Settimo, la fabbrica e il lavoro
Lo spettacolo, diretto da Serena Sinigaglia, va in scena dal 7 al 19 febbraio al Piccolo Teatro Studio Expo di via Rivoli (Milano). Prodotto grazie alla collaborazione tra Piccolo Teatro e Fondazione Pirelli, “Settimo, la fabbrica e il lavoro” nasce da duemila pagine di interviste a operai, tecnici e ingegneri del Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese, curate da Roberta Garruccio (ricercatrice del Dipartimento di Scienze della storia e della documentazione storica dell’Università di Milano) per la Fondazione Pirelli. Le interviste saranno pubblicate in primavera in un volume edito da Laterza.
Lo spettacolo, il cui punto di partenza è il passaggio dal vecchio stabilimento al nuovo Polo progettato da Renzo Piano, mette in scena il lavoro come valore fondante di una società in radicale trasformazione, raccontato dalla viva voce di coloro che la fabbrica la vivono.
“Settimo, la fabbrica e il lavoro” è dunque espressione originale di cultura d’impresa, attraverso la rappresentazione teatrale, simbolica, di quei valori su cui oggi tanto si discute: lavoro, identità, integrazione, sintesi tra diritti e doveri, trasformazione.
“La fabbrica è un luogo complesso, di attività e rapporti, di contrasti, ma soprattutto di dialoghi e sintesi originali. Elementi cui è importante dare visibilità, affinché siano conosciuti per andare oltre i vecchi luoghi comuni e i sistemi di relazione superati dal corso delle cose”, ha commentato il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera durante la conferenza stampa tenutasi venerdì 3 febbraio al Piccolo Teatro Studio. “Rappresentarne le dinamiche a teatro è un modo per dare al pubblico e a tutti gli attori sociali strumenti per comprendere un passato di cui essere orgogliosi e un presente e un futuro di cui ognuno, con la sua responsabilità, intende ancora essere protagonista”. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al presidente della Pirelli e della Fondazione Pirelli, anche Giuseppe Berta, Aldo Bonomi, Sergio Cofferati, Sergio Escobar e Serena Sinigaglia.
La Fondazione Pirelli mette a disposizione dei primi dieci utenti che scriveranno a info@fondazionepirelli.org un invito valido per due persone per la rappresentazione di mercoledì 8 febbraio.






Lo spettacolo, diretto da Serena Sinigaglia, va in scena dal 7 al 19 febbraio al Piccolo Teatro Studio Expo di via Rivoli (Milano). Prodotto grazie alla collaborazione tra Piccolo Teatro e Fondazione Pirelli, “Settimo, la fabbrica e il lavoro” nasce da duemila pagine di interviste a operai, tecnici e ingegneri del Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese, curate da Roberta Garruccio (ricercatrice del Dipartimento di Scienze della storia e della documentazione storica dell’Università di Milano) per la Fondazione Pirelli. Le interviste saranno pubblicate in primavera in un volume edito da Laterza.
Lo spettacolo, il cui punto di partenza è il passaggio dal vecchio stabilimento al nuovo Polo progettato da Renzo Piano, mette in scena il lavoro come valore fondante di una società in radicale trasformazione, raccontato dalla viva voce di coloro che la fabbrica la vivono.
“Settimo, la fabbrica e il lavoro” è dunque espressione originale di cultura d’impresa, attraverso la rappresentazione teatrale, simbolica, di quei valori su cui oggi tanto si discute: lavoro, identità, integrazione, sintesi tra diritti e doveri, trasformazione.
“La fabbrica è un luogo complesso, di attività e rapporti, di contrasti, ma soprattutto di dialoghi e sintesi originali. Elementi cui è importante dare visibilità, affinché siano conosciuti per andare oltre i vecchi luoghi comuni e i sistemi di relazione superati dal corso delle cose”, ha commentato il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera durante la conferenza stampa tenutasi venerdì 3 febbraio al Piccolo Teatro Studio. “Rappresentarne le dinamiche a teatro è un modo per dare al pubblico e a tutti gli attori sociali strumenti per comprendere un passato di cui essere orgogliosi e un presente e un futuro di cui ognuno, con la sua responsabilità, intende ancora essere protagonista”. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al presidente della Pirelli e della Fondazione Pirelli, anche Giuseppe Berta, Aldo Bonomi, Sergio Cofferati, Sergio Escobar e Serena Sinigaglia.
La Fondazione Pirelli mette a disposizione dei primi dieci utenti che scriveranno a info@fondazionepirelli.org un invito valido per due persone per la rappresentazione di mercoledì 8 febbraio.
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Un video racconta “L’anima di gomma”
Gli occhi di una giovane visitatrice fanno da guida per tornare lungo i percorsi della mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” (Triennale di Milano, 21 giugno – 24 luglio 2011) e rivivere il racconto di più di un secolo di storia dell’industria e del costume, attraverso immagini pubblicitarie e fotografie d’autore, reinterpretati con le nuove tecnologie delle installazioni multimediali e i linguaggi della comunicazione contemporanea. In rassegna, la creatività, la tecnologia, il design e lo spirito innovatore che da sempre caratterizzano non solo la storia di Pirelli, ma la parte migliore del tessuto produttivo e culturale italiano.
In mostra la creatività, la tecnologia, il design e lo spirito innovatore che da sempre caratterizzano non solo la storia di Pirelli, ma larga parte del tessuto produttivo e culturale italiano.






