Gli anni Settanta, tra rally e Granturismo
Gli anni Settanta rappresentano per Pirelli il trionfo nelle competizioni rally e la nascita di una nuova rivoluzione: il P7, primo pneumatico radiale a sezione ribassata, mette in pratica pienamente il concetto di passaggio tecnologico dalla pista alla strada. Nato nel mondo del rally e successivamente utilizzato anche in pista, grazie alle sue elevate prestazioni viene scelto come primo equipaggiamento da diverse case produttrici di auto sportive. È la Porsche 911 Carrera Turbo ad adottarlo per prima, seguita da Lamborghini, De Tomaso, Ferrari. Si apre la strada per la messa a punto di un nuovo pneumatico ribassato da strada, codice Zeta: il Pirelli PZero.
Per Borrani, che per tutto il decennio Sessanta continua a equipaggiare auto sportive e da Granturismo, il volgere del decennio successivo segna la nascita dell’ultimo prodotto a raggi adottato dalle case automobilistiche, che stanno ormai orientandosi al più economico cerchio in lega fusa (dominante nelle vetture da pista): è il DIAL, evoluzione della ruota turbo. Nonostante il disco centrale in lega fusa stampata, il DIAL necessita del tradizionale montaggio manuale Borrani e non è in grado di competere con le ruote fuse industrializzate, che prendono il sopravvento. Ferrari e Maserati sono le ultime case a interrompere il lungo sodalizio con Borrani che prosegue la sua attività nell’Aftermarket
Gli anni Settanta rappresentano per Pirelli il trionfo nelle competizioni rally e la nascita di una nuova rivoluzione: il P7, primo pneumatico radiale a sezione ribassata, mette in pratica pienamente il concetto di passaggio tecnologico dalla pista alla strada. Nato nel mondo del rally e successivamente utilizzato anche in pista, grazie alle sue elevate prestazioni viene scelto come primo equipaggiamento da diverse case produttrici di auto sportive. È la Porsche 911 Carrera Turbo ad adottarlo per prima, seguita da Lamborghini, De Tomaso, Ferrari. Si apre la strada per la messa a punto di un nuovo pneumatico ribassato da strada, codice Zeta: il Pirelli PZero.
Per Borrani, che per tutto il decennio Sessanta continua a equipaggiare auto sportive e da Granturismo, il volgere del decennio successivo segna la nascita dell’ultimo prodotto a raggi adottato dalle case automobilistiche, che stanno ormai orientandosi al più economico cerchio in lega fusa (dominante nelle vetture da pista): è il DIAL, evoluzione della ruota turbo. Nonostante il disco centrale in lega fusa stampata, il DIAL necessita del tradizionale montaggio manuale Borrani e non è in grado di competere con le ruote fuse industrializzate, che prendono il sopravvento. Ferrari e Maserati sono le ultime case a interrompere il lungo sodalizio con Borrani che prosegue la sua attività nell’Aftermarket