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Responsabilità sociale d’impresa a due velocità

Una tesi discussa alla Luiss pone il tema della differenziazione di strumenti e atteggiamenti tra situazione locali e internazionali

Non solo profitto. L’idea è ormai comune alla gran parte delle organizzazioni della produzione. Eppure è qualcosa ancora da consolidare, comprendere a fondo, far propria nell’intimo vero di ogni impresa la cui cultura voglia crescere di livello. Soprattutto perché il “non solo profitto” non può e non deve significare “assenza di profitto”. Tema complesso comunque, quello della responsabilità sociale d’impresa, attorno al quale si continua a ragionare e scrivere. E’ utile allora avere sotto mano qualcosa che si limiti semplicemente ad una sintesi di quanto fin qui fatto. E’ a questo che serve (ed è una utilità non di poco conto), la tesi di Guglielmo Costante Salerno discussa presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Cattedra di Metodologia della Scienza Giuridica della Luiss.

“Il dibattito sulla responsabilità d’impresa: ascesa, crisi, nuovi sviluppi” inizia proprio dalla considerazione di quanto il profitto sia “storicamente l’obiettivo principale dell’impresa”. The business of business is business, ricorda l’autore citando Milton Friedman e aggiungendo: “Partendo da questa visione chiaramente incentrata sul profitto, e quindi sugli interessi degli shareholder, scopriamo che, con il passare degli anni, altri operatori hanno conquistato un ruolo fondamentale nella definizione dell’indirizzo dell’attività delle singole imprese. Questi soggetti, chiamati stakeholders, rappresentano l’insieme di tutti coloro che pur non trovandosi nel ruolo di soci sono portatori di interesse”. Oltre a questo Salerno spiega come la visione dell’impresa e della sua attività abbia “dovuto per forza di cose scontrarsi da una parte con il ruolo sempre maggiore che stava rivestendo l’etica nell’attività economica, dall’altra con la maggiore attenzione, da parte anche delle istituzioni, agli effetti dell’attività economica sulla società”.

La tesi quindi ripercorre le diverse tappe del percorso che ha condotto la responsabilità sociale d’impresa ad essere quello che è oggi, con un’attenzione particolare anche agli aspetti giuridici oltre che economici del tema.

Spiega l’autore nelle conclusioni: “Ciò che emerso da questa analisi è che come è vero che probabilmente il futuro dell’economia riserverà uno spazio sempre maggiore al tema della responsabilità d’impresa e anche vero che al momento è più incisiva, sulla scelta di adozione o meno da parte delle imprese di modelli socialmente responsabili, l’opinione pubblica e eventualmente le normative dei singoli Stati, che la cornice internazionale che, per quanto sia forte dei suoi nobili intenti purtroppo manca ancora di quella vincolatività che rende tutti gli sforzi fatti in quella direzione quasi vani”. Che è come registrare una sorta di doppia velocità tra la sensibilità e gli strumenti “nazionali” e quelli “internazionali” su un tema che, tuttavia, è ormai diventato globale.

Il dibattito sulla responsabilità d’impresa: ascesa, crisi, nuovi sviluppi

Guglielmo Costante Salerno

Tesi, Università Luiss, Dipartimento di Giurisprudenza, Cattedra di Metodologia della Scienza Giuridica, 2019

Una tesi discussa alla Luiss pone il tema della differenziazione di strumenti e atteggiamenti tra situazione locali e internazionali

Non solo profitto. L’idea è ormai comune alla gran parte delle organizzazioni della produzione. Eppure è qualcosa ancora da consolidare, comprendere a fondo, far propria nell’intimo vero di ogni impresa la cui cultura voglia crescere di livello. Soprattutto perché il “non solo profitto” non può e non deve significare “assenza di profitto”. Tema complesso comunque, quello della responsabilità sociale d’impresa, attorno al quale si continua a ragionare e scrivere. E’ utile allora avere sotto mano qualcosa che si limiti semplicemente ad una sintesi di quanto fin qui fatto. E’ a questo che serve (ed è una utilità non di poco conto), la tesi di Guglielmo Costante Salerno discussa presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Cattedra di Metodologia della Scienza Giuridica della Luiss.

“Il dibattito sulla responsabilità d’impresa: ascesa, crisi, nuovi sviluppi” inizia proprio dalla considerazione di quanto il profitto sia “storicamente l’obiettivo principale dell’impresa”. The business of business is business, ricorda l’autore citando Milton Friedman e aggiungendo: “Partendo da questa visione chiaramente incentrata sul profitto, e quindi sugli interessi degli shareholder, scopriamo che, con il passare degli anni, altri operatori hanno conquistato un ruolo fondamentale nella definizione dell’indirizzo dell’attività delle singole imprese. Questi soggetti, chiamati stakeholders, rappresentano l’insieme di tutti coloro che pur non trovandosi nel ruolo di soci sono portatori di interesse”. Oltre a questo Salerno spiega come la visione dell’impresa e della sua attività abbia “dovuto per forza di cose scontrarsi da una parte con il ruolo sempre maggiore che stava rivestendo l’etica nell’attività economica, dall’altra con la maggiore attenzione, da parte anche delle istituzioni, agli effetti dell’attività economica sulla società”.

La tesi quindi ripercorre le diverse tappe del percorso che ha condotto la responsabilità sociale d’impresa ad essere quello che è oggi, con un’attenzione particolare anche agli aspetti giuridici oltre che economici del tema.

Spiega l’autore nelle conclusioni: “Ciò che emerso da questa analisi è che come è vero che probabilmente il futuro dell’economia riserverà uno spazio sempre maggiore al tema della responsabilità d’impresa e anche vero che al momento è più incisiva, sulla scelta di adozione o meno da parte delle imprese di modelli socialmente responsabili, l’opinione pubblica e eventualmente le normative dei singoli Stati, che la cornice internazionale che, per quanto sia forte dei suoi nobili intenti purtroppo manca ancora di quella vincolatività che rende tutti gli sforzi fatti in quella direzione quasi vani”. Che è come registrare una sorta di doppia velocità tra la sensibilità e gli strumenti “nazionali” e quelli “internazionali” su un tema che, tuttavia, è ormai diventato globale.

Il dibattito sulla responsabilità d’impresa: ascesa, crisi, nuovi sviluppi

Guglielmo Costante Salerno

Tesi, Università Luiss, Dipartimento di Giurisprudenza, Cattedra di Metodologia della Scienza Giuridica, 2019

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