Una foto nitida per comprendere di più e meglio
La descrizione della realtà condotta dal direttore della Banca d’Italia
La ricerca economica e sociale ben fatta e ben raccontata per far crescere la consapevolezza e la cultura (anche d’impresa). Condizione da conquistare, e difendere, oltre che nutrire con buone letture. E’ il caso di “Assicurare a ripresa”, intervento di Luigi Federico Signorini, Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS, da poco pubblicato dalla banca centrale che costituisce una sintesi di gran pregio della situazione economica del Paese oltre che delle sue prospettive.
Signorini non lascia spazio ai giri di parole ma ne concede moltissimo alla chiarezza. Ed inizia subito, come ci si aspetta da un economista, da pochi numeri per descrivere la situazione. E collega quindi i numeri (colti tra l’altro sul campo e non frutto di teoriche equazioni), con la vita reale delle imprese e dei cittadini, con i problemi che devono essere affrontati e, naturalmente, con la situazione generata dalla pandemia di Covid-19. Non teoria, quindi, ma economia concreta, che deve fare i conti con la crisi delle materie prime e dell’energia oltre che con le aspettative di chi è “sul campo” ogni giorno. E con le speranze di chi (pressoché tutti) vorrebbe vedere un orizzonte diverso. Speranze che, in qualche modo, paiono concretizzarsi pur tra numerosi dubbi. Che vengono soppesati e posti nel loro giusto ambito. Così come lo sono i rischi. “Sostenere famiglie e imprese nella gestione dei propri rischi – viene spiegato -, è uno dei fattori che meglio può contribuire ad accrescere il benessere della società e la competitività del sistema economico”.
Chiarezza, comunque, prima di tutto. Anche nel distinguere bene ciò che è “previsione” da quelli che sono i “fatti”; e nel separare quanto è da supporre e quanto, invece, può essere dato come certezza. E poi una precisazione che non è posta per allontanarsi da ciò che è stato appena scritto, ma che è invece la maggior prova di serietà di chi scrive: “L’incertezza attorno a questo scenario di crescita è assai elevata”.
Quella di Signorini è così una fotografia nitida della realtà, che risponde alla necessità di strumenti utili a comprendere dove si è e dove si può andare. Un ottimo modo per far crescere, come si diceva all’inizio, la propria consapevole cultura.
Luigi Federico Signorini
Intervento al Webinar Swiss RE, 19 gennaio 2022
La descrizione della realtà condotta dal direttore della Banca d’Italia
La ricerca economica e sociale ben fatta e ben raccontata per far crescere la consapevolezza e la cultura (anche d’impresa). Condizione da conquistare, e difendere, oltre che nutrire con buone letture. E’ il caso di “Assicurare a ripresa”, intervento di Luigi Federico Signorini, Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS, da poco pubblicato dalla banca centrale che costituisce una sintesi di gran pregio della situazione economica del Paese oltre che delle sue prospettive.
Signorini non lascia spazio ai giri di parole ma ne concede moltissimo alla chiarezza. Ed inizia subito, come ci si aspetta da un economista, da pochi numeri per descrivere la situazione. E collega quindi i numeri (colti tra l’altro sul campo e non frutto di teoriche equazioni), con la vita reale delle imprese e dei cittadini, con i problemi che devono essere affrontati e, naturalmente, con la situazione generata dalla pandemia di Covid-19. Non teoria, quindi, ma economia concreta, che deve fare i conti con la crisi delle materie prime e dell’energia oltre che con le aspettative di chi è “sul campo” ogni giorno. E con le speranze di chi (pressoché tutti) vorrebbe vedere un orizzonte diverso. Speranze che, in qualche modo, paiono concretizzarsi pur tra numerosi dubbi. Che vengono soppesati e posti nel loro giusto ambito. Così come lo sono i rischi. “Sostenere famiglie e imprese nella gestione dei propri rischi – viene spiegato -, è uno dei fattori che meglio può contribuire ad accrescere il benessere della società e la competitività del sistema economico”.
Chiarezza, comunque, prima di tutto. Anche nel distinguere bene ciò che è “previsione” da quelli che sono i “fatti”; e nel separare quanto è da supporre e quanto, invece, può essere dato come certezza. E poi una precisazione che non è posta per allontanarsi da ciò che è stato appena scritto, ma che è invece la maggior prova di serietà di chi scrive: “L’incertezza attorno a questo scenario di crescita è assai elevata”.
Quella di Signorini è così una fotografia nitida della realtà, che risponde alla necessità di strumenti utili a comprendere dove si è e dove si può andare. Un ottimo modo per far crescere, come si diceva all’inizio, la propria consapevole cultura.
Luigi Federico Signorini
Intervento al Webinar Swiss RE, 19 gennaio 2022