Risorse umane e cambiamento, ecco come fare
Condensati in un libro appena pubblicato contributi e analisi utili per capire meglio cosa sta accadendo e come fare per affrontare meglio le nuove situazioni
Da due anni il lavoro è cambiato. Da due anni, a ben vedere, tutto il sistema della produzione (e sociale in generale) è cambiato. Si tratta di uno degli effetti del ciclone Covid-19. Che ha mutato alle radici lo stesso intendere la convivenza umana. Una trasformazione che ha toccato – e non poteva non farlo – anche le relazioni umane all’interno delle fabbriche e degli uffici. Attorno a questo tema ragionano gli studi raccolti da Paola Frison e Luigi Spadarotto in “Il futuro delle risorse umane. Come innovarne la gestione generando innovazione” un libro appena pubblicato che cerca di rispondere ad un quesito: come hanno inciso la pandemia e le relative trasformazioni di carattere economico e sociale, sulle scelte organizzative collegate all’ambito della gestione delle risorse umane. Non si tratta di una domanda limitata allo stretto mondo della produzione, ma a qualcosa che tocca gran parte della vita di tutti noi.
I curatori del saggio hanno quindi chiesto ad alcuni tra i più importanti consulenti e studiosi della materia, di approfondire, partendo dalla propria visuale del tema, i legami tra gestione del personale, innovazione e cambiamento sociale. Ne è nata una serie di saggi che fa i conti non solo con la complessità dell’argomento ma anche con il “clima surriscaldato” determinato dalla pandemia.
Nel libro, quindi sono presi in considerazione, tra gli altri, non solo temi generali per inquadrare tutto (come il concetto di innovazione e quello di gestione delle risorse umane), ma anche argomenti specifici come i cambiamenti necessari nella gestione del personale di fronte all’innovazione e al cambiamento del contesto nel quale si agisce, il ruolo che può avere il capo del personale di fronte alla necessità di innovazione aziendale, i nuovi meccanismi di selezione dei collaboratori e gli strumenti a disposizione, i collegamenti tra “diversità culturale” e innovazione.
Lo sforzo che i collaboratori di Frison e Spadarotto sono riusciti a soddisfare, è quello di tenere sempre conto del particolare momento storico che stiamo attraversando e delle sue conseguenze socio-psicologiche, logistiche e contrattuali. “Il futuro delle risorse umane” è, quindi, un buon strumento per affrontare meglio il cambiamento nelle aziende e nelle fabbriche.
Il futuro delle risorse umane. Come innovarne la gestione generando innovazione
Paola Frison, Luigi Spadarotto (a cura di)
Guerini Next, 2022
Condensati in un libro appena pubblicato contributi e analisi utili per capire meglio cosa sta accadendo e come fare per affrontare meglio le nuove situazioni
Da due anni il lavoro è cambiato. Da due anni, a ben vedere, tutto il sistema della produzione (e sociale in generale) è cambiato. Si tratta di uno degli effetti del ciclone Covid-19. Che ha mutato alle radici lo stesso intendere la convivenza umana. Una trasformazione che ha toccato – e non poteva non farlo – anche le relazioni umane all’interno delle fabbriche e degli uffici. Attorno a questo tema ragionano gli studi raccolti da Paola Frison e Luigi Spadarotto in “Il futuro delle risorse umane. Come innovarne la gestione generando innovazione” un libro appena pubblicato che cerca di rispondere ad un quesito: come hanno inciso la pandemia e le relative trasformazioni di carattere economico e sociale, sulle scelte organizzative collegate all’ambito della gestione delle risorse umane. Non si tratta di una domanda limitata allo stretto mondo della produzione, ma a qualcosa che tocca gran parte della vita di tutti noi.
I curatori del saggio hanno quindi chiesto ad alcuni tra i più importanti consulenti e studiosi della materia, di approfondire, partendo dalla propria visuale del tema, i legami tra gestione del personale, innovazione e cambiamento sociale. Ne è nata una serie di saggi che fa i conti non solo con la complessità dell’argomento ma anche con il “clima surriscaldato” determinato dalla pandemia.
Nel libro, quindi sono presi in considerazione, tra gli altri, non solo temi generali per inquadrare tutto (come il concetto di innovazione e quello di gestione delle risorse umane), ma anche argomenti specifici come i cambiamenti necessari nella gestione del personale di fronte all’innovazione e al cambiamento del contesto nel quale si agisce, il ruolo che può avere il capo del personale di fronte alla necessità di innovazione aziendale, i nuovi meccanismi di selezione dei collaboratori e gli strumenti a disposizione, i collegamenti tra “diversità culturale” e innovazione.
Lo sforzo che i collaboratori di Frison e Spadarotto sono riusciti a soddisfare, è quello di tenere sempre conto del particolare momento storico che stiamo attraversando e delle sue conseguenze socio-psicologiche, logistiche e contrattuali. “Il futuro delle risorse umane” è, quindi, un buon strumento per affrontare meglio il cambiamento nelle aziende e nelle fabbriche.
Il futuro delle risorse umane. Come innovarne la gestione generando innovazione
Paola Frison, Luigi Spadarotto (a cura di)
Guerini Next, 2022