Il welfare Pirelli dalle origini al secondo dopoguerra
La costruzione di un legame speciale con i lavoratori, che trovano nell’azienda l’opportunità di soddisfare i propri bisogni, per Giovanni Battista Pirelli costituisce un elemento fondamentale al successo dell’impresa.
Il welfare Pirelli nasce con l’azienda stessa (1872) e la sua intensa attività sociale e assistenziale si sviluppa negli anni seguendo in parallelo la crescita dell’impresa.
Un’interessante ricostruzione dell’evoluzione del welfare Pirelli dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra è stata offerta dal professore Valerio Varini (Università degli Studi di Bicocca) durante il convegno “Il welfare nella storia dell’impresa italiana”, tenutosi in Fondazione Pirelli il 16 febbraio scorso. La cassa di mutuo soccorso, il Dopolavoro aziendale Pirelli, la prima Fondazione nata con lo scopo di ribadire l’autonomia delle forme di assistenza, la fabbrica rifugio e la trasformazione degli istituti aziendali all’indomani della seconda guerra mondiale.
La costruzione di un legame speciale con i lavoratori, che trovano nell’azienda l’opportunità di soddisfare i propri bisogni, per Giovanni Battista Pirelli costituisce un elemento fondamentale al successo dell’impresa.
Il welfare Pirelli nasce con l’azienda stessa (1872) e la sua intensa attività sociale e assistenziale si sviluppa negli anni seguendo in parallelo la crescita dell’impresa.
Un’interessante ricostruzione dell’evoluzione del welfare Pirelli dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra è stata offerta dal professore Valerio Varini (Università degli Studi di Bicocca) durante il convegno “Il welfare nella storia dell’impresa italiana”, tenutosi in Fondazione Pirelli il 16 febbraio scorso. La cassa di mutuo soccorso, il Dopolavoro aziendale Pirelli, la prima Fondazione nata con lo scopo di ribadire l’autonomia delle forme di assistenza, la fabbrica rifugio e la trasformazione degli istituti aziendali all’indomani della seconda guerra mondiale.