Gli occhi di una giovane visitatrice fanno da guida per tornare lungo i percorsi della mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” (Triennale di Milano, 21 giugno – 24 luglio 2011) e rivivere il racconto di più di un secolo di storia dell’industria e del costume, attraverso immagini pubblicitarie e fotografie d’autore, reinterpretati con le nuove tecnologie delle installazioni multimediali e i linguaggi della comunicazione contemporanea. In rassegna, la creatività, la tecnologia, il design e lo spirito innovatore che da sempre caratterizzano non solo la storia di Pirelli, ma la parte migliore del tessuto produttivo e culturale italiano.
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Disegno e Design 2011. Brevetti e creatività italiani
Centinaia di brevetti, disegni e marchi, testimoni dell’evoluzione e dell’espansione della creatività italiana degli ultimi cento anni, sono in mostra presso il suggestivo spazio della Rotonda di via Besana a Milano dal 27 novembre al 29 gennaio 2012, per la tappa milanese di “Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani”.
In esposizione vere e proprie icone del design e della produzione italiana, come ad esempio la Vespa, il gatto Meo Romeo di Bruno Munari, la poltrona Vanity Fair, la lampada Tolomeo, le creazioni di Ferragamo, e molto altro ancora per l’attualizzazione dei contenuti già presentati a Roma nel 2009 e a Shangai nel 2010, in occasione dell’Esposizione Universale. La mostra “Disegno e Design”, è prodotta dalla Fondazione Valore Italia e dal Ministero dello Sviluppo Economico e promossa dall’Assessorato alla Cultura, Expo, Moda e Design del Comune di Milano.






