L’avvento della motorizzazione di massa
Nel 1957 Pirelli lascia il mondo delle competizioni per focalizzarsi sul segmento dei pneumatici da strada, così da poter rispondere all’avvento della motorizzazione di massa. Il listino si evolve parallelamente alla segmentazione del mercato automobilistico: nascono il Rolle per la Fiat 600, il Cisa per la Fiat 500, e il Sempione per la Fiat 1800. Negli anni Cinquanta anche Borrani diversifica la produzione inserendo a listino cerchi per auto di fascia bassa: è la ruota “Cabo” (dalle iniziali del fondatore), per Fiat 500, 1100, 1400 e 1500, non più a raggi ma a disco, con il coprimozzo cromato e personalizzabile con il marchio della vettura (anche nella versione sport, con sistema di montaggio rapido “Rudge Whitworth”)
Gli anni Sessanta vedono affermarsi una nuova rivoluzione nel campo pneumatici: si chiude l’epoca del pneumatico tradizionale a tele incrociate e si apre quella del radiale. Pirelli lancia il CINTURATO, brevettato nel 1951, pensato per utenti sportivi che prediligono tenuta di strada e velocità rispetto al “comfort”. È raccomandato inizialmente per le granturismo sportive e le berline di grossa cilindrata, come Alfa Romeo Giulietta Sprint, Lancia Aurelia B20, Fiat 8V. Per le stesse auto, Borrani mette a punto i cerchi Turbo, nella versione sport – in lega leggera – e normale in acciaio. Presto il CINTURATO si diffonde in tutti i segmenti del mercato e diventa il pneumatico della motorizzazione di massa (continuando però a gommare le vetture sportive, come Lamborghini Miura, ISO Grifo, Maserati Ghibli, Alfa Romeo Junior Zeta). Questa volta è Ugo Mulas, altro grande nome della fotografia, a realizzare una campagna pubblicitaria per i pneumatici Sempione e Cinturato che vede come protagonisti giovani immortalate accanto ad automobili gommate, naturalmente, Pirelli. L’inizio di un lungo viaggio, in un mondo sempre più in movimento.
Nel 1957 Pirelli lascia il mondo delle competizioni per focalizzarsi sul segmento dei pneumatici da strada, così da poter rispondere all’avvento della motorizzazione di massa. Il listino si evolve parallelamente alla segmentazione del mercato automobilistico: nascono il Rolle per la Fiat 600, il Cisa per la Fiat 500, e il Sempione per la Fiat 1800. Negli anni Cinquanta anche Borrani diversifica la produzione inserendo a listino cerchi per auto di fascia bassa: è la ruota “Cabo” (dalle iniziali del fondatore), per Fiat 500, 1100, 1400 e 1500, non più a raggi ma a disco, con il coprimozzo cromato e personalizzabile con il marchio della vettura (anche nella versione sport, con sistema di montaggio rapido “Rudge Whitworth”)
Gli anni Sessanta vedono affermarsi una nuova rivoluzione nel campo pneumatici: si chiude l’epoca del pneumatico tradizionale a tele incrociate e si apre quella del radiale. Pirelli lancia il CINTURATO, brevettato nel 1951, pensato per utenti sportivi che prediligono tenuta di strada e velocità rispetto al “comfort”. È raccomandato inizialmente per le granturismo sportive e le berline di grossa cilindrata, come Alfa Romeo Giulietta Sprint, Lancia Aurelia B20, Fiat 8V. Per le stesse auto, Borrani mette a punto i cerchi Turbo, nella versione sport – in lega leggera – e normale in acciaio. Presto il CINTURATO si diffonde in tutti i segmenti del mercato e diventa il pneumatico della motorizzazione di massa (continuando però a gommare le vetture sportive, come Lamborghini Miura, ISO Grifo, Maserati Ghibli, Alfa Romeo Junior Zeta). Questa volta è Ugo Mulas, altro grande nome della fotografia, a realizzare una campagna pubblicitaria per i pneumatici Sempione e Cinturato che vede come protagonisti giovani immortalate accanto ad automobili gommate, naturalmente, Pirelli. L’inizio di un lungo viaggio, in un mondo sempre più in movimento.