Una mappa della “rete” per fare meglio impresa
Oggi le imprese esistono non solo perché producono con efficienza, ma anche perché “la rete” le conosce. E non solo: l’esistenza e il futuro di un’azienda passano sempre di più per il sapiente e accorto uso di Internet e dei Social network, in un continuo interscambio di informazioni e conoscenze. Cosa facile a dirsi, meno ad applicarsi nella quotidianità della gestione d’impresa. Soprattutto, quello del livello, della quantità e della qualità delle informazioni che continuamente arrivano e partono dall’impresa, è uno di quei temi difficili da condensare in schemi realmente operativi.
Una carta della geografia delle interconnessioni fra impresa e sistema dell’informazione è stata costruita da Maristella Abarno, laureata in Sistemi e Progetti di Comunicazione all’Università di Pisa, che nel suo “L’impatto delle tecnologie digitali nelle imprese. Come la tecnologia ‘social’ genera valore per le aziende” (appena uscito per le Edizioni Accademiche Italiane), parte da un assunto: “Ad oggi, le informazioni che travolgono la nostra economia sono in costante e sostanziosa crescita e ciò non riguarda soltanto i nuovi settori (intrattenimento, comunicazione, istruzione, etc.), ma coinvolgono anche tutta quella parte di mercato che non basa i propri guadagni esclusivamente sull’informazione”. Il web, in altre parole, cambia di fatto la cultura d’impresa di ogni azienda.
Il problema è che le tecnologie del web sono talmente pervasive da aver assunto un’importanza sempre maggiore nell’operato e nelle scelte delle aziende. Di tutte le aziende. Che devono però, nella maggior parte dei casi, ancora prendere le misure di questi strumenti. A partire dalla comprensione dei reali vantaggi di ognuno di essi. Il libro, di poco più di 200 pagine, ha l’obiettivo di scandagliare proprio questo aspetto. Il lavoro, poi, non ha solamente un apparato teorico, ma si presenta soprattutto come una ricerca che ha l’obiettivo di identificare come le tecnologie digitali possono essere d’aiuto alle aziende per migliorare la propria comunicazione interna ed esterna. Sono state quindi analizzate migliaia di interviste effettuate a dirigenti e dipendenti appartenenti a oltre 2.500 aziende a livello mondiale. Ne è emersa non solo una mappa della realtà, ma anche una sorta di stradario da seguire per far viaggiare meglio le imprese nell’infrastruttura della comunicazione via web.
L’impatto delle tecnologie digitali nelle imprese. Come la tecnologia “social” genera valore per le aziende
Maristella Abarno
Edizioni Accademiche Italiane, dicembre 2013
Oggi le imprese esistono non solo perché producono con efficienza, ma anche perché “la rete” le conosce. E non solo: l’esistenza e il futuro di un’azienda passano sempre di più per il sapiente e accorto uso di Internet e dei Social network, in un continuo interscambio di informazioni e conoscenze. Cosa facile a dirsi, meno ad applicarsi nella quotidianità della gestione d’impresa. Soprattutto, quello del livello, della quantità e della qualità delle informazioni che continuamente arrivano e partono dall’impresa, è uno di quei temi difficili da condensare in schemi realmente operativi.
Una carta della geografia delle interconnessioni fra impresa e sistema dell’informazione è stata costruita da Maristella Abarno, laureata in Sistemi e Progetti di Comunicazione all’Università di Pisa, che nel suo “L’impatto delle tecnologie digitali nelle imprese. Come la tecnologia ‘social’ genera valore per le aziende” (appena uscito per le Edizioni Accademiche Italiane), parte da un assunto: “Ad oggi, le informazioni che travolgono la nostra economia sono in costante e sostanziosa crescita e ciò non riguarda soltanto i nuovi settori (intrattenimento, comunicazione, istruzione, etc.), ma coinvolgono anche tutta quella parte di mercato che non basa i propri guadagni esclusivamente sull’informazione”. Il web, in altre parole, cambia di fatto la cultura d’impresa di ogni azienda.
Il problema è che le tecnologie del web sono talmente pervasive da aver assunto un’importanza sempre maggiore nell’operato e nelle scelte delle aziende. Di tutte le aziende. Che devono però, nella maggior parte dei casi, ancora prendere le misure di questi strumenti. A partire dalla comprensione dei reali vantaggi di ognuno di essi. Il libro, di poco più di 200 pagine, ha l’obiettivo di scandagliare proprio questo aspetto. Il lavoro, poi, non ha solamente un apparato teorico, ma si presenta soprattutto come una ricerca che ha l’obiettivo di identificare come le tecnologie digitali possono essere d’aiuto alle aziende per migliorare la propria comunicazione interna ed esterna. Sono state quindi analizzate migliaia di interviste effettuate a dirigenti e dipendenti appartenenti a oltre 2.500 aziende a livello mondiale. Ne è emersa non solo una mappa della realtà, ma anche una sorta di stradario da seguire per far viaggiare meglio le imprese nell’infrastruttura della comunicazione via web.
L’impatto delle tecnologie digitali nelle imprese. Come la tecnologia “social” genera valore per le aziende
Maristella Abarno
Edizioni Accademiche Italiane, dicembre 2013