Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli.

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Solo robot?

Un libro appena tradotto in italiano, analizza la realtà dell’automazione e dei robot e delinea un possibile futuro nel quale l’uomo possa avere ancora un ruolo

 

Dove finirà il lavoro dell’uomo? Ci sarà spazio per la nostra specie in un mondo del lavoro dominato da macchine sempre più intelligenti? Domande ricorrenti e, tutto sommato, domane cruciali. Anche per chi voglia costruire attorno alle organizzazione della produzione una consapevolezza diversa. Per questo serve leggere “Le nuove leggi della robotica. Difendere la competenza umana nell’era dell’intelligenza artificiale” di Frank Pasquale da poco tradotto in italiano.

L’autore scrive prendendo le mosse da una constatazione: lo sviluppo prorompente delle nuove tecnologie mette l’umanità di fronte a interrogativi e timori di enorme portata. Oltre alle domande già poste poco sopra, altre possono essere formulate. Come, per esempio, potremo difenderci dalle subdole e pervasive dinamiche del “capitalismo della sorveglianza” e allo stesso tempo non rinunciare a un monitoraggio intelligente e mirato alla nostra sicurezza? E cosa succederebbe a settori come la scuola, la sanità o l’industria bellica se fossero gestiti esclusivamente dagli algoritmi?

Pasquale prova a rispondere arrivando a formulare “nuove leggi” che dovranno essere applicate affinché la rivoluzione digitale, con le straordinarie possibilità di crescita e sviluppo che comporta, non si trasformi in una trappola per la nostra specie.

Ma come? L’idea di fondo dell’autore è che i sistemi robotici e le intelligenze artificiali debbano essere complementari ai professionisti, e non sostitutive degli stessi. Robot e macchine, in altre termini, non devono contraffare l’umanità, favorendo la falsa idea che chi interagisce con loro si stia rapportando a un essere umano; non devono, inoltre, intensificare la corsa agli armamenti; infine, devono sempre indicare con massima trasparenza l’identità dei loro creatori, controllori e proprietari.

E’ da queste basi che Pasquale delinea un futuro, possibile, nel quale governi, imprese e semplici cittadini potranno creare qualcosa di migliore dove le tecnologie saranno inclusive, democratiche e capaci di riflettere impegno e speranze di tutti, come lavoratori e cittadini, e non solo come consumatori.

Quanto tutto questo sia davvero fattibile, dipende ovviamente dagli uomini stessi. In altri termini, Pasquale indica un orizzonte possibile, non la certezza di arrivarci.

Le nuove leggi della robotica. Difendere la competenza umana nell’era dell’intelligenza artificiale

Frank Pasquale

Luiss University Press, 2021

Un libro appena tradotto in italiano, analizza la realtà dell’automazione e dei robot e delinea un possibile futuro nel quale l’uomo possa avere ancora un ruolo

 

Dove finirà il lavoro dell’uomo? Ci sarà spazio per la nostra specie in un mondo del lavoro dominato da macchine sempre più intelligenti? Domande ricorrenti e, tutto sommato, domane cruciali. Anche per chi voglia costruire attorno alle organizzazione della produzione una consapevolezza diversa. Per questo serve leggere “Le nuove leggi della robotica. Difendere la competenza umana nell’era dell’intelligenza artificiale” di Frank Pasquale da poco tradotto in italiano.

L’autore scrive prendendo le mosse da una constatazione: lo sviluppo prorompente delle nuove tecnologie mette l’umanità di fronte a interrogativi e timori di enorme portata. Oltre alle domande già poste poco sopra, altre possono essere formulate. Come, per esempio, potremo difenderci dalle subdole e pervasive dinamiche del “capitalismo della sorveglianza” e allo stesso tempo non rinunciare a un monitoraggio intelligente e mirato alla nostra sicurezza? E cosa succederebbe a settori come la scuola, la sanità o l’industria bellica se fossero gestiti esclusivamente dagli algoritmi?

Pasquale prova a rispondere arrivando a formulare “nuove leggi” che dovranno essere applicate affinché la rivoluzione digitale, con le straordinarie possibilità di crescita e sviluppo che comporta, non si trasformi in una trappola per la nostra specie.

Ma come? L’idea di fondo dell’autore è che i sistemi robotici e le intelligenze artificiali debbano essere complementari ai professionisti, e non sostitutive degli stessi. Robot e macchine, in altre termini, non devono contraffare l’umanità, favorendo la falsa idea che chi interagisce con loro si stia rapportando a un essere umano; non devono, inoltre, intensificare la corsa agli armamenti; infine, devono sempre indicare con massima trasparenza l’identità dei loro creatori, controllori e proprietari.

E’ da queste basi che Pasquale delinea un futuro, possibile, nel quale governi, imprese e semplici cittadini potranno creare qualcosa di migliore dove le tecnologie saranno inclusive, democratiche e capaci di riflettere impegno e speranze di tutti, come lavoratori e cittadini, e non solo come consumatori.

Quanto tutto questo sia davvero fattibile, dipende ovviamente dagli uomini stessi. In altri termini, Pasquale indica un orizzonte possibile, non la certezza di arrivarci.

Le nuove leggi della robotica. Difendere la competenza umana nell’era dell’intelligenza artificiale

Frank Pasquale

Luiss University Press, 2021

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?