Nuove imprese all’orizzonte
Una serie di interviste a imprenditori e manager delineano un modo diverso (e positivo) di produrre
E’ possibile che dalle enormi difficoltà dell’oggi nasca qualcosa di positivo e di nuovo? Molti lo credono fattibile e molti ineluttabile. E’ comunque una prospettiva da coltivare. Anche per il sistema delle imprese e dell’economia in generale. Una prospettiva per la quale vale la pena lavorare.
Attorno a questo nucleo di pensieri hanno ragionato Maurizio Decastri, Emanuela Ferro e Massimo Quizielvu mettendo insieme “Verso un nuovo rinascimento. L’impresa di valore”, un’antologia di conversazioni con imprenditori e manager uniti dall’indagine e dalla ricerca pratica sulle nuove prospettive della loro attività d’impresa.
Cosa accade oggi. E’, come si è detto, da questa condizione che il libro prende le mosse. Una condizione vista in positivo. L’accelerazione apportata dalla crisi pandemica di inizio 2020 – viene spiegato -, si è insinuata nelle imprese, ergendosi a momento di rara opportunità per ridisegnare in corsa nuovi modelli manageriali, culturali e organizzativi, la cui essenza immaginiamo possa perdurare nel tempo.
Immaginazione positiva (e concreta). Che delinea quanto dà poi il titolo alla raccolta stessa – un nuovo Rinascimento -, oltre che comporre una sorta di dizionario che racconta tratti nuovi del produrre. In questo vocabolario, viene ancora spiegato, si trovano alcune parole, insolite in molti casi per un vocabolario d’impresa, ma la cui etimologia ci porta alla riscoperta del senso profondo da cui ognuna trae origine, apportando valore all’organizzazione che la accoglie a proprio pilastro culturale e organizzativo. Si parla quindi di sostenibilità, tecnologia, ma anche di emozioni, di tempo ritrovato, fiducia, equilibrio armonico, oltre che naturalmente del più vasto rapporto tra impresa e società. Su tutto, poi, il ragionamento sul concetto di “valore” – nella società e nel sistema delle imprese -, che non viene ridotto solo ad espressione materiale di qualcosa ma a qualcosa di molto più importante.
Nelle pagine si ritrovano quindi i pensieri di imprenditori e manager attivi in imprese di vario genere e dimensioni dei settori della chimica, della logistica, dell’alta tecnologia, dell’energia e di altro ancora. Tutti, delineano in modi diversi quanto i curatori indicano con grande chiarezza in un passaggio del libro: “La fase di incertezza e tensione che stiamo vivendo ci suggerisce sottovoce di costruire imprese di valore, ossia imprese sobrie, temperanti e armoniche”.
“Verso un nuovo rinascimento. L’impresa di valore” è un libro tutto da leggere. E magari da rileggere tra qualche tempo per verificare quanto si sta avverando delle prospettive delineate.
Verso un nuovo rinascimento. L’impresa di valore
Maurizio Decastri, Emanuela Ferro e Massimo Quizielvu (a cura di)
Guerini Next, 2021
Una serie di interviste a imprenditori e manager delineano un modo diverso (e positivo) di produrre
E’ possibile che dalle enormi difficoltà dell’oggi nasca qualcosa di positivo e di nuovo? Molti lo credono fattibile e molti ineluttabile. E’ comunque una prospettiva da coltivare. Anche per il sistema delle imprese e dell’economia in generale. Una prospettiva per la quale vale la pena lavorare.
Attorno a questo nucleo di pensieri hanno ragionato Maurizio Decastri, Emanuela Ferro e Massimo Quizielvu mettendo insieme “Verso un nuovo rinascimento. L’impresa di valore”, un’antologia di conversazioni con imprenditori e manager uniti dall’indagine e dalla ricerca pratica sulle nuove prospettive della loro attività d’impresa.
Cosa accade oggi. E’, come si è detto, da questa condizione che il libro prende le mosse. Una condizione vista in positivo. L’accelerazione apportata dalla crisi pandemica di inizio 2020 – viene spiegato -, si è insinuata nelle imprese, ergendosi a momento di rara opportunità per ridisegnare in corsa nuovi modelli manageriali, culturali e organizzativi, la cui essenza immaginiamo possa perdurare nel tempo.
Immaginazione positiva (e concreta). Che delinea quanto dà poi il titolo alla raccolta stessa – un nuovo Rinascimento -, oltre che comporre una sorta di dizionario che racconta tratti nuovi del produrre. In questo vocabolario, viene ancora spiegato, si trovano alcune parole, insolite in molti casi per un vocabolario d’impresa, ma la cui etimologia ci porta alla riscoperta del senso profondo da cui ognuna trae origine, apportando valore all’organizzazione che la accoglie a proprio pilastro culturale e organizzativo. Si parla quindi di sostenibilità, tecnologia, ma anche di emozioni, di tempo ritrovato, fiducia, equilibrio armonico, oltre che naturalmente del più vasto rapporto tra impresa e società. Su tutto, poi, il ragionamento sul concetto di “valore” – nella società e nel sistema delle imprese -, che non viene ridotto solo ad espressione materiale di qualcosa ma a qualcosa di molto più importante.
Nelle pagine si ritrovano quindi i pensieri di imprenditori e manager attivi in imprese di vario genere e dimensioni dei settori della chimica, della logistica, dell’alta tecnologia, dell’energia e di altro ancora. Tutti, delineano in modi diversi quanto i curatori indicano con grande chiarezza in un passaggio del libro: “La fase di incertezza e tensione che stiamo vivendo ci suggerisce sottovoce di costruire imprese di valore, ossia imprese sobrie, temperanti e armoniche”.
“Verso un nuovo rinascimento. L’impresa di valore” è un libro tutto da leggere. E magari da rileggere tra qualche tempo per verificare quanto si sta avverando delle prospettive delineate.
Verso un nuovo rinascimento. L’impresa di valore
Maurizio Decastri, Emanuela Ferro e Massimo Quizielvu (a cura di)
Guerini Next, 2021