Terzo settore, quanto come e perché
Sintetizzata in un efficace saggio la vicenda di un’attività complessa e variegata
Terzo settore. Insieme ampio e variegato di attività. Che merita di essere attentamente compreso. E nel quale anche le imprese, a vario titolo, entrano in gioco. Comparto, quello del Terzo settore, che ha anche fare anche con le attività di responsabilità sociale d’impresa. Anche per il Terzo settore, così, è necessario capirne la storia, le origini e l’evoluzione. Serve quindi leggere “Ascesa, declino e ritorno. Alle radici del Terzo settore in Italia” di Alberto Ianes recentemente apparso su Impresa Sociale.
L’intervento di Ianes è una buona sintesi dello sviluppo e della storia di questa particolare modalità di intervento nell’ambito dell’economia e del Terzo settore. L’articolo inizia con un inquadramento della natura e delle caratteristiche generali del Terzo settore per poi passare a ripercorrerne la storia iniziando dalla seconda metà dell’Ottocento con le forma di carità e mutualismo (e con particolare attenzione alle società di mutuo soccorso). Ianes passa quindi ad esaminare la situazione tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo per arrivare al ventennio fascista. Di “cambio di indirizzo” scrive poi Ianes a proposito dei mutamenti avvenuti in Europa e in Italia all’indomani del secondo conflitto mondiale con il passaggio, in particolare, dal welfare state alla welfare society. Ianes descrive poi la fase degli anni Cinquanta e Sessanta come quella del “Terzo settore di irregolari” facendo riferimento alle varie realizzazione frutto dell’impegno di singole persone e microcomunità per arrivare successivamente a delineare il Terzo settore ispirato da industriali come Adriano Olivetti.
Il saggio di Alberto Ianes ha il grande merito di sintetizzare un tema complesso e ancora oggi poco conosciuto, ma soprattutto in continuo mutamento.
Ascesa, declino e ritorno. Alle radici del Terzo settore in Italia
Alberto Ianes
Impresa Sociale, 2, 2023
Sintetizzata in un efficace saggio la vicenda di un’attività complessa e variegata
Terzo settore. Insieme ampio e variegato di attività. Che merita di essere attentamente compreso. E nel quale anche le imprese, a vario titolo, entrano in gioco. Comparto, quello del Terzo settore, che ha anche fare anche con le attività di responsabilità sociale d’impresa. Anche per il Terzo settore, così, è necessario capirne la storia, le origini e l’evoluzione. Serve quindi leggere “Ascesa, declino e ritorno. Alle radici del Terzo settore in Italia” di Alberto Ianes recentemente apparso su Impresa Sociale.
L’intervento di Ianes è una buona sintesi dello sviluppo e della storia di questa particolare modalità di intervento nell’ambito dell’economia e del Terzo settore. L’articolo inizia con un inquadramento della natura e delle caratteristiche generali del Terzo settore per poi passare a ripercorrerne la storia iniziando dalla seconda metà dell’Ottocento con le forma di carità e mutualismo (e con particolare attenzione alle società di mutuo soccorso). Ianes passa quindi ad esaminare la situazione tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo per arrivare al ventennio fascista. Di “cambio di indirizzo” scrive poi Ianes a proposito dei mutamenti avvenuti in Europa e in Italia all’indomani del secondo conflitto mondiale con il passaggio, in particolare, dal welfare state alla welfare society. Ianes descrive poi la fase degli anni Cinquanta e Sessanta come quella del “Terzo settore di irregolari” facendo riferimento alle varie realizzazione frutto dell’impegno di singole persone e microcomunità per arrivare successivamente a delineare il Terzo settore ispirato da industriali come Adriano Olivetti.
Il saggio di Alberto Ianes ha il grande merito di sintetizzare un tema complesso e ancora oggi poco conosciuto, ma soprattutto in continuo mutamento.
Ascesa, declino e ritorno. Alle radici del Terzo settore in Italia
Alberto Ianes
Impresa Sociale, 2, 2023