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Comunicare l’impresa: un secolo di riviste aziendali

Un incontro per confrontarsi su come la cultura d’impresa e la comunicazione aziendale sono cambiate nell’ultimo secolo.

E la presentazione di uno strumento: il portale houserorgan.net dedicato alla storia della stampa aziendale, che raccoglie e illustra le principali testate pubblicate dalle imprese italiane lungo il Novecento.

Il repertorio della stampa aziendale italiana nasce da un progetto di ricerca varato nel 2009 dalla Fondazione ISEC, in collaborazione con l’Istituto lombardo per la storia contemporanea. L’obiettivo del repertorio è infatti quello di valorizzare le collezioni dei periodici aziendali italiani documentando anche il rapporto tra i contenuti editoriali e la loro presentazione grafico-visiva.

Parteciperanno all’incontro studiosi di letteratura, storia d’impresa, comunicazione e design.

Ingresso libero

Giovedì, 24 novembre 2011
Ore 14.30-18.30
Villa Mylius, Largo Lamarmora, 17
Sesto San Giovanni, Milano

Un incontro per confrontarsi su come la cultura d’impresa e la comunicazione aziendale sono cambiate nell’ultimo secolo.

E la presentazione di uno strumento: il portale houserorgan.net dedicato alla storia della stampa aziendale, che raccoglie e illustra le principali testate pubblicate dalle imprese italiane lungo il Novecento.

Il repertorio della stampa aziendale italiana nasce da un progetto di ricerca varato nel 2009 dalla Fondazione ISEC, in collaborazione con l’Istituto lombardo per la storia contemporanea. L’obiettivo del repertorio è infatti quello di valorizzare le collezioni dei periodici aziendali italiani documentando anche il rapporto tra i contenuti editoriali e la loro presentazione grafico-visiva.

Parteciperanno all’incontro studiosi di letteratura, storia d’impresa, comunicazione e design.

Ingresso libero

Giovedì, 24 novembre 2011
Ore 14.30-18.30
Villa Mylius, Largo Lamarmora, 17
Sesto San Giovanni, Milano

Vetrina di buone pratiche – Settimana della Cultura d’Impresa

Apertura straordinaria e visita guidata gratuita alla Fondazione Pirelli, alla Bicocca degli Arcimboldi e all’HangarBicocca

Sabato 26 novembre, tre luoghi chiave della cultura d’impresa Pirelli hanno aperto le porte al pubblico. L’evento si è snoda lungo un percorso composto da 3 tappe: la Fondazione Pirelli e il suo Archivio Storico, la Bicocca degli Arcimboldi e l’HangarBicocca.

La prima tappa ha permesso di entrare nel cuore dell’Archivio Storico Pirelli composto da documenti, fotografie, bozzetti pubblicitari, filmati  prodotti in 140 anni di storia  ed è stata l’occasione per visitare gli spazi espositivi della Fondazione e la mostra “Si va che è un incanto...” dedicata agli oltre cento anni di corse nel segno della P lunga.

Poco distante dalla Fondazione Pirelli sorge la storica palazzina che ha dato il nome a tutto il quartiere: la “Bicocca degli Arcimboldi”, residenza di campagna della famiglia Arcimboldi, tipica architettura del Quattrocento lombardo decorata al suo interno con un ciclo di affreschi.

Durante l’ultima tappa del percorso gli oltre 300 visitatori sono stati guidati nello spazio ex industriale dell’HangarBicocca, oggi sede tra le più imponenti a Milano per l’arte contemporanea, dove trovano spazio “I sette palazzi celesti” di Anselm Kiefer, la scultura di Fausto Melotti “La sequenza” e sarà possibile visitare la mostra “From here to ear” di Céleste Boursier-Mougenot.

Sabato 26 novembre, tre luoghi chiave della cultura d’impresa Pirelli hanno aperto le porte al pubblico. L’evento si è snoda lungo un percorso composto da 3 tappe: la Fondazione Pirelli e il suo Archivio Storico, la Bicocca degli Arcimboldi e l’HangarBicocca.

La prima tappa ha permesso di entrare nel cuore dell’Archivio Storico Pirelli composto da documenti, fotografie, bozzetti pubblicitari, filmati  prodotti in 140 anni di storia  ed è stata l’occasione per visitare gli spazi espositivi della Fondazione e la mostra “Si va che è un incanto...” dedicata agli oltre cento anni di corse nel segno della P lunga.

