Raccontare la responsabilità sociale
Il confronto tra approccio italiano e approccio francese al bilancio sociale ed economico delle organizzazioni della produzione
Responsabilità sociale d’impresa da mettere in pratica, ma anche da dimostrare e quindi da rendicontare oltre che da raccontare. Condizione che vale ormai per tutte le organizzazioni della produzione. E che deve essere prima ben compresa. “L’évolution historique et théorique de l’information des entreprises: Prémisses pour une perspective généraliste dans l’étude du Reporting”, intervento di Giusy Guzzo (Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, Università degli Studi di Palermo), e di Fabrizio Rotolo (Università Cattolica, Milano) è una buona sintesi dello stato dell’arte sugli obblighi oltre che sulle opportunità relativamente ai “racconti” d’impresa responsabile.
Guzzo e Rotolo affrontano il tema confrontando quanto indicato dalla “ragioneria italiana” e dalla “comptabilité francese”. L’obiettivo è quello, viene spiegato, di “gettare le basi per approccio generalista alla rendicontazione aziendale che investa l’informazione, sia finanziaria sia non finanziaria”.
I due autori spiegano quindi che “da un punto di vista storico, il tema della responsabilità sociale e ambientale è stato progressivamente sviluppato nel ventesimo secolo sia dalla ricerca italiana che da quella francese assumendo sempre più importanza. Altrettanto progressivamente, il tema del reporting non finanziario è stato interpretato, da un lato, come evoluzione o estensione del reporting finanziario, dall’altro lato, in opposizione ad esso. Poca attenzione è stata prestata, invece, al concetto generale di rendiconto”.
Su questa base quindi, la ricerca ripercorre prima l’evoluzione della responsabilità sociale e ambientale e del reporting non finanziario in Ragioneria e Comptabilité; nella seconda parte, poi, gli autori provano a gettare le basi per sviluppare le fondamenta teoriche di un metodo di reporting che rappresenti e comunichi il “posizionamento integrale” delle imprese e “la relativa performance globale, in tutti i vari aspetti di manifestazione aziendale, finanziari e non finanziari”.
Si profila così una sorta di approccio totale al tema dell’attività d’impresa che viene raccontato anche nei documenti di bilancio: un salto di qualità anche a livello di cultura d’impresa.
L’évolution historique et théorique de l’information des entreprises: Prémisses pour une perspective généraliste dans l’étude du Reporting
Giusy Guzzo, Fabrizio Rotolo
Working Papers, volume III, 2019
Il confronto tra approccio italiano e approccio francese al bilancio sociale ed economico delle organizzazioni della produzione
Responsabilità sociale d’impresa da mettere in pratica, ma anche da dimostrare e quindi da rendicontare oltre che da raccontare. Condizione che vale ormai per tutte le organizzazioni della produzione. E che deve essere prima ben compresa. “L’évolution historique et théorique de l’information des entreprises: Prémisses pour une perspective généraliste dans l’étude du Reporting”, intervento di Giusy Guzzo (Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, Università degli Studi di Palermo), e di Fabrizio Rotolo (Università Cattolica, Milano) è una buona sintesi dello stato dell’arte sugli obblighi oltre che sulle opportunità relativamente ai “racconti” d’impresa responsabile.
Guzzo e Rotolo affrontano il tema confrontando quanto indicato dalla “ragioneria italiana” e dalla “comptabilité francese”. L’obiettivo è quello, viene spiegato, di “gettare le basi per approccio generalista alla rendicontazione aziendale che investa l’informazione, sia finanziaria sia non finanziaria”.
I due autori spiegano quindi che “da un punto di vista storico, il tema della responsabilità sociale e ambientale è stato progressivamente sviluppato nel ventesimo secolo sia dalla ricerca italiana che da quella francese assumendo sempre più importanza. Altrettanto progressivamente, il tema del reporting non finanziario è stato interpretato, da un lato, come evoluzione o estensione del reporting finanziario, dall’altro lato, in opposizione ad esso. Poca attenzione è stata prestata, invece, al concetto generale di rendiconto”.
Su questa base quindi, la ricerca ripercorre prima l’evoluzione della responsabilità sociale e ambientale e del reporting non finanziario in Ragioneria e Comptabilité; nella seconda parte, poi, gli autori provano a gettare le basi per sviluppare le fondamenta teoriche di un metodo di reporting che rappresenti e comunichi il “posizionamento integrale” delle imprese e “la relativa performance globale, in tutti i vari aspetti di manifestazione aziendale, finanziari e non finanziari”.
Si profila così una sorta di approccio totale al tema dell’attività d’impresa che viene raccontato anche nei documenti di bilancio: un salto di qualità anche a livello di cultura d’impresa.
L’évolution historique et théorique de l’information des entreprises: Prémisses pour une perspective généraliste dans l’étude du Reporting
Giusy Guzzo, Fabrizio Rotolo
Working Papers, volume III, 2019