Pausa pranzo in Fondazione Pirelli
In occasione della settimana HSE di Pirelli, dedicata ai dipendenti sul tema della salute, del benessere e della sicurezza, la Fondazione Pirelli ha contribuito con un allestimento, dal titolo “Pausa pranzo: tra casa e lavoro cento anni di Italia a tavola” sui temi dell’alimentazione e della salute, con un focus sulla storia della mensa aziendale, sulle colonie e sugli spacci di generi alimentari.
Partendo dai documenti dell’archivio storico il percorso allestitivo racconta la storia del primo refettorio approntato nella fabbrica Pirelli di Milano Bicocca nel 1915, passando per la costruzione della mensa per impiegati dello Stabilimento di Milano nel 1924, fino al primo self-service progettato per lo Stabilimento di Bicocca nel 1956 e molte altre storie.
Ad accogliere i visitatori una particolare tavola “apparecchiata” con aneddoti sull’evoluzione delle abitudini degli italiani, da quelle alimentari ai gusti musicali e cinematografici, dalla televisione alla grafica, fino agli elettrodomestici e agli arredi, che sono cambiati insieme alle famiglie italiane.
Il “menù” si aprirà con la trippa al sugo, “piatto forte” della mensa degli anni ’40, fino al risotto allo champagne, emblema dell’euforia culinaria degli anni ’80.
In occasione della settimana HSE di Pirelli, dedicata ai dipendenti sul tema della salute, del benessere e della sicurezza, la Fondazione Pirelli ha contribuito con un allestimento, dal titolo “Pausa pranzo: tra casa e lavoro cento anni di Italia a tavola” sui temi dell’alimentazione e della salute, con un focus sulla storia della mensa aziendale, sulle colonie e sugli spacci di generi alimentari.
Partendo dai documenti dell’archivio storico il percorso allestitivo racconta la storia del primo refettorio approntato nella fabbrica Pirelli di Milano Bicocca nel 1915, passando per la costruzione della mensa per impiegati dello Stabilimento di Milano nel 1924, fino al primo self-service progettato per lo Stabilimento di Bicocca nel 1956 e molte altre storie.
Ad accogliere i visitatori una particolare tavola “apparecchiata” con aneddoti sull’evoluzione delle abitudini degli italiani, da quelle alimentari ai gusti musicali e cinematografici, dalla televisione alla grafica, fino agli elettrodomestici e agli arredi, che sono cambiati insieme alle famiglie italiane.
Il “menù” si aprirà con la trippa al sugo, “piatto forte” della mensa degli anni ’40, fino al risotto allo champagne, emblema dell’euforia culinaria degli anni ’80.