Obiettivi d’impresa, un cambio di passo
Mettere insieme profitto e purpose è possibile, ma occorre una diversa cultura del produrre
Non solo profitto ma anche uno scopo più ampio. Senza conflitti tra l’uno e l’altro traguardo. L’orizzonte di una parte sempre più ampia di imprese è questo: far quadrare i conti, non solo economici ma anche sociali e con il territorio di riferimento. E’ necessario, tuttavia, esserne capaci. Cosa non sempre facile, che occorre coltivare con attenzione e accortezza. Anche con l’aiuto di strumenti di analisi e conoscenza adeguati. E’ questo l’obiettivo di “Purpose + Profitto. Come le aziende possono migliorare il mondo e veder crescere gli utili” scritto da George Serafeim e appena pubblicato.
Il libro prende le mosse proprio dall’assenza di conflitto tra il profitto e il purpose cioè gli altri obiettivi d’impresa. L’autore quindi si chiede quali siano le forze che stanno ridisegnando la relazione tra questi due obiettivi e che cosa si possa fare, in concreto, per porre le aziende nella condizione giusta per raggiungere entrambi i traguardi.
Serafeim accompagna quindi i lettori nella comprensione di una serie di punti importanti. Come e perché, per esempio, le questioni ambientali e sociali stiano diventando sempre più rilevanti per le organizzazioni dell’intero pianeta; quali possano essere i modi attraverso i quali le imprese possono progettare e attuare strategie capaci di generare un maggiore impatto positivo sulla società e sul territorio. Successivamente, Serafeim indica sei archetipi di creazione del valore attivabili alla luce di queste nuove tendenze. Il libro passa poi ad analizzare il ruolo degli investitori nel promuovere un maggior riconoscimento delle questioni ESG. Proprio per arrivare ad affrontare i principi ESG, in effetti, Serafeim prende le mosse per sviluppare il suo ragionamento. Un tema, quello della ESG, che nella presentazione del libro viene affrontato correttamente: “L’investimento materiale in sostenibilità comporta costi e investimenti, che appunto riducono il profitto di breve periodo. La sostenibilità infatti non è un pranzo di gala: occorre cambiare gli impianti per ridurre le emissioni; scrivere nuovi protocolli che pongono attenzione a regole cui non siamo abituati; imparare nuove mansioni per lavorare in modo diverso”. Serve, in altri termini, un cambio di passo culturale tutto da esplorare e applicare. Il libro aiuta a fare proprio questo.
Purpose + Profitto. Come le aziende possono migliorare il mondo e veder crescere gli utili
George Serafeim
EGEA, 2022


Mettere insieme profitto e purpose è possibile, ma occorre una diversa cultura del produrre
Non solo profitto ma anche uno scopo più ampio. Senza conflitti tra l’uno e l’altro traguardo. L’orizzonte di una parte sempre più ampia di imprese è questo: far quadrare i conti, non solo economici ma anche sociali e con il territorio di riferimento. E’ necessario, tuttavia, esserne capaci. Cosa non sempre facile, che occorre coltivare con attenzione e accortezza. Anche con l’aiuto di strumenti di analisi e conoscenza adeguati. E’ questo l’obiettivo di “Purpose + Profitto. Come le aziende possono migliorare il mondo e veder crescere gli utili” scritto da George Serafeim e appena pubblicato.
Il libro prende le mosse proprio dall’assenza di conflitto tra il profitto e il purpose cioè gli altri obiettivi d’impresa. L’autore quindi si chiede quali siano le forze che stanno ridisegnando la relazione tra questi due obiettivi e che cosa si possa fare, in concreto, per porre le aziende nella condizione giusta per raggiungere entrambi i traguardi.
Serafeim accompagna quindi i lettori nella comprensione di una serie di punti importanti. Come e perché, per esempio, le questioni ambientali e sociali stiano diventando sempre più rilevanti per le organizzazioni dell’intero pianeta; quali possano essere i modi attraverso i quali le imprese possono progettare e attuare strategie capaci di generare un maggiore impatto positivo sulla società e sul territorio. Successivamente, Serafeim indica sei archetipi di creazione del valore attivabili alla luce di queste nuove tendenze. Il libro passa poi ad analizzare il ruolo degli investitori nel promuovere un maggior riconoscimento delle questioni ESG. Proprio per arrivare ad affrontare i principi ESG, in effetti, Serafeim prende le mosse per sviluppare il suo ragionamento. Un tema, quello della ESG, che nella presentazione del libro viene affrontato correttamente: “L’investimento materiale in sostenibilità comporta costi e investimenti, che appunto riducono il profitto di breve periodo. La sostenibilità infatti non è un pranzo di gala: occorre cambiare gli impianti per ridurre le emissioni; scrivere nuovi protocolli che pongono attenzione a regole cui non siamo abituati; imparare nuove mansioni per lavorare in modo diverso”. Serve, in altri termini, un cambio di passo culturale tutto da esplorare e applicare. Il libro aiuta a fare proprio questo.
Purpose + Profitto. Come le aziende possono migliorare il mondo e veder crescere gli utili
George Serafeim
EGEA, 2022