Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Opposte strade per lo stesso traguardo

Dieci racconti di percorsi di innovazione accomunati solamente dalla diversità

Innovare, ma come? La teoria difetta. La pratica oltrepassa l’immaginazione. Rimane solamente il racconto di quanto è accaduto nelle imprese che, con percorsi diversi appunto, sono riuscite ad innovare e quindi a svilupparsi in un mondo, come quello attuale, complesso, difficile e in continuo cambiamento.

Per provare a capire un po’ di più dell’innovazione, è possibile leggere “Il gioco degli opposti. Storie di innovazione italiana” curato da Alberto Di Minin, Cristina Marullo, Andrea Piccaluga dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

L’idea alla base del libro è semplice: l’innovazione dipende da una serie di circostanza che non è possibile incasellare totalmente in schemi precostituiti e, spesso, nasce da un “gioco degli opposti” cioè dalla concomitante presenza e azione di peculiarità opposte una rispetto all’altra dalla cui azione scatta il nuovo. E’ da questa constatazione che ha preso vita il libro: una raccolta di dieci storie d’imprese innovative a causa di determinanti diverse fra di loro e, appunto, “opposte”. A scorrere sotto gli occhi di legge sono quindi i racconti di Loccioni, Zambon, New Gluten World, Enel, Barilla, FIAM, Venture Factory, Comau, Aboca, Yogitech. Ogni racconto è una storia di innovazione diversa da tutte le altre e diversa dalla teoria. Alla base di tutte, però, è proprio il “gioco degli opposti” e cioè un percorso di cambiamento, viene spiegato, “costruito e mantenuto nel tempo un bilanciamento tra elementi diversi e spesso in antitesi tra loro: tradizione e discontinuità, esplorazione ed efficienza, disciplina e sperimentazione, prudenza e rischio”.

Di Minin, Marullo e Piccaluga collezionano così episodi di innovazione presi come casi unici, difficilmente replicabili, ma che comunque possono essere utili per capire di più dei percorsi di cambiamento positivo che possono caratterizzare imprese di dimensioni varie e attive in settori differenti.

Spiegano i curatori: “Il nostro continuo contatto con imprenditori e manager nel corso degli anni ci ha insegnato che non esistono verità assolute quando si parla di management dell’innovazione”.

 

Il gioco degli opposti. Storie di innovazione italiana
Alberto Di Minin, Cristina Marullo, Andrea Piccaluga
Egea, 2019

Dieci racconti di percorsi di innovazione accomunati solamente dalla diversità

Innovare, ma come? La teoria difetta. La pratica oltrepassa l’immaginazione. Rimane solamente il racconto di quanto è accaduto nelle imprese che, con percorsi diversi appunto, sono riuscite ad innovare e quindi a svilupparsi in un mondo, come quello attuale, complesso, difficile e in continuo cambiamento.

Per provare a capire un po’ di più dell’innovazione, è possibile leggere “Il gioco degli opposti. Storie di innovazione italiana” curato da Alberto Di Minin, Cristina Marullo, Andrea Piccaluga dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

L’idea alla base del libro è semplice: l’innovazione dipende da una serie di circostanza che non è possibile incasellare totalmente in schemi precostituiti e, spesso, nasce da un “gioco degli opposti” cioè dalla concomitante presenza e azione di peculiarità opposte una rispetto all’altra dalla cui azione scatta il nuovo. E’ da questa constatazione che ha preso vita il libro: una raccolta di dieci storie d’imprese innovative a causa di determinanti diverse fra di loro e, appunto, “opposte”. A scorrere sotto gli occhi di legge sono quindi i racconti di Loccioni, Zambon, New Gluten World, Enel, Barilla, FIAM, Venture Factory, Comau, Aboca, Yogitech. Ogni racconto è una storia di innovazione diversa da tutte le altre e diversa dalla teoria. Alla base di tutte, però, è proprio il “gioco degli opposti” e cioè un percorso di cambiamento, viene spiegato, “costruito e mantenuto nel tempo un bilanciamento tra elementi diversi e spesso in antitesi tra loro: tradizione e discontinuità, esplorazione ed efficienza, disciplina e sperimentazione, prudenza e rischio”.

Di Minin, Marullo e Piccaluga collezionano così episodi di innovazione presi come casi unici, difficilmente replicabili, ma che comunque possono essere utili per capire di più dei percorsi di cambiamento positivo che possono caratterizzare imprese di dimensioni varie e attive in settori differenti.

Spiegano i curatori: “Il nostro continuo contatto con imprenditori e manager nel corso degli anni ci ha insegnato che non esistono verità assolute quando si parla di management dell’innovazione”.

 

Il gioco degli opposti. Storie di innovazione italiana
Alberto Di Minin, Cristina Marullo, Andrea Piccaluga
Egea, 2019

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?