Poco distante dalla Fondazione Pirelli sorge la storica palazzina che ha dato il nome a tutto il quartiere: la “Bicocca degli Arcimboldi”, residenza di campagna della famiglia Arcimboldi, tipica architettura del Quattrocento lombardo decorata al suo interno con un ciclo di affreschi.

Durante l’ultima tappa del percorso gli oltre 300 visitatori sono stati guidati nello spazio ex industriale dell’HangarBicocca, oggi sede tra le più imponenti a Milano per l’arte contemporanea, dove trovano spazio “I sette palazzi celesti” di Anselm Kiefer, la scultura di Fausto Melotti “La sequenza” e sarà possibile visitare la mostra “From here to ear” di Céleste Boursier-Mougenot.

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Settimana della Cultura d’Impresa 2011

Arrivata alla sua decima edizione, la Settimana della Cultura d’impresa (21-28 novembre) promossa da Museimpresa, propone anche quest’anno un calendario fitto di eventi, per leggere, attraverso il patrimonio culturale delle imprese, la storia del nostro paese.

Tra questi, la Fondazione Pirelli propone due appuntamenti: sabato 26 novembre, Apertura Straordinaria del suo archivio storico e della mostra “Si va che è un incanto…”, a cui segue la visita guidata gratuita alla Bicocca degli Arcimboldi e all’HangarbicoccaDomenica 27 novembre, invece, presso lo spazio Oberdan, avrà luogo la rassegna cinematografica “Pirelli in 35 mm” realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana. Undici pellicole racconteranno l’influenza che il linguaggio cinematografico ha avuto sulla comunicazione aziendale di Pirelli.

Inoltre, nel corso della settimana, la Fondazione Pirelli parteciperà ad una serie di incontri e dibattiti volti ad indagare l’importanza degli archivi e della cultura d’impresa nei processi di comunicazione aziendale.

Per consultare gli eventi della settimana, scarica il programma ufficiale o collegati al sito www.museimpresa.com

Arrivata alla sua decima edizione, la Settimana della Cultura d’impresa (21-28 novembre) promossa da Museimpresa, propone anche quest’anno un calendario fitto di eventi, per leggere, attraverso il patrimonio culturale delle imprese, la storia del nostro paese.

Tra questi, la Fondazione Pirelli propone due appuntamenti: sabato 26 novembre, Apertura Straordinaria del suo archivio storico e della mostra “Si va che è un incanto…”, a cui segue la visita guidata gratuita alla Bicocca degli Arcimboldi e all’HangarbicoccaDomenica 27 novembre, invece, presso lo spazio Oberdan, avrà luogo la rassegna cinematografica “Pirelli in 35 mm” realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana. Undici pellicole racconteranno l’influenza che il linguaggio cinematografico ha avuto sulla comunicazione aziendale di Pirelli.

Inoltre, nel corso della settimana, la Fondazione Pirelli parteciperà ad una serie di incontri e dibattiti volti ad indagare l’importanza degli archivi e della cultura d’impresa nei processi di comunicazione aziendale.

Per consultare gli eventi della settimana, scarica il programma ufficiale o collegati al sito www.museimpresa.com

Giovanni Battista Pirelli. Viaggio di istruzione all’estero.
Diario 1870-1871

Al termine degli studi, dopo la laurea al Politecnico di Milano, Giovanni Battista Pirelli intraprende nel 1870 un viaggio di studio di un anno, all’interno dell’Europa industriale del tempo, alla ricerca di un impulso capace di portare anche l’Italia verso la frontiera dello sviluppo.

Al termine del suo itinerario Pirelli si convincerà che è tempo di battere strade originali e abbandonerà l’idea primigenia di dedicarsi a un settore ormai maturo come quello della seta.

Diventerà così un imprenditore della “seconda rivoluzione industriale”, immettendo da subito le sue attività nel circuito dell’innovazione tecnologica.

La Pirelli, che nascerà nel 1872, risulterà così dallo sforzo di creare un’impresa nuova, in cui capacità imprenditoriale e sperimentazione tecnologica si fondono in un progetto unitario.

Il diario di Pirelli offre la testimonianza eccezionale della formazione di un imprenditore e, al tempo stesso, una conferma empirica del valore della formazione del capitale umano come risorsa per lo sviluppo dell’impresa.

