Il progetto Pirelli Collezione: rivive la storia
Il mondo del collezionismo automobilistico sta vivendo un periodo di grande vitalità: mai come oggi si moltiplicano le mostre-mercato, le pubblicazioni specializzate, i siti internet che mettono in contatto gli appassionati di tutto il mondo favorendo scambi e confronti di conoscenze. Il restauro di un veicolo d’epoca si avvicina sempre più al restauro di un’opera d’arte, con tutta l’attenzione nel riprodurre ogni minimo particolare perchè torni a essere com’era in origine.
Per quanto riguarda i pneumatici, quello delle auto d’epoca è stato sempre un campo difficile dove operare: dopo qualche decennio la copertura, anche se conservatasi intatta, può non soddisfare più i livelli di sicurezza che la vettura richiederà nel corso della sua nuova vita su strada. La linea di pneumatici Pirelli Collezione è nata proprio su una premessa fondamentale.
L’Archivio storico della Fondazione Pirelli conserva un intatto patrimonio tecnico che permette di riprodurre, nel rispetto degli standard costruttivi e qualitativi odierni, un pneumatico affidabile nel suo utilizzo stradale. Gli ingegneri Pirelli possono così accedere ai dati originali riguardanti le specifiche di fabbrica, il tipo di materiali impiegati, i disegni degli stampi dell’epoca oltre a tutto il corredo iconografico e commerciale del tempo, dalle pubblicità ai cataloghi e listini prezzi. Un patrimonio non solo tecnologico ma anche culturale, formatosi grazie anche alla stretta collaborazione, in atto da oltre un secolo, tra Pirelli e le più importanti case automobilistiche di tutto il mondo. La sfida, per i tecnici, è quella di produrre in fabbriche moderne e con sistemi tecnologicamente avanzati prodotti pensati per prestazioni non più paragonabili a quelle odierne: una ricerca delicatissima dell’equilibrio tra passato e standard produttivi 4.0. É un lungo processo di testing sui prototipi sia indoor sia, soprattutto, in pista, sui veicoli originali ai quali è destinato il prodotto finale: modelli resi disponibili da collezionisti e appassionati che permettono così di portare avanti uno studio globale e integrato su diverse vetture.
![](https://wpsite-assets.fondazionepirelli.org/wp-content/uploads/2020/04/08142002/1-e1586937857560.png)
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Il mondo del collezionismo automobilistico sta vivendo un periodo di grande vitalità: mai come oggi si moltiplicano le mostre-mercato, le pubblicazioni specializzate, i siti internet che mettono in contatto gli appassionati di tutto il mondo favorendo scambi e confronti di conoscenze. Il restauro di un veicolo d’epoca si avvicina sempre più al restauro di un’opera d’arte, con tutta l’attenzione nel riprodurre ogni minimo particolare perchè torni a essere com’era in origine.
Per quanto riguarda i pneumatici, quello delle auto d’epoca è stato sempre un campo difficile dove operare: dopo qualche decennio la copertura, anche se conservatasi intatta, può non soddisfare più i livelli di sicurezza che la vettura richiederà nel corso della sua nuova vita su strada. La linea di pneumatici Pirelli Collezione è nata proprio su una premessa fondamentale.
L’Archivio storico della Fondazione Pirelli conserva un intatto patrimonio tecnico che permette di riprodurre, nel rispetto degli standard costruttivi e qualitativi odierni, un pneumatico affidabile nel suo utilizzo stradale. Gli ingegneri Pirelli possono così accedere ai dati originali riguardanti le specifiche di fabbrica, il tipo di materiali impiegati, i disegni degli stampi dell’epoca oltre a tutto il corredo iconografico e commerciale del tempo, dalle pubblicità ai cataloghi e listini prezzi. Un patrimonio non solo tecnologico ma anche culturale, formatosi grazie anche alla stretta collaborazione, in atto da oltre un secolo, tra Pirelli e le più importanti case automobilistiche di tutto il mondo. La sfida, per i tecnici, è quella di produrre in fabbriche moderne e con sistemi tecnologicamente avanzati prodotti pensati per prestazioni non più paragonabili a quelle odierne: una ricerca delicatissima dell’equilibrio tra passato e standard produttivi 4.0. É un lungo processo di testing sui prototipi sia indoor sia, soprattutto, in pista, sui veicoli originali ai quali è destinato il prodotto finale: modelli resi disponibili da collezionisti e appassionati che permettono così di portare avanti uno studio globale e integrato su diverse vetture.