Storie d’impresa oltre il passato
Una tesi discussa a Cà Foscari approfondisce le numerose funzioni dell’heritage marketing nell’ambito delle strategie aziendali
Valorizzare la propria storia e farne un potente strumento di marketing e più in generale di valorizzazione della propria attività. Strategia ormai diffusa, ma che deve sempre essere studiata a approfondita per capirne i risvolti che vanno al di là della teoria. E’ quanto ha fatto Chiara Centrella con la sua tesi discussa alla Cà Foscari nell’ambito del Corso di laurea magistrale in Economia e gestione delle aziende.
“Heritage marketing nell’alcoholic beverages sector. I casi Branca e Strega” è una ricerca basata sulla classica divisione tra teoria e lavoro sul campo. Obiettivo dell’indagine, come viene riferito nell’introduzione,
è quello di ricostruire come questi brand abbiano adoperato l’heritage marketing e i suoi strumenti, in particolar modo il museo d’impresa, come catalizzatore per la valorizzazione del patrimonio storico culturale e la formazione di una solida identità d’impresa.
Centrella affronta quindi prima la definizione e la declinazione teoria di heritage marketing (approfondendone anche le varie componenti come gli archivi d’impresa, le fondazioni e i musei d’impresa); successivamente vengono descritti e analizzati i casi di Branca e Strega preceduti da una carrellata storia sull’uso e sul ruolo dell’alcol nell’alimentazione e nei rituali sociali. Di ognuna delle due aziende, invece, la ricerche prende in considerazione la storia e l’attualità oltre che le componenti che costituiscono il particolare heritage marketing che ha contribuito a rilanciare marchio e fama.
L’indagine – sottolinea quindi Chiara Centrella -, ha reso evidenti i vuoti e le mancanze di informazioni nella letteratura in merito a queste recenti realtà, in modo particolare nel settore dell’alcoholic beverage. Nelle conclusioni viene scritto: “E’ necessario che le aziende, siano esse eredi di una lunga tradizione o di recente fondazione, colgano con uno sguardo lungimirante, la potenziale ricchezza contenuta nelle testimonianze del loro operato per rimanere competitive in un mondo in costante trasformazione ma che riconosce il valore di una solida identità costruita nel tempo”.
Heritage marketing nell’alcoholic beverages sector. I casi Branca e Strega.
Chia Centrella
Tesi, Università Cà Foscari, Corso di Laurea Magistrale in Economia e gestione delle aziende
Una tesi discussa a Cà Foscari approfondisce le numerose funzioni dell’heritage marketing nell’ambito delle strategie aziendali
Valorizzare la propria storia e farne un potente strumento di marketing e più in generale di valorizzazione della propria attività. Strategia ormai diffusa, ma che deve sempre essere studiata a approfondita per capirne i risvolti che vanno al di là della teoria. E’ quanto ha fatto Chiara Centrella con la sua tesi discussa alla Cà Foscari nell’ambito del Corso di laurea magistrale in Economia e gestione delle aziende.
“Heritage marketing nell’alcoholic beverages sector. I casi Branca e Strega” è una ricerca basata sulla classica divisione tra teoria e lavoro sul campo. Obiettivo dell’indagine, come viene riferito nell’introduzione,
è quello di ricostruire come questi brand abbiano adoperato l’heritage marketing e i suoi strumenti, in particolar modo il museo d’impresa, come catalizzatore per la valorizzazione del patrimonio storico culturale e la formazione di una solida identità d’impresa.
Centrella affronta quindi prima la definizione e la declinazione teoria di heritage marketing (approfondendone anche le varie componenti come gli archivi d’impresa, le fondazioni e i musei d’impresa); successivamente vengono descritti e analizzati i casi di Branca e Strega preceduti da una carrellata storia sull’uso e sul ruolo dell’alcol nell’alimentazione e nei rituali sociali. Di ognuna delle due aziende, invece, la ricerche prende in considerazione la storia e l’attualità oltre che le componenti che costituiscono il particolare heritage marketing che ha contribuito a rilanciare marchio e fama.
L’indagine – sottolinea quindi Chiara Centrella -, ha reso evidenti i vuoti e le mancanze di informazioni nella letteratura in merito a queste recenti realtà, in modo particolare nel settore dell’alcoholic beverage. Nelle conclusioni viene scritto: “E’ necessario che le aziende, siano esse eredi di una lunga tradizione o di recente fondazione, colgano con uno sguardo lungimirante, la potenziale ricchezza contenuta nelle testimonianze del loro operato per rimanere competitive in un mondo in costante trasformazione ma che riconosce il valore di una solida identità costruita nel tempo”.
Heritage marketing nell’alcoholic beverages sector. I casi Branca e Strega.
Chia Centrella
Tesi, Università Cà Foscari, Corso di Laurea Magistrale in Economia e gestione delle aziende