Giovanni Battista Pirelli.
Viaggio di istruzione all’estero. Diario 1870-1871

A cura di Francesca Polese

Edizione Saggi Marsilio, 2003

Al termine degli studi, dopo la laurea al Politecnico di Milano, Giovanni Battista Pirelli intraprende nel 1870 un viaggio di studio di un anno, all’interno dell’Europa industriale del tempo, alla ricerca di un impulso capace di portare anche l’Italia verso la frontiera dello sviluppo.

Al termine del suo itinerario Pirelli si convincerà che è tempo di battere strade originali e abbandonerà l’idea primigenia di dedicarsi a un settore ormai maturo come quello della seta.

Diventerà così un imprenditore della “seconda rivoluzione industriale”, immettendo da subito le sue attività nel circuito dell’innovazione tecnologica.

La Pirelli, che nascerà nel 1872, risulterà così dallo sforzo di creare un’impresa nuova, in cui capacità imprenditoriale e sperimentazione tecnologica si fondono in un progetto unitario.

Il diario di Pirelli offre la testimonianza eccezionale della formazione di un imprenditore e, al tempo stesso, una conferma empirica del valore della formazione del capitale umano come risorsa per lo sviluppo dell’impresa.

Giovanni Battista Pirelli.
Viaggio di istruzione all’estero. Diario 1870-1871

A cura di Francesca Polese

Edizione Saggi Marsilio, 2003

Doppio show di Fava alla Mole Al Lingotto Sibelius e Stravinskij (la Repubblica Torino)

Musica in fabbrica nell’ex Pirelli con i fiati di Torino

Le fondazioni rilanciano il Nordovest (Il Secolo XIX)

Workers: la storia della Pirelli

Progetto Bicocca

Il volume raccoglie tutti i progetti presentati al concorso internazionale per la progettazione urbanistica e architettonica di “Polo Tecnologico Integrato” sulle aree della Pirelli Bicocca a Milano. Il concorso fu promosso in seguito ad un accordo tra la Industrie Pirelli S.p.A. e le Amministrazioni del Comune e della Provincia di Milano e la Regione Lombardia.

“Ai progettisti che hanno partecipato al concorso abbiamo chiesto di riorganizzare una vasta area urbana, anticipando esigenze future che oggi noi possiamo tutt’al più intuire e intravedere. Li abbiamo invitati a pianificare uno sviluppo della città fondato sulle nuove tecnologie, la ricerca, il terziario avanzato, mentre noi imprenditori siamo ancora alle prese con i problemi della società industriale, delle grandi concentrazioni di occupati (e, di converso, delle sacche di disoccupazione), della produzione di massa. Proprio per questo ci siamo rivolti agli studiosi delle città e delle culture urbane: per la loro capacità di leggere nel futuro dell’uomo attraverso l’evoluzione del suo habitat, in una prospettiva diversa da quella dell’economista, dell’imprenditore o del sociologo”.

Così scriveva Leopoldo Pirelli nella prefazione del volume edito da Electa, 1986.

Progetto Bicocca

Ed. Electa

Il volume raccoglie tutti i progetti presentati al concorso internazionale per la progettazione urbanistica e architettonica di “Polo Tecnologico Integrato” sulle aree della Pirelli Bicocca a Milano. Il concorso fu promosso in seguito ad un accordo tra la Industrie Pirelli S.p.A. e le Amministrazioni del Comune e della Provincia di Milano e la Regione Lombardia.

“Ai progettisti che hanno partecipato al concorso abbiamo chiesto di riorganizzare una vasta area urbana, anticipando esigenze future che oggi noi possiamo tutt’al più intuire e intravedere. Li abbiamo invitati a pianificare uno sviluppo della città fondato sulle nuove tecnologie, la ricerca, il terziario avanzato, mentre noi imprenditori siamo ancora alle prese con i problemi della società industriale, delle grandi concentrazioni di occupati (e, di converso, delle sacche di disoccupazione), della produzione di massa. Proprio per questo ci siamo rivolti agli studiosi delle città e delle culture urbane: per la loro capacità di leggere nel futuro dell’uomo attraverso l’evoluzione del suo habitat, in una prospettiva diversa da quella dell’economista, dell’imprenditore o del sociologo”.

Così scriveva Leopoldo Pirelli nella prefazione del volume edito da Electa, 1986.

Progetto Bicocca

Ed. Electa

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