Nascita, crescita e trasformazione di un’impresa italiana
Oggi – spesso –, le imprese per sopravvivere e tornare a crescere devono compiere operazioni di riduzione del personale e guardare intanto ai mercati esteri. Applicare regole dure con attenzione a tutti gli aspetti del fare impresa, non è facile. Ristrutturare è sempre più il termine più usato nei corridoi aziendali. Ma spesso rappresenta la strada obbligata per tornare, dopo, a gestioni aziendali che possano spingersi più in là del contingente.
Federico Togni – laureato in Economia delle imprese e dei mercati all’Università Cattolica del Sacro Cuore – ha affrontato il tema delle trasformazioni aziendali in un lavoro sia dal punto di vista teorico che da quello operativo con l’analisi del caso di Candy Group.
La ricerca analizza quindi il cambiamento organizzativo di un’impresa toccata da due aspetti della ristrutturazione dell’attività: la riduzione pianificata del personale (downsizing) e l’internazionalizzazione. Il caso, come si è detto, è quello di Candy che viene usato per illustrare la teoria con la concretezza delle trasformazioni aziendali di uno dei marchi storici dell’industria italiana.
“La Candy Group – spiega Togni –, nascendo come piccola impresa frutto dell’intuito di un imprenditore e della creatività e perseveranza dei propri figli e nipoti, ha attraversato i vari stadi che compongono il ciclo di vita di un’impresa fino a diventare una multinazionale di dimensioni notevoli”. È l’esempio che serve per capire tante vite d’imprese italiane.
Togni quindi affronta le diverse fasi evolutive aziendali: l’idea iniziale, lo sviluppo, la conquista di nuovi mercati, l’arrivo delle difficoltà, la necessità di rinnovamento e rivitalizzazione, le difficoltà importate dall’esterno, la necessità di ripensare la propria organizzazione, il significato umano della produzione, le scelte coraggiose da compiere. Il lavoro quindi guarda più da vicino alle operazioni di riduzione di personale e alle alternative possibili, oltre che all’arrivo prepotente della necessità di andare oltre confine.
È la storia di una grande azienda al cospetto del mondo che cambia. Un lavoro da leggere con attenzione.
Cambiamento organizzativo, internazionalizzazione e downsizing: il caso Candy Group
Federico Togni
Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Facoltà di Economia, Corso di Laurea in Economia delle Imprese e dei Mercati
Oggi – spesso –, le imprese per sopravvivere e tornare a crescere devono compiere operazioni di riduzione del personale e guardare intanto ai mercati esteri. Applicare regole dure con attenzione a tutti gli aspetti del fare impresa, non è facile. Ristrutturare è sempre più il termine più usato nei corridoi aziendali. Ma spesso rappresenta la strada obbligata per tornare, dopo, a gestioni aziendali che possano spingersi più in là del contingente.
Federico Togni – laureato in Economia delle imprese e dei mercati all’Università Cattolica del Sacro Cuore – ha affrontato il tema delle trasformazioni aziendali in un lavoro sia dal punto di vista teorico che da quello operativo con l’analisi del caso di Candy Group.
La ricerca analizza quindi il cambiamento organizzativo di un’impresa toccata da due aspetti della ristrutturazione dell’attività: la riduzione pianificata del personale (downsizing) e l’internazionalizzazione. Il caso, come si è detto, è quello di Candy che viene usato per illustrare la teoria con la concretezza delle trasformazioni aziendali di uno dei marchi storici dell’industria italiana.
“La Candy Group – spiega Togni –, nascendo come piccola impresa frutto dell’intuito di un imprenditore e della creatività e perseveranza dei propri figli e nipoti, ha attraversato i vari stadi che compongono il ciclo di vita di un’impresa fino a diventare una multinazionale di dimensioni notevoli”. È l’esempio che serve per capire tante vite d’imprese italiane.
Togni quindi affronta le diverse fasi evolutive aziendali: l’idea iniziale, lo sviluppo, la conquista di nuovi mercati, l’arrivo delle difficoltà, la necessità di rinnovamento e rivitalizzazione, le difficoltà importate dall’esterno, la necessità di ripensare la propria organizzazione, il significato umano della produzione, le scelte coraggiose da compiere. Il lavoro quindi guarda più da vicino alle operazioni di riduzione di personale e alle alternative possibili, oltre che all’arrivo prepotente della necessità di andare oltre confine.
È la storia di una grande azienda al cospetto del mondo che cambia. Un lavoro da leggere con attenzione.
Cambiamento organizzativo, internazionalizzazione e downsizing: il caso Candy Group
Federico Togni
Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Facoltà di Economia, Corso di Laurea in Economia delle Imprese e dei Mercati