile ma letterariamente leggibile e affascinante. Chi legge viene portato lungo un racconto di dieci tappe-capitoli; ognuno di questi affronta una domanda importante per capire l’Intelligenza Artificiale. Interrogativi come, che cosa è l’intelligenza? Le macchine possono superare le persone? E’ vero che possiamo essere persuasi da un algoritmo? Quali sono le conseguenze psicologiche e sociali dell’uso di social media? Spaziando dai concetti scientifici, che sono alla base della tecnologia, alle implicazioni più ampie per la società, il libro sviluppa una descrizione unificata di questo vasto campo, utilizzando strumenti di diverse discipline e deliberatamente evitando inutili astrazioni, gergo e termini tecnici.
Il messaggio finale è chiaro: la tecnologia non basta, occorre un dialogo tra scienze naturali e umane, solo così è possibile una convivenza sicura con questa nuova forma di intelligenza. Fondamentale è l’ultimo capitolo del libro di Cristianini – “Regolare, non spegnere” -, dove l’autore scrive: “Non possiamo realisticamente ritornare a un mondo senza Intelligenza Artificiale, così dobbiamo trovare un modo di convivere in sicurezza con questa tecnologia. Gli studiosi di diverse discipline stanno ancora cercando di capire quali debbano essere i principi fondanti di tale convivenza, ma è già certo che se vogliamo poterci fidare che questi principi siano rispettati, gli agenti intelligenti dovranno essere in qualche modo «ispezionabili» (…) per costruzione. Solo così sarà possibile pretendere da essi equità, privacy, sicurezza, trasparenza e tutte le altre richieste importanti che gli studiosi del diritto e della politica stanno discutendo”.
La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano
Nello Cristianini
Il Mulino, 2023
Il tema dell’Intelligenza Artificiale raccontato correttamente e chiaramente
Comprendere l’Intelligenza Artificiale per usarla meglio e con maggior profitto. Anche dal punto di vista umano. Si tratta di uno dei compiti più importanti di fronte al quale ci troviamo un po’ tutti. Anche le imprese e chi le deve gestire. Ancora una volta, è necessario iniziare dalla comprensione, per poi passare alla migliore gestione possibile. Per questo serve leggere – e molto -, “La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano”, la più recente fatica letteraria di Nello Cristianini che in poco più di duecento pagine fornisce una guida sicura ad un argomento complesso.
Professore di Intelligenza Artificiale all’università di Bath, l’autore combina la storia di questa avventura scientifica con la sua storia personale, e con le molte domande tecniche e filosofiche che sono ancora aperte. Il risultato è un libro tecnicamente preciso e affidabile ma letterariamente leggibile e affascinante. Chi legge viene portato lungo un racconto di dieci tappe-capitoli; ognuno di questi affronta una domanda importante per capire l’Intelligenza Artificiale. Interrogativi come, che cosa è l’intelligenza? Le macchine possono superare le persone? E’ vero che possiamo essere persuasi da un algoritmo? Quali sono le conseguenze psicologiche e sociali dell’uso di social media? Spaziando dai concetti scientifici, che sono alla base della tecnologia, alle implicazioni più ampie per la società, il libro sviluppa una descrizione unificata di questo vasto campo, utilizzando strumenti di diverse discipline e deliberatamente evitando inutili astrazioni, gergo e termini tecnici.
Il messaggio finale è chiaro: la tecnologia non basta, occorre un dialogo tra scienze naturali e umane, solo così è possibile una convivenza sicura con questa nuova forma di intelligenza. Fondamentale è l’ultimo capitolo del libro di Cristianini – “Regolare, non spegnere” -, dove l’autore scrive: “Non possiamo realisticamente ritornare a un mondo senza Intelligenza Artificiale, così dobbiamo trovare un modo di convivere in sicurezza con questa tecnologia. Gli studiosi di diverse discipline stanno ancora cercando di capire quali debbano essere i principi fondanti di tale convivenza, ma è già certo che se vogliamo poterci fidare che questi principi siano rispettati, gli agenti intelligenti dovranno essere in qualche modo «ispezionabili» (…) per costruzione. Solo così sarà possibile pretendere da essi equità, privacy, sicurezza, trasparenza e tutte le altre richieste importanti che gli studiosi del diritto e della politica stanno discutendo”.
La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano
Nello Cristianini
Il Mulino, 2023