InsideEdu: a lezione di Comunicazione Visiva in Fondazione Pirelli
Proseguono le video-interviste agli studenti in visita alla Fondazione Pirelli per il progetto InsideEdu che dà voce ai bambini e ai ragazzi che partecipano alle attività didattiche del programma Fondazione Pirelli Educational.
I ragazzi sono stati ripresi durante il percorso educativo “Una P lunga quasi 150 anni” per far conoscere anche ai più giovani la storia della comunicazione visiva di Pirelli attraverso la visione diretta di bozzetti e materiali pubblicitari originali e tramite un laboratorio che porta alla realizzazione di un vero e proprio filmato pubblicitario animato creato con la tecnica dello stop-motion. Per l’occasione gli armadi e i cassetti dell’Archivio Storico Pirelli sono stati aperti per mostrare alle scuole una selezione del ricco patrimonio della sezione dedicata alla comunicazione, composta da oltre 565 disegni e bozzetti originali, da oltre 2000 esecutivi di stampa e oltre 4000 pubblicità a stampa. Questo materiale testimonia la feconda collaborazione di Pirelli con grafici e designer del calibro di Lora Lamm, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Bob Noorda e Armando Testa – per citarne alcuni – o agenzie pubblicitarie come l’Agenzia Centro e Young & Rubicam.
Con la mediazione dello staff di Fondazione Pirelli Educational, durante il laboratorio ogni pubblicità è stata osservata e analizzata dagli studenti che ne hanno evidenziato la tecnica esecutiva di realizzazione, lo slogan e il linguaggio visivo scelto dall’artista. I ragazzi hanno potuto anche vedere le trasformazioni che hanno interessato il logo di Pirelli, dalla prima attestazione per un segnalibro del 1907 ai brand Book degli anni Ottanta e Novanta.
Tra i materiali che più hanno suscitato l’interesse dei ragazzi il bozzetto per il film pubblicitario “Novità al Salone Internazionale dell’Auto di Torino” realizzato dai disegnatori della casa di Produzione Pagot Film nel 1951 con la tecnica del rodovetro per pubblicizzare il Cinturato Pirelli. Gli studenti, tramite la visione diretta di questo documento storico hanno scoperto così come si realizzava un film d’animazione prima dell’esistenza del computer e dei programmi digitali oggi in uso.
Il rodovetro, e più in generale la visione di storiche pubblicità e fruibili anche tramite una video installazione negli spazi della Fondazione Pirelli, sono diventati il punto di partenza per il laboratorio conclusivo del percorso che ha visto i ragazzi impegnati a creare una nuova pubblicità animata per il “pneumatico con la P maiuscola”, grazie all’uso di un’app e di strumenti multimediali.
Conoscere il lavoro che sta alla base della realizzazione di una campagna pubblicitaria e confrontarsi con celebri grafici del passato più lontano e più recente, costituisce una possibile fonte di ispirazione per gli studenti che vorranno intraprendere la carriera di graphic designer o di art director.
Proseguono le video-interviste agli studenti in visita alla Fondazione Pirelli per il progetto InsideEdu che dà voce ai bambini e ai ragazzi che partecipano alle attività didattiche del programma Fondazione Pirelli Educational.
I ragazzi sono stati ripresi durante il percorso educativo “Una P lunga quasi 150 anni” per far conoscere anche ai più giovani la storia della comunicazione visiva di Pirelli attraverso la visione diretta di bozzetti e materiali pubblicitari originali e tramite un laboratorio che porta alla realizzazione di un vero e proprio filmato pubblicitario animato creato con la tecnica dello stop-motion. Per l’occasione gli armadi e i cassetti dell’Archivio Storico Pirelli sono stati aperti per mostrare alle scuole una selezione del ricco patrimonio della sezione dedicata alla comunicazione, composta da oltre 565 disegni e bozzetti originali, da oltre 2000 esecutivi di stampa e oltre 4000 pubblicità a stampa. Questo materiale testimonia la feconda collaborazione di Pirelli con grafici e designer del calibro di Lora Lamm, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Bob Noorda e Armando Testa – per citarne alcuni – o agenzie pubblicitarie come l’Agenzia Centro e Young & Rubicam.
Con la mediazione dello staff di Fondazione Pirelli Educational, durante il laboratorio ogni pubblicità è stata osservata e analizzata dagli studenti che ne hanno evidenziato la tecnica esecutiva di realizzazione, lo slogan e il linguaggio visivo scelto dall’artista. I ragazzi hanno potuto anche vedere le trasformazioni che hanno interessato il logo di Pirelli, dalla prima attestazione per un segnalibro del 1907 ai brand Book degli anni Ottanta e Novanta.
Tra i materiali che più hanno suscitato l’interesse dei ragazzi il bozzetto per il film pubblicitario “Novità al Salone Internazionale dell’Auto di Torino” realizzato dai disegnatori della casa di Produzione Pagot Film nel 1951 con la tecnica del rodovetro per pubblicizzare il Cinturato Pirelli. Gli studenti, tramite la visione diretta di questo documento storico hanno scoperto così come si realizzava un film d’animazione prima dell’esistenza del computer e dei programmi digitali oggi in uso.
Il rodovetro, e più in generale la visione di storiche pubblicità e fruibili anche tramite una video installazione negli spazi della Fondazione Pirelli, sono diventati il punto di partenza per il laboratorio conclusivo del percorso che ha visto i ragazzi impegnati a creare una nuova pubblicità animata per il “pneumatico con la P maiuscola”, grazie all’uso di un’app e di strumenti multimediali.
Conoscere il lavoro che sta alla base della realizzazione di una campagna pubblicitaria e confrontarsi con celebri grafici del passato più lontano e più recente, costituisce una possibile fonte di ispirazione per gli studenti che vorranno intraprendere la carriera di graphic designer o di art director.