Pirelli, una lunga storia di gomme e di aerei
Pirelli comincia a produrre pneumatici per aereo nel corso della Prima Guerra Mondiale e gli “Avio” Pirelli accompagnano imprese leggendarie, dal Volo su Vienna di Gabriele D’Annunzio del 1918 al raid Roma-Tokyo di Arturo Ferrarin del 1920.
Durante il secondo conflitto mondiale Pirelli equipaggia i biplani Fiat impegnati in Africa Orientale e i bombardieri Savoia-Marchetti “Pipistrello”, ma partecipa anche a nuove imprese: è del 1930 il primo Giro Aereo d’Italia, vinto dal Colonnello Paride Sacchi che – all’arrivo – loda i “meravigliosi pneumatici” del suo Breda 15S.
E poi arriva il momento della Ricostruzione, e l’impegno rinnovato – oltre che in campo militare per i velivoli della NATO – nell’aviazione civile, con la collaborazione con Breda per il gigantesco BZ304 e con Fiat per gli aerei forniti alla ALI-Avio Linee Italiane.
Pirelli ha affiancato passo dopo passo l’Italia che “spiccava il volo” e a testimonianza di questo impegno oggi entra a far parte del patrimonio storico della Fondazione Pirelli il pneumatico Pirelli “Aeroplano” che negli anni Cinquanta garantiva un atterraggio sicuro al DC3 della LAI (Linee Aeree Italiane).
Per l’occasione è stata realizzata in Fondazione Pirelli una retrospettiva di fotografie e documenti che raccontano sessant’anni di pneumatici Pirelli “Avio”.
Pirelli comincia a produrre pneumatici per aereo nel corso della Prima Guerra Mondiale e gli “Avio” Pirelli accompagnano imprese leggendarie, dal Volo su Vienna di Gabriele D’Annunzio del 1918 al raid Roma-Tokyo di Arturo Ferrarin del 1920.
Durante il secondo conflitto mondiale Pirelli equipaggia i biplani Fiat impegnati in Africa Orientale e i bombardieri Savoia-Marchetti “Pipistrello”, ma partecipa anche a nuove imprese: è del 1930 il primo Giro Aereo d’Italia, vinto dal Colonnello Paride Sacchi che – all’arrivo – loda i “meravigliosi pneumatici” del suo Breda 15S.
E poi arriva il momento della Ricostruzione, e l’impegno rinnovato – oltre che in campo militare per i velivoli della NATO – nell’aviazione civile, con la collaborazione con Breda per il gigantesco BZ304 e con Fiat per gli aerei forniti alla ALI-Avio Linee Italiane.
Pirelli ha affiancato passo dopo passo l’Italia che “spiccava il volo” e a testimonianza di questo impegno oggi entra a far parte del patrimonio storico della Fondazione Pirelli il pneumatico Pirelli “Aeroplano” che negli anni Cinquanta garantiva un atterraggio sicuro al DC3 della LAI (Linee Aeree Italiane).
Per l’occasione è stata realizzata in Fondazione Pirelli una retrospettiva di fotografie e documenti che raccontano sessant’anni di pneumatici Pirelli “Avio”.