La famiglia P Zero
Il P Zero resta tutt’oggi un mito di potenza, design e velocità derivati dalle intuizioni dell’ingegner Mario Mezzanotte e dal suo P7, che non manca nemmeno fuori dalle competizioni. La versione stradale del P Zero arriva sul mercato un anno dopo il lancio della Ferrari F40, nel 1987, con una struttura in realtà molto complessa ma finalizzata a garantire massime performance. Nel 1994 la famiglia P Zero ha un’altra, fondamentale, evoluzione grazie all’introduzione del P Zero System, che entra subito a far parte di una versione internazionale della campagna pubblicitaria Power is nothing without control ideata da Young & Rubicam con l’atleta Carl Lewis come testimonial.
Un disegno di battistrada anteriore e posteriore direttamente derivato dal mondo del motorsport, finalizzato a contrastare l’aquaplaning che equipaggia dapprima esclusivamente le supercar a uso stradale per arrivare poi alle altissime prestazioni in pista. In pratica, il P Zero può ora gommare tanto una Ferrari quanto una Volkswagen Golf o una BMW. Da qui le campagne What you drive is your business, what you drive on is ours (1995), Pirelli. Sizin için, sizinle (Pirelli. Con te, per te, 1989), P Zero the Hero (1996-1997) e To build a winning car you need to start from Zero (2001). Ma la storia della P Zero Collection non si chiude qui. Nel 2003 arriva il P Zero Corsa System, concepito espressamente per la Ferrari Challenge stradale sulla base dell’esperienza nel Gran Turismo delle Ferrari 360 GT.
È la giovane modella Naomi Campbell, all’apice della sua carriera, a tenere a battesimo l’anno successivo la “Planet Zero”, una gamma che comprende P Zero System, P Zero Rosso, P Zero Nero, P Zero Corsa e – per i grandi SUV – lo Scorpion Zero. Alla famiglia si unisce, da luglio 2023, un nuovo modello: il P Zero E, un concentrato di tecnologia e sostenibilità capace di integrare le più recenti innovazioni tecnologiche messe al servizio della mobilità elettrificata e sostenibile, raggiungendo risultati mai ottenuti prima nel mercato dei pneumatici UHP, il P Zero R, pensato per le supercar più performanti, e il P Zero Trofeo RS, vertice di gamma per l’uso in pista da parte delle hypercar. Il P Zero non ha mai smesso di evolvere per essere sempre il più avanzato sul mercato e, tutt’oggi, rappresenta il manifesto dell’azienda a livello di altissime prestazioni, qualità dinamiche e versatilità.
Il P Zero resta tutt’oggi un mito di potenza, design e velocità derivati dalle intuizioni dell’ingegner Mario Mezzanotte e dal suo P7, che non manca nemmeno fuori dalle competizioni. La versione stradale del P Zero arriva sul mercato un anno dopo il lancio della Ferrari F40, nel 1987, con una struttura in realtà molto complessa ma finalizzata a garantire massime performance. Nel 1994 la famiglia P Zero ha un’altra, fondamentale, evoluzione grazie all’introduzione del P Zero System, che entra subito a far parte di una versione internazionale della campagna pubblicitaria Power is nothing without control ideata da Young & Rubicam con l’atleta Carl Lewis come testimonial.
Un disegno di battistrada anteriore e posteriore direttamente derivato dal mondo del motorsport, finalizzato a contrastare l’aquaplaning che equipaggia dapprima esclusivamente le supercar a uso stradale per arrivare poi alle altissime prestazioni in pista. In pratica, il P Zero può ora gommare tanto una Ferrari quanto una Volkswagen Golf o una BMW. Da qui le campagne What you drive is your business, what you drive on is ours (1995), Pirelli. Sizin için, sizinle (Pirelli. Con te, per te, 1989), P Zero the Hero (1996-1997) e To build a winning car you need to start from Zero (2001). Ma la storia della P Zero Collection non si chiude qui. Nel 2003 arriva il P Zero Corsa System, concepito espressamente per la Ferrari Challenge stradale sulla base dell’esperienza nel Gran Turismo delle Ferrari 360 GT.
È la giovane modella Naomi Campbell, all’apice della sua carriera, a tenere a battesimo l’anno successivo la “Planet Zero”, una gamma che comprende P Zero System, P Zero Rosso, P Zero Nero, P Zero Corsa e – per i grandi SUV – lo Scorpion Zero. Alla famiglia si unisce, da luglio 2023, un nuovo modello: il P Zero E, un concentrato di tecnologia e sostenibilità capace di integrare le più recenti innovazioni tecnologiche messe al servizio della mobilità elettrificata e sostenibile, raggiungendo risultati mai ottenuti prima nel mercato dei pneumatici UHP, il P Zero R, pensato per le supercar più performanti, e il P Zero Trofeo RS, vertice di gamma per l’uso in pista da parte delle hypercar. Il P Zero non ha mai smesso di evolvere per essere sempre il più avanzato sul mercato e, tutt’oggi, rappresenta il manifesto dell’azienda a livello di altissime prestazioni, qualità dinamiche e versatilità.