Fondazione Pirelli a “Una Rete in viaggio. Storie, idee, progetti”
Dal 3 marzo al 28 aprile 2021 Rete Fotografia, Associazione per la valorizzazione della fotografia a cui anche Fondazione Pirelli aderisce, ha proposto il panel di incontri online “Una rete in viaggio. Storie, idee, progetti”, format ideato per creare occasioni di valorizzazione della cultura fotografica attraverso la condivisione di esperienze tra i soci della Rete e il pubblico. Un calendario di appuntamenti per un confronto su temi comuni come ad esempio la committenza d’impresa e gli archivi privati, la fotografia come strumento didattico e la professione del fotografo.
Anche Fondazione Pirelli ha contribuito con due appuntamenti: il 10 marzo, “Paesaggio e architettura industriale”, in collaborazione con Fondazione AEM e Fondazione Fiera Milano, e il 14 aprile “Educazione all’immagine, formazione e percorsi didattici”, insieme a CFP Bauer e MUFOCO-Museo di Fotografia Contemporanea.
Nell’incontro del 10 marzo, in un dialogo con Fondazione AEM e Fondazione Fiera, sono stati esplorati attraverso gli archivi fotografici delle tre istituzioni i temi della nascente industria a Milano alla fine dell’Ottocento, le prime architetture dell’impresa nella Milano industriale, “Città che sale”, l’autoraffigurazione dell’industria nelle fiere internazionali come l’Expo del Sempione del 1906. È stato quindi documentato il periodo di cesura della seconda guerra mondiale, con l’impatto dei bombardamenti del 1943 sulla città di Milano e sull’industria, e poi le architetture simbolo del boom economico e della ricostruzione negli anni Sessanta, come il Grattacielo Pirelli, per arrivare all’oggi, con una riflessione sulla trasformazione urbanistica e il ruolo dell’impresa nelle città. Il 14 aprile è stato affrontato il tema dell’importanza dell’educazione all’immagine in un’epoca, come quella contemporanea, caratterizzata da una proliferazione di immagini e fotografie. Il discorso è stato articolato a partire dall’individuazione di tre parole chiave, “guardare”, “valorizzare” e “creare”, che hanno costituito il fil rouge del confronto aperto dalle diverse istituzioni. Fondazione Pirelli, CFP Bauer e il Museo di Fotografia Contemporanea hanno così presentato le metodologie didattiche, i percorsi formativi proposti per guidare il loro pubblico, ma in modo particolare bambini e ragazzi nella visione e nella decodifica delle fotografie e del patrimonio storico fotografico. Sono state inoltre analizzate le pratiche concrete in cui la fotografia diventa un valido strumento per veicolare e accrescere conoscenza, affinare sensibilità, immaginazione e intelligenza creativa.
Due occasioni di incontro per “fare rete”, ed esplorare il ruolo della fotografia come linguaggio per rappresentare l’arte, il paesaggio, l’architettura e la scienza, e come strumento con funzioni didattiche oltre che documentali e sociali. Tutti gli incontri sono disponibili sul Canale YouTube e sulla pagina Facebook di Rete Fotografia.


Dal 3 marzo al 28 aprile 2021 Rete Fotografia, Associazione per la valorizzazione della fotografia a cui anche Fondazione Pirelli aderisce, ha proposto il panel di incontri online “Una rete in viaggio. Storie, idee, progetti”, format ideato per creare occasioni di valorizzazione della cultura fotografica attraverso la condivisione di esperienze tra i soci della Rete e il pubblico. Un calendario di appuntamenti per un confronto su temi comuni come ad esempio la committenza d’impresa e gli archivi privati, la fotografia come strumento didattico e la professione del fotografo.
Anche Fondazione Pirelli ha contribuito con due appuntamenti: il 10 marzo, “Paesaggio e architettura industriale”, in collaborazione con Fondazione AEM e Fondazione Fiera Milano, e il 14 aprile “Educazione all’immagine, formazione e percorsi didattici”, insieme a CFP Bauer e MUFOCO-Museo di Fotografia Contemporanea.
Nell’incontro del 10 marzo, in un dialogo con Fondazione AEM e Fondazione Fiera, sono stati esplorati attraverso gli archivi fotografici delle tre istituzioni i temi della nascente industria a Milano alla fine dell’Ottocento, le prime architetture dell’impresa nella Milano industriale, “Città che sale”, l’autoraffigurazione dell’industria nelle fiere internazionali come l’Expo del Sempione del 1906. È stato quindi documentato il periodo di cesura della seconda guerra mondiale, con l’impatto dei bombardamenti del 1943 sulla città di Milano e sull’industria, e poi le architetture simbolo del boom economico e della ricostruzione negli anni Sessanta, come il Grattacielo Pirelli, per arrivare all’oggi, con una riflessione sulla trasformazione urbanistica e il ruolo dell’impresa nelle città. Il 14 aprile è stato affrontato il tema dell’importanza dell’educazione all’immagine in un’epoca, come quella contemporanea, caratterizzata da una proliferazione di immagini e fotografie. Il discorso è stato articolato a partire dall’individuazione di tre parole chiave, “guardare”, “valorizzare” e “creare”, che hanno costituito il fil rouge del confronto aperto dalle diverse istituzioni. Fondazione Pirelli, CFP Bauer e il Museo di Fotografia Contemporanea hanno così presentato le metodologie didattiche, i percorsi formativi proposti per guidare il loro pubblico, ma in modo particolare bambini e ragazzi nella visione e nella decodifica delle fotografie e del patrimonio storico fotografico. Sono state inoltre analizzate le pratiche concrete in cui la fotografia diventa un valido strumento per veicolare e accrescere conoscenza, affinare sensibilità, immaginazione e intelligenza creativa.
Due occasioni di incontro per “fare rete”, ed esplorare il ruolo della fotografia come linguaggio per rappresentare l’arte, il paesaggio, l’architettura e la scienza, e come strumento con funzioni didattiche oltre che documentali e sociali. Tutti gli incontri sono disponibili sul Canale YouTube e sulla pagina Facebook di Rete Fotografia.