Nuove imprese di fronte alle nuove economie
Un libro cerca di conciliare le esigenze dettate dalla rivoluzione digitale con quelle dell’organizzazione della produzione
In tempi di economia liquida e veloce, le imprese sono costrette a cambiare rapidamente. Questione di organizzazione flessibile, ma anche di cultura che deve sapersi adattare con facilità al nuovo senza però perdere il nocciolo originario del suo carattere. Questione anche di persone e quindi di politiche organizzative e umane che sappiano cogliere le necessità di adattamento e trasformarle in opportunità. È di fronte a questa situazione che può servire dotarsi di occhiali nuovi per guardare la realtà. Ed è per questo che può essere utile leggere “HRevolution. HR nell’epoca della social e digital transformation” di Alessandro Donadio appena pubblicato. Il libro parte da una constatazione. La società cambia velocemente sotto la spinta della grande rivoluzione tecnologica. Nuovi e dirompenti modelli di business stanno modificando lo scenario industriale mentre le organizzazioni devono rispondere a domande di innovazione costante, di gestione e cura di un cliente sempre più parte attiva e consapevole dei processi di creazione dei prodotti e dei servizi.
Si tratta di una sorta di tempesta di eventi che ha cambiato le relazioni fra le persone, sia all’interno delle aziende che tra queste e l’esterno. Secondo l’autore è proprio qui che la funzione HR (cioè quella parte dell’organizzazione aziendale che si rivolge alla relazioni umane), diventa ancora più importante è chiamata a occupare un posto strategico: deve diventare un vero e potente agente del cambiamento, attraverso nuove competenze, modelli e strumenti. E deve cominciare questa trasformazione a partire da se stessa. Donadio indica tutto questo come una sfida. E ha ragione. Per affrontare un compito così complesso, l’autore ridefinisce prima il campo da gioco in cui operano i reponsabili delle risorse umane, ogni pratica HR viene quindi destrutturata e ricomposta dal punto di vista del processo, delle competenze che la funzione deve sviluppare, delle tecnologie che può utilizzare per essere efficace. Vengono quindi individuati i passaggi cruciali attraverso alcuni vocaboli: incontro, conversazione, ingaggio, patto, collaborazione, sviluppo, valorizzazione. Ogni tappa del percorso viene poi arricchita da testimonianze di casi aziendali e di manager. Il libro di Donadio è una buona tappa del percorso che tutte le imprese devono ormai compiere e che porta dalla tradizionale organizzazione della produzione a qualcosa di più evoluto e flessibile. Cultura d’impresa che cambia, appunto.
HRevolution. HR nell’epoca della social e digital transformation
Alessandro Donadio
Franco Angeli, 2017
Un libro cerca di conciliare le esigenze dettate dalla rivoluzione digitale con quelle dell’organizzazione della produzione
In tempi di economia liquida e veloce, le imprese sono costrette a cambiare rapidamente. Questione di organizzazione flessibile, ma anche di cultura che deve sapersi adattare con facilità al nuovo senza però perdere il nocciolo originario del suo carattere. Questione anche di persone e quindi di politiche organizzative e umane che sappiano cogliere le necessità di adattamento e trasformarle in opportunità. È di fronte a questa situazione che può servire dotarsi di occhiali nuovi per guardare la realtà. Ed è per questo che può essere utile leggere “HRevolution. HR nell’epoca della social e digital transformation” di Alessandro Donadio appena pubblicato. Il libro parte da una constatazione. La società cambia velocemente sotto la spinta della grande rivoluzione tecnologica. Nuovi e dirompenti modelli di business stanno modificando lo scenario industriale mentre le organizzazioni devono rispondere a domande di innovazione costante, di gestione e cura di un cliente sempre più parte attiva e consapevole dei processi di creazione dei prodotti e dei servizi.
Si tratta di una sorta di tempesta di eventi che ha cambiato le relazioni fra le persone, sia all’interno delle aziende che tra queste e l’esterno. Secondo l’autore è proprio qui che la funzione HR (cioè quella parte dell’organizzazione aziendale che si rivolge alla relazioni umane), diventa ancora più importante è chiamata a occupare un posto strategico: deve diventare un vero e potente agente del cambiamento, attraverso nuove competenze, modelli e strumenti. E deve cominciare questa trasformazione a partire da se stessa. Donadio indica tutto questo come una sfida. E ha ragione. Per affrontare un compito così complesso, l’autore ridefinisce prima il campo da gioco in cui operano i reponsabili delle risorse umane, ogni pratica HR viene quindi destrutturata e ricomposta dal punto di vista del processo, delle competenze che la funzione deve sviluppare, delle tecnologie che può utilizzare per essere efficace. Vengono quindi individuati i passaggi cruciali attraverso alcuni vocaboli: incontro, conversazione, ingaggio, patto, collaborazione, sviluppo, valorizzazione. Ogni tappa del percorso viene poi arricchita da testimonianze di casi aziendali e di manager. Il libro di Donadio è una buona tappa del percorso che tutte le imprese devono ormai compiere e che porta dalla tradizionale organizzazione della produzione a qualcosa di più evoluto e flessibile. Cultura d’impresa che cambia, appunto.
HRevolution. HR nell’epoca della social e digital transformation
Alessandro Donadio
Franco Angeli, 2017