Raccontare l’impresa da un punto di vista diverso
La comunicazione non finanziaria vista come utile complemento al bilancio
Raccontarsi non solo dal punto di vista finanziario ed economico ma anche guardando alla globalità di ciò che si fa. Con attenzione particolare alle persone e alla sostenibilità della propria attività. E’ l’orizzonte – ormai non nuovo ma certamente non molto diffuso – di fronte al quale si trovano molte imprese. Orizzonte comprensibile e accettabile, ma non certo facilmente raggiungibile. Anche perché per arrivarci non basta una buona teoria ma è necessaria molta pratica. Ed esempi da seguire.
E di esempi, importanti, parla Emma Pavanello nella sua ricerca (trasformatasi in tesi) discussa presso il Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali “M. Fanno” dell’Università di Padova.
“La comunicazione non finanziaria d’impresa: analisi dei casi aziendali Moncler s.p.a. E Ovs s.p.a.” è l’analisi di due casi studio d’impresa sotto il profilo del significato e delle strategie della comunicazione d’impresa non finanziaria: un modo per far trasparire anche la particolare cultura del produrre presente in azienda.
La ricerca ha un impianto semplice ed efficace. Dopo aver fissato i tratti essenziali della comunicazione non finanziaria, Pavanello affronta l’analisi di Moncler e di Ovs: entrambi valutate sia dal punto di vista dell’attenzione all’ambiente che da quello sociale. Nelle conclusioni, Pavanello effettua quindi un confronto tra le due tipologie di comunicazione non finanziaria basato sull’atteggiamento dedicato a: attenzione al cambiamento climatico, benessere animale, rifiuti e riciclo degli stessi, sicurezza e sostenibilità dei materiali, salute e sicurezza sul lavoro, diritti umani, lotta alle disparità, iniziative per lo sviluppo locale, catene di fornitura, comunicazione e altro ancora.
La ricerca di Emma Pavanello non contiene particolari elementi di innovatività sul tema della comunicazione non finanziaria d’impresa, ma ha il grande merito di sintetizzare con efficacia il tema e analizzarlo sotto il profilo di due significativi casi aziendali. Così facendo, Pavanello riesce a far comprendere l’importanza di questo strumento affiancato alle più tradizionali modalità di rendicontazione aziendale.
La comunicazione non finanziaria d’impresa: analisi dei casi aziendali Moncler s.p.a. E Ovs s.p.a.
Emma Pavanello
Tesi, Università degli studi di Padova, Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali “M. Fanno”, Corso di laurea in Economia
La comunicazione non finanziaria vista come utile complemento al bilancio
Raccontarsi non solo dal punto di vista finanziario ed economico ma anche guardando alla globalità di ciò che si fa. Con attenzione particolare alle persone e alla sostenibilità della propria attività. E’ l’orizzonte – ormai non nuovo ma certamente non molto diffuso – di fronte al quale si trovano molte imprese. Orizzonte comprensibile e accettabile, ma non certo facilmente raggiungibile. Anche perché per arrivarci non basta una buona teoria ma è necessaria molta pratica. Ed esempi da seguire.
E di esempi, importanti, parla Emma Pavanello nella sua ricerca (trasformatasi in tesi) discussa presso il Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali “M. Fanno” dell’Università di Padova.
“La comunicazione non finanziaria d’impresa: analisi dei casi aziendali Moncler s.p.a. E Ovs s.p.a.” è l’analisi di due casi studio d’impresa sotto il profilo del significato e delle strategie della comunicazione d’impresa non finanziaria: un modo per far trasparire anche la particolare cultura del produrre presente in azienda.
La ricerca ha un impianto semplice ed efficace. Dopo aver fissato i tratti essenziali della comunicazione non finanziaria, Pavanello affronta l’analisi di Moncler e di Ovs: entrambi valutate sia dal punto di vista dell’attenzione all’ambiente che da quello sociale. Nelle conclusioni, Pavanello effettua quindi un confronto tra le due tipologie di comunicazione non finanziaria basato sull’atteggiamento dedicato a: attenzione al cambiamento climatico, benessere animale, rifiuti e riciclo degli stessi, sicurezza e sostenibilità dei materiali, salute e sicurezza sul lavoro, diritti umani, lotta alle disparità, iniziative per lo sviluppo locale, catene di fornitura, comunicazione e altro ancora.
La ricerca di Emma Pavanello non contiene particolari elementi di innovatività sul tema della comunicazione non finanziaria d’impresa, ma ha il grande merito di sintetizzare con efficacia il tema e analizzarlo sotto il profilo di due significativi casi aziendali. Così facendo, Pavanello riesce a far comprendere l’importanza di questo strumento affiancato alle più tradizionali modalità di rendicontazione aziendale.
La comunicazione non finanziaria d’impresa: analisi dei casi aziendali Moncler s.p.a. E Ovs s.p.a.
Emma Pavanello
Tesi, Università degli studi di Padova, Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali “M. Fanno”, Corso di laurea in Economia