Olivetti, un viaggio per far nascere una cultura d’impresa nuova
Il Grand Tour statunitense degli Anni Venti alla base di molte innovazioni nell’azienda di Ivrea
L’impresa e l’organizzazione della fabbrica come un flusso ininterrotto di relazioni e passaggi materiali e immateriali. L’impresa come comunità. Concetti cari ad Adriano Olivetti. Idee ricordate e ribadite più volte e in più occasioni. Aspirazioni per capire meglio le quali vale anche leggere l’intervento di Sabrina Fava (Università Cattolica del Sacro Cuore) su “Adriano Olivetti. Un approccio pedagogico al lavoro” apparso di recente in Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education.
L’autrice indaga uno degli aspetti particolari dell’avventura umana e imprenditoriale di Olivetti: il suo “viaggio d’istruzione” negli Stati Uniti nel 1925 e i suoi legami con alcune delle iniziative che successivamente caratterizzeranno l’azione dell’imprenditore.
Olivetti, racconta Fava, inizia a pensare a scelte strategiche di organizzazione dell’impresa e di formazione delle risorse umane proprio durante il suo Grand Tour statunitense quando analizza i sistemi produttivi americani alla ricerca di soluzioni efficaci di superamento dell’alienazione lavorativa degli operai ripensando il sistema produttivo di stampo taylorista e ribaltando il luogo comune della priorità del profitto.
Da quei mesi nasce l’impulso a ragionare sull’organizzazione scientifica del lavoro secondo Adriano, sulla formazione professionale tramite l’apertura del Centro Formazione Meccanici e sulla formazione dei dirigenti d’azienda che darà vita negli anni Cinquanta a IPSOA. Tutte – dice Sabrina Fava – iniziative strutturali in grado di offrire una visione diversa dell’obiettivo d’impresa: non solo prioritariamente il profitto ma anche altro.
L’analisi di Fava, quindi ripercorre, attraverso le lettere di Olivetti ai familiari e altre testimonianze scritte, il farsi delle impressioni del giovane Adriano e, poi, la loro trasposizione nell’azienda di Ivrea. Quella di Sabrina Fava è una sintesi chiara e utile per capire di più della cultura d’impresa olivettiana a ancora oggi imitata e seguita.
Adriano Olivetti. Un approccio pedagogico al lavoro
Sabrina Fava (Università Cattolica del Sacro Cuore)
Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education 18, 3 (2023)
Il Grand Tour statunitense degli Anni Venti alla base di molte innovazioni nell’azienda di Ivrea
L’impresa e l’organizzazione della fabbrica come un flusso ininterrotto di relazioni e passaggi materiali e immateriali. L’impresa come comunità. Concetti cari ad Adriano Olivetti. Idee ricordate e ribadite più volte e in più occasioni. Aspirazioni per capire meglio le quali vale anche leggere l’intervento di Sabrina Fava (Università Cattolica del Sacro Cuore) su “Adriano Olivetti. Un approccio pedagogico al lavoro” apparso di recente in Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education.
L’autrice indaga uno degli aspetti particolari dell’avventura umana e imprenditoriale di Olivetti: il suo “viaggio d’istruzione” negli Stati Uniti nel 1925 e i suoi legami con alcune delle iniziative che successivamente caratterizzeranno l’azione dell’imprenditore.
Olivetti, racconta Fava, inizia a pensare a scelte strategiche di organizzazione dell’impresa e di formazione delle risorse umane proprio durante il suo Grand Tour statunitense quando analizza i sistemi produttivi americani alla ricerca di soluzioni efficaci di superamento dell’alienazione lavorativa degli operai ripensando il sistema produttivo di stampo taylorista e ribaltando il luogo comune della priorità del profitto.
Da quei mesi nasce l’impulso a ragionare sull’organizzazione scientifica del lavoro secondo Adriano, sulla formazione professionale tramite l’apertura del Centro Formazione Meccanici e sulla formazione dei dirigenti d’azienda che darà vita negli anni Cinquanta a IPSOA. Tutte – dice Sabrina Fava – iniziative strutturali in grado di offrire una visione diversa dell’obiettivo d’impresa: non solo prioritariamente il profitto ma anche altro.
L’analisi di Fava, quindi ripercorre, attraverso le lettere di Olivetti ai familiari e altre testimonianze scritte, il farsi delle impressioni del giovane Adriano e, poi, la loro trasposizione nell’azienda di Ivrea. Quella di Sabrina Fava è una sintesi chiara e utile per capire di più della cultura d’impresa olivettiana a ancora oggi imitata e seguita.
Adriano Olivetti. Un approccio pedagogico al lavoro
Sabrina Fava (Università Cattolica del Sacro Cuore)
Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education 18, 3 (2023)