Quale sostenibilità d’impresa
Un buon libro fornisce gli elementi conoscitivi essenziali per capire un tema complesso e mutevole
L’impresa come “volano di una cultura della sostenibilità” capace di toccare tutti gli aspetti del vivere civile. L’obiettivo non è facile da raggiungere, ma è possibile. Ed è attorno al percorso per raggiungere questo traguardo che ragiona Chiara Mio, professoressa ordinaria di Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia oltre che componente di una serie di consigli di amministrazione.
Mio con il suo “L’azienda sostenibile” riesce in un numero contenuto di pagine a condensare quanto è stato raggiunto in tema di sostenibilità collegata al fare impresa. Con un assunto di base: il rispetto delle persone e dell’ambiente deve essere al centro dell’impresa che guarda al futuro. Una condizione che coinvolge tutti gli attori del sistema sociale e produttivo, comprese, quindi, le istituzioni così come i singoli lavoratori.
L’indagine parte quindi dal chiarire cosa si debba intendere per sostenibilità e continua poi dichiarando come sia “convinzione dell’autrice (…), che le imprese possano agire, in questo periodo storico, da vero e proprio motore della transizione verso la sostenibilità”.
La struttura del libro prevede quindi cinque capitoli. Nel primo sono affrontati i concetti base che riguardano la sostenibilità nella prospettiva economico-aziendale. Nel secondo capitolo è analizzato il ruolo dello Stato quale veicolo “dei principi e degli obiettivi della sostenibilità”, oltre che della “ricerca di migliori modalità di svolgimento dei processi economici da parte delle imprese attraverso i modelli di business”. Si passa poi ad esaminare il “potenziale contributo dei consumatori allo sviluppo sostenibile”. Nel quarto capitolo, invece, viene effettuata una sintesi dell’economia circolare per arrivare poi al quinto capitolo che prende in considerazione la “finanza sostenibile” oltre che gli indicatori economico-finanziari per una corretta individuazione della sostenibilità d’impresa.
Ogni capitolo – ed è uno dei tratti interessanti del libro -, oltre agli aspetti teorici contiene anche “casi” reali come quelli di Erg, OVS, Treedom, Alessi, Unilever Italia, Piovan, Unipol.
Quanto scritto da Chiara Mio è una lettura utile per tutti quelli che hanno bisogno di avere idee chiare e affidabili su un tema complesso e mutevole. Da leggere e annotare.
L’azienda sostenibile
Chiara Mio
Laterza, 2021


Un buon libro fornisce gli elementi conoscitivi essenziali per capire un tema complesso e mutevole
L’impresa come “volano di una cultura della sostenibilità” capace di toccare tutti gli aspetti del vivere civile. L’obiettivo non è facile da raggiungere, ma è possibile. Ed è attorno al percorso per raggiungere questo traguardo che ragiona Chiara Mio, professoressa ordinaria di Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia oltre che componente di una serie di consigli di amministrazione.
Mio con il suo “L’azienda sostenibile” riesce in un numero contenuto di pagine a condensare quanto è stato raggiunto in tema di sostenibilità collegata al fare impresa. Con un assunto di base: il rispetto delle persone e dell’ambiente deve essere al centro dell’impresa che guarda al futuro. Una condizione che coinvolge tutti gli attori del sistema sociale e produttivo, comprese, quindi, le istituzioni così come i singoli lavoratori.
L’indagine parte quindi dal chiarire cosa si debba intendere per sostenibilità e continua poi dichiarando come sia “convinzione dell’autrice (…), che le imprese possano agire, in questo periodo storico, da vero e proprio motore della transizione verso la sostenibilità”.
La struttura del libro prevede quindi cinque capitoli. Nel primo sono affrontati i concetti base che riguardano la sostenibilità nella prospettiva economico-aziendale. Nel secondo capitolo è analizzato il ruolo dello Stato quale veicolo “dei principi e degli obiettivi della sostenibilità”, oltre che della “ricerca di migliori modalità di svolgimento dei processi economici da parte delle imprese attraverso i modelli di business”. Si passa poi ad esaminare il “potenziale contributo dei consumatori allo sviluppo sostenibile”. Nel quarto capitolo, invece, viene effettuata una sintesi dell’economia circolare per arrivare poi al quinto capitolo che prende in considerazione la “finanza sostenibile” oltre che gli indicatori economico-finanziari per una corretta individuazione della sostenibilità d’impresa.
Ogni capitolo – ed è uno dei tratti interessanti del libro -, oltre agli aspetti teorici contiene anche “casi” reali come quelli di Erg, OVS, Treedom, Alessi, Unilever Italia, Piovan, Unipol.
Quanto scritto da Chiara Mio è una lettura utile per tutti quelli che hanno bisogno di avere idee chiare e affidabili su un tema complesso e mutevole. Da leggere e annotare.
L’azienda sostenibile
Chiara Mio
Laterza, 2021