Responsabili e quindi di successo
Una tesi di dottorato racconta teoria, pratica e ruolo della responsabilità sociale d’impresa come elemento di competitività
L’attenzione al mondo esterno da parte delle imprese, anche dal punto di vista sociale e non solo economico, è ormai patrimonio consolidato delle organizzazioni della produzione che hanno alle spalle una solida cultura del produrre. Non si tratta, tuttavia, di una “bontà istituzionalizzata” da parte di imprenditori e manager. La responsabilità sociale d’impresa è infatti cosa complessa da costruire e gestire, ed ha collegamenti profondi con la gestione della produzione.
Quanto scritto da Giovanni Simonelli nella sua Tesi di Dottorato di Ricerca in Marketing e gestione delle imprese presentata all’Università degli studi Milano Bicocca, è un utile testo per far propri i principi di base di una responsabilità sociale avveduta e consapevole.
Obiettivo del lavoro di Simonelli è però in particolare, “analizzare l’importanza assunta dai concetti di responsabilità sociale e di sostenibilità nella moderna economia d’impresa e di verificarne il ruolo in termini di creazione delle condizioni di successo durevole”.
Simonelli stesso spiega quindi la struttura del suo lavoro. “Dopo una prima parte di carattere teorico sul ruolo e l’importanza della responsabilità sociale d’impresa – scrive -, lo studio approfondisce in particolare i rischi ed i costi connessi all’assunzione di strategie non correlate ad obiettivi di sostenibilità”. Successivamente alla teoria, quindi, la ricerca si muove lungo il sentiero che porta a vedere la responsabilità sociale come un elemento di creazione di valore per l’impresa basato su tre linee d’azione: l’equità sociale, la qualità ambientale, la prosperità economica diffusa. Simonelli quindi racconta anche gli strumenti attraverso i quali l’impresa può dare conto della sua attività dal punto di vista sociale (Bilancio sociale e Bilancio ambientale), e come questa possa essere integrata nel bilancio economico. La tesi passa quindi ad approfondire gli strumenti di gestione della sostenibilità aziendale partendo dai principi etici per arrivare alla analisi costi-benefici.
Chiude il lavoro l’analisi del caso dieselgate che ha coinvolto la Volkswagen.
Spiega Simonelli alla fine della sua fatica di ricerca: “Molte imprese, per molto tempo, hanno reputato le risorse spese nel dichiararsi sostenibili, non un investimento funzionale al mantenimento di un vantaggio competitivo (come in realtà si è dimostrato essere), bensì un costo da sostenere perché funzionale ad implementare determinate strategie di marketing dirette a creare specifici vantaggi competitivi nel breve periodo”. E poi ancora: “La responsabilità sociale d’impresa non è una minaccia, ma è l’occasione per rilanciare un sistema industriale innovativo, moderno e con maggiori prospettive di sopravvivenza e crescita”.
Responsabilità sociale e costi della non sostenibilità nelle imprese globali
Giovanni Simonelli
Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategia di Impresa, Dottorato di Ricerca in Marketing e gestione delle imprese, Università degli studi Milano Bicocca, 2017
Una tesi di dottorato racconta teoria, pratica e ruolo della responsabilità sociale d’impresa come elemento di competitività
L’attenzione al mondo esterno da parte delle imprese, anche dal punto di vista sociale e non solo economico, è ormai patrimonio consolidato delle organizzazioni della produzione che hanno alle spalle una solida cultura del produrre. Non si tratta, tuttavia, di una “bontà istituzionalizzata” da parte di imprenditori e manager. La responsabilità sociale d’impresa è infatti cosa complessa da costruire e gestire, ed ha collegamenti profondi con la gestione della produzione.
Quanto scritto da Giovanni Simonelli nella sua Tesi di Dottorato di Ricerca in Marketing e gestione delle imprese presentata all’Università degli studi Milano Bicocca, è un utile testo per far propri i principi di base di una responsabilità sociale avveduta e consapevole.
Obiettivo del lavoro di Simonelli è però in particolare, “analizzare l’importanza assunta dai concetti di responsabilità sociale e di sostenibilità nella moderna economia d’impresa e di verificarne il ruolo in termini di creazione delle condizioni di successo durevole”.
Simonelli stesso spiega quindi la struttura del suo lavoro. “Dopo una prima parte di carattere teorico sul ruolo e l’importanza della responsabilità sociale d’impresa – scrive -, lo studio approfondisce in particolare i rischi ed i costi connessi all’assunzione di strategie non correlate ad obiettivi di sostenibilità”. Successivamente alla teoria, quindi, la ricerca si muove lungo il sentiero che porta a vedere la responsabilità sociale come un elemento di creazione di valore per l’impresa basato su tre linee d’azione: l’equità sociale, la qualità ambientale, la prosperità economica diffusa. Simonelli quindi racconta anche gli strumenti attraverso i quali l’impresa può dare conto della sua attività dal punto di vista sociale (Bilancio sociale e Bilancio ambientale), e come questa possa essere integrata nel bilancio economico. La tesi passa quindi ad approfondire gli strumenti di gestione della sostenibilità aziendale partendo dai principi etici per arrivare alla analisi costi-benefici.
Chiude il lavoro l’analisi del caso dieselgate che ha coinvolto la Volkswagen.
Spiega Simonelli alla fine della sua fatica di ricerca: “Molte imprese, per molto tempo, hanno reputato le risorse spese nel dichiararsi sostenibili, non un investimento funzionale al mantenimento di un vantaggio competitivo (come in realtà si è dimostrato essere), bensì un costo da sostenere perché funzionale ad implementare determinate strategie di marketing dirette a creare specifici vantaggi competitivi nel breve periodo”. E poi ancora: “La responsabilità sociale d’impresa non è una minaccia, ma è l’occasione per rilanciare un sistema industriale innovativo, moderno e con maggiori prospettive di sopravvivenza e crescita”.
Responsabilità sociale e costi della non sostenibilità nelle imprese globali
Giovanni Simonelli
Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategia di Impresa, Dottorato di Ricerca in Marketing e gestione delle imprese, Università degli studi Milano Bicocca, 2017