Questioni di genere e buon sviluppo
In uno studio appena pubblicato, Banca d’Italia affronta il tema delicato dei rapporti uomo-donna nell’ambito del mercato del lavoro e dell’economia
Questione di cultura prima di tutto, ma anche di economia e di saggia gestione, di buone relazioni tra pari, di capacità di valorizzare le risorse presenti. Tutto al di là di ogni stereotipo, soprattutto di genere. Il tema del lavoro delle donne, dei divari di genere, delle relazioni tra uomini e donne nelle fabbriche e negli uffici, è certamente delicato e complesso. Ma da affrontare. Partendo, come sempre deve accadere, dalla comprensione attenta della realtà.
“Donne, mercato del lavoro e crescita economica” – scritto da Francesca Carta, Marta De Philippis, Lucia Rizzica e Eliana Viviano di Banca d’Italia -, costituisce una solida base proprio per la corretta comprensione della realtà dei divari di genere nel mercato del lavoro in Italia, dei loro impatti sulla crescita economica e delle politiche volte a ridurre tali disparità. Lo studio – composto da una corposa analisi di una serie di dati nazionali e locali provenienti dalla rete di Banca d’Italia -, affronta il tema partendo dalla fotografia della situazione e passando quindi ad uno dei punti fondamentali della questione: l’importanza dell’educazione alla parità di genere impartita nelle scuole. Gli autori passano quindi ad approfondire il tema della maternità e del mercato del lavoro per passare quindi a quello delle interazioni tra famiglia e sistema fiscale e quindi al complesso tema delle progressioni di carriera in relazione ai temi di genere.
Gli autori individuano quindi almeno tre temi su cui occorre ancora lavorare per arrivare ad una reale parità di genere nella società e nel sistema della produzione. Prima di tutto c’è la questione della scuola e più in generale dell’istruzione adeguata che possa fornire gli strumenti utili ad un valido mercato del lavoro (che a sua volta deve avere regole diverse). Poi la compatibilità tra responsabilità di famiglia e responsabilità di lavoro (con adeguati riconoscimenti economici). Ma anche la consapevolezza della ancora troppo lenta carriera delle donne nella loro vita lavorativa.
E’ un percorso ancora lungo, quindi, quello della parità di genere stretta tra regole del mercato del lavoro e crescita economica; percorso, tuttavia, da continuare con decisione. Questione di cultura – come si diceva all’inizio – che si riversa poi in altri ambiti della buona convivenza sociale ed economica.
Women, labour markets and economic growth
Francesca Carta, Marta De Philippis, Lucia Rizzica, Eliana Viviano
Banca d’Italia, Seminari e convegno, 2023
In uno studio appena pubblicato, Banca d’Italia affronta il tema delicato dei rapporti uomo-donna nell’ambito del mercato del lavoro e dell’economia
Questione di cultura prima di tutto, ma anche di economia e di saggia gestione, di buone relazioni tra pari, di capacità di valorizzare le risorse presenti. Tutto al di là di ogni stereotipo, soprattutto di genere. Il tema del lavoro delle donne, dei divari di genere, delle relazioni tra uomini e donne nelle fabbriche e negli uffici, è certamente delicato e complesso. Ma da affrontare. Partendo, come sempre deve accadere, dalla comprensione attenta della realtà.
“Donne, mercato del lavoro e crescita economica” – scritto da Francesca Carta, Marta De Philippis, Lucia Rizzica e Eliana Viviano di Banca d’Italia -, costituisce una solida base proprio per la corretta comprensione della realtà dei divari di genere nel mercato del lavoro in Italia, dei loro impatti sulla crescita economica e delle politiche volte a ridurre tali disparità. Lo studio – composto da una corposa analisi di una serie di dati nazionali e locali provenienti dalla rete di Banca d’Italia -, affronta il tema partendo dalla fotografia della situazione e passando quindi ad uno dei punti fondamentali della questione: l’importanza dell’educazione alla parità di genere impartita nelle scuole. Gli autori passano quindi ad approfondire il tema della maternità e del mercato del lavoro per passare quindi a quello delle interazioni tra famiglia e sistema fiscale e quindi al complesso tema delle progressioni di carriera in relazione ai temi di genere.
Gli autori individuano quindi almeno tre temi su cui occorre ancora lavorare per arrivare ad una reale parità di genere nella società e nel sistema della produzione. Prima di tutto c’è la questione della scuola e più in generale dell’istruzione adeguata che possa fornire gli strumenti utili ad un valido mercato del lavoro (che a sua volta deve avere regole diverse). Poi la compatibilità tra responsabilità di famiglia e responsabilità di lavoro (con adeguati riconoscimenti economici). Ma anche la consapevolezza della ancora troppo lenta carriera delle donne nella loro vita lavorativa.
E’ un percorso ancora lungo, quindi, quello della parità di genere stretta tra regole del mercato del lavoro e crescita economica; percorso, tuttavia, da continuare con decisione. Questione di cultura – come si diceva all’inizio – che si riversa poi in altri ambiti della buona convivenza sociale ed economica.
Women, labour markets and economic growth
Francesca Carta, Marta De Philippis, Lucia Rizzica, Eliana Viviano
Banca d’Italia, Seminari e convegno, 2023