Centinaia di brevetti, disegni e marchi, testimoni dell’evoluzione e dell’espansione della creatività italiana degli ultimi cento anni, sono in mostra presso il suggestivo spazio della Rotonda di via Besana a Milano dal 27 novembre al 29 gennaio 2012, per la tappa milanese di “Disegno e Design. Brevetti e creatività italiani”.
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Memorandum 2011: Speciale Roma
Apre a Roma, presso il complesso di San Michele, sede dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione-MiBAC, il Festival della Fotografia Storica MEMORANDUM, promosso dall’associazione Stilelibero, e per la prima volta nella capitale.
Dal 2 dicembre 2011 al 13 gennaio 2012 sarà in mostra un estratto della II edizione del Festival tenutosi a Torino e a Biella lo scorso febbraio-marzo 2011. In esposizione i reportage di indagine sociale di Giancarlo Terreo (Fondazione Cassa di Risparmio di Biella), le foto della guerra di Crimea di James Robertson (Archivi Alberti La Marmora), il racconto fotografico dell’automobilismo sportivo tra le due guerre mondiali (Fondazione Pirelli), i primi voli in aerostato (Fondazione Famiglia Piacenza).
Il Festival si pone come obiettivo la valorizzazione di immagini di grande valore storico-culturale e di forte impatto emotivo ma spesso sconosciute, rendendole “visibili”, alcune per la prima volta, al grande pubblico. Questa prima edizione romana, è il preludio di una più grande kermesse in programma per la prossima primavera e “mira a diventare un appuntamento di prestigio grazie alla sinergia tra archivi pubblici e privati”, annuncia Laura Moro, direttrice dell’ICCD.
Per maggiori informazioni sull’evento clicca qui






Apre a Roma, presso il complesso di San Michele, sede dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione-MiBAC, il Festival della Fotografia Storica MEMORANDUM, promosso dall’associazione Stilelibero, e per la prima volta nella capitale.
Dal 2 dicembre 2011 al 13 gennaio 2012 sarà in mostra un estratto della II edizione del Festival tenutosi a Torino e a Biella lo scorso febbraio-marzo 2011. In esposizione i reportage di indagine sociale di Giancarlo Terreo (Fondazione Cassa di Risparmio di Biella), le foto della guerra di Crimea di James Robertson (Archivi Alberti La Marmora), il racconto fotografico dell’automobilismo sportivo tra le due guerre mondiali (Fondazione Pirelli), i primi voli in aerostato (Fondazione Famiglia Piacenza).
Il Festival si pone come obiettivo la valorizzazione di immagini di grande valore storico-culturale e di forte impatto emotivo ma spesso sconosciute, rendendole “visibili”, alcune per la prima volta, al grande pubblico. Questa prima edizione romana, è il preludio di una più grande kermesse in programma per la prossima primavera e “mira a diventare un appuntamento di prestigio grazie alla sinergia tra archivi pubblici e privati”, annuncia Laura Moro, direttrice dell’ICCD.
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I volti della Pirelli alla LIUC. Comunicazione e identità
nella storia di una grande impresa.
Si è tenuta ieri, martedì 22 novembre alle ore 15.00, presso l’Auditorium dell’Università Carlo Cattaneo, l’annuale Giornata del Cinema Industriale dell’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa della Liuc.
Al centro del convegno la Pirelli, la sua storia, che corre parallela a quella delle trasformazioni dell’Unità d’Italia; la sua immagine, costruita adottando strategie di comunicazione molto originali, la sua cultura d’impresa basata su ricerca, innovazione, qualità nei sistemi di produzione, nei prodotti e nella loro comunicazione.
Nel corso del dibattito sono stati proiettati documentari storici, pubblicità, caroselli realizzati per Pirelli tra gli anni Venti e gli anni Settanta da grandi firme del cinema italiano, tra i quali: la visita del Re allo stabilimento della Bicocca nel 1927, i caroselli dei fratelli Gavioli, le animazioni dei fratelli Pagot.
Hanno partecipato all’incontro Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, ed Elena Koumentakis, responsabile Advertising and Sponsorship Pirelli.






Si è tenuta ieri, martedì 22 novembre alle ore 15.00, presso l’Auditorium dell’Università Carlo Cattaneo, l’annuale Giornata del Cinema Industriale dell’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa della Liuc.
Al centro del convegno la Pirelli, la sua storia, che corre parallela a quella delle trasformazioni dell’Unità d’Italia; la sua immagine, costruita adottando strategie di comunicazione molto originali, la sua cultura d’impresa basata su ricerca, innovazione, qualità nei sistemi di produzione, nei prodotti e nella loro comunicazione.
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