Un patrimonio digitale per la comunità: l’Archivio Storico Pirelli online
Da dieci anni, presso la Fondazione Pirelli nel quartiere di Milano Bicocca, viene custodito un patrimonio di sapere e di conoscenze che giorno dopo giorno sempre di più si apre alla comunità, agli studiosi e ai tesisti grazie anche alla sua fruibilità online. È l’Archivio Storico del Gruppo Pirelli, consultabile anche online: la via d’accesso per navigare lungo gli oltre tre chilometri su cui l’archivio Pirelli si snoda. Un viaggio di scoperta che spesso risponde a esigenze didattiche o di ricerca, o intrapreso solo per curiosità o per avere uno sguardo d’insieme sui quasi centocinquant’anni di attività dell’azienda.
L’area del sito destinata all’Archivio è il primo passo per una visione globale su uno straordinario patrimonio di documenti, fotografie, disegni, filmati che è stato dichiarato Bene Culturale dello Stato Italiano. Questa sezione del sito viene costantemente implementata con l’analisi e la digitalizzazione di nuovi documenti, come la raccolta denominata “Documenti per la Storia delle Industrie Pirelli“, realizzata tra il 1942 e il 1943 in occasione dei settant’anni di vita dell’azienda: dall’Atto Costitutivo del 1872 alle foto di interni di fabbrica degli anni Venti, dalle Disposizioni Generali fino ai brevetti, materiali che consentono una visione completa e d’insieme sullo scorrere della storia industriale italiana e internazionale tra Ottocento e Novecento. Il patrimonio fotografico invece è costituito da centinaia di migliaia di pezzi tra negativi su lastra e su pellicola, stampe, diapositive, prodotte o commissionate dalla funzione della Pubblicità e Comunicazione a partire dagli anni Dieci. Gli scatti riguardano prodotti, stabilimenti, fiere ed esposizioni, eventi aziendali, veicoli cui i pneumatici erano destinati (automobili, motociclette, biciclette, aerei, macchine agricole) e gare sportive corse con pneumatici Pirelli. Ad oggi sono disponibili online i reportage delle corse automobilistiche, le gare ciclistiche e gli scatti di vita quotidiana in bicicletta, moda, esposizioni, e l’enorme patrimonio di materiali sulla costruzione del grattacielo Pirelli. Sono disponibili sul sito anche centinaia di bozzetti, schizzi e disegni originali commissionati a noti artisti, illustratori e graphic designer tra gli anni Dieci e gli anni Sessanta del secolo scorso per pubblicizzare i prodotti, celebrare i traguardi raggiunti dall’Azienda e illustrare la rivista “Pirelli”. A questi disegni originali si aggiungeranno nei prossimi mesi migliaia di materiali pubblicitari a stampa prodotti principalmente tra gli anni Cinquanta e Settanta: manifesti, cataloghi, pieghevoli, cartelli vetrina.
Sono già online anche centanaia di film su pellicola e nastro magnetico realizzati a partire dai primi anni del Novecento fino agli anni Novanta: dalle riprese del Re Vittorio Emanuele III alla Bicocca realizzate da Luca Comerio, uno dei più grandi cineasti italiani del periodo del muto, alle pubblicità per il cinema o per il programma tv “Carosello” dei grandi maestri dell’animazione italiana come i fratelli Pagot e Gavioli, fino alle più recenti pubblicità televisive.
Molteplici anche i materiali editoriali prodotti da Pirelli negli anni: ad oggi sono disponibili il periodico “Vado e Torno” e la rivista “Pirelli”. Quest’ultimo magazine rappresenta una possibilità pressoché unica di avere un quadro della Cultura d’Impresa del secondo Novecento. Pubblicata tra il 1948 e il 1972 a cadenza prevalentemente bimestrale e regolarmente distribuita in edicola, la rivista “Pirelli” nasce infatti con lo scopo dichiarato di unire la cultura tecnico-scientifica e la cultura umanistica. Temi relativi alla produzione industriale, alla scienza, alla tecnologia, sono affrontati accanto a interventi che spaziano dall’arte all’architettura, dalla sociologia all’economia, dall’urbanistica alla letteratura. Per facilitare il lettore nella sua fruizione, la Rivista è stata suddivisa, anche nella sua versione online, ricalcandone le sezioni originali. Oggi l’impegno di Pirelli nell’editoria continua con “Fatti e Notizie” e con “World”, pubblicazione in lingua inglese che ospita testi di grandi autori internazionali, che in futuro saranno disponibili sul catalogo digitale di fondazionepirelli.org. Restate connessi!
![](https://d2snyq93qb0udd.cloudfront.net/FondazionePirelli/newFondazione/wp-content/uploads/2018/08/20111259/Archivio_Storico-Pirelli_online_000-e1558350808946.jpg)
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Da dieci anni, presso la Fondazione Pirelli nel quartiere di Milano Bicocca, viene custodito un patrimonio di sapere e di conoscenze che giorno dopo giorno sempre di più si apre alla comunità, agli studiosi e ai tesisti grazie anche alla sua fruibilità online. È l’Archivio Storico del Gruppo Pirelli, consultabile anche online: la via d’accesso per navigare lungo gli oltre tre chilometri su cui l’archivio Pirelli si snoda. Un viaggio di scoperta che spesso risponde a esigenze didattiche o di ricerca, o intrapreso solo per curiosità o per avere uno sguardo d’insieme sui quasi centocinquant’anni di attività dell’azienda.
L’area del sito destinata all’Archivio è il primo passo per una visione globale su uno straordinario patrimonio di documenti, fotografie, disegni, filmati che è stato dichiarato Bene Culturale dello Stato Italiano. Questa sezione del sito viene costantemente implementata con l’analisi e la digitalizzazione di nuovi documenti, come la raccolta denominata “Documenti per la Storia delle Industrie Pirelli“, realizzata tra il 1942 e il 1943 in occasione dei settant’anni di vita dell’azienda: dall’Atto Costitutivo del 1872 alle foto di interni di fabbrica degli anni Venti, dalle Disposizioni Generali fino ai brevetti, materiali che consentono una visione completa e d’insieme sullo scorrere della storia industriale italiana e internazionale tra Ottocento e Novecento. Il patrimonio fotografico invece è costituito da centinaia di migliaia di pezzi tra negativi su lastra e su pellicola, stampe, diapositive, prodotte o commissionate dalla funzione della Pubblicità e Comunicazione a partire dagli anni Dieci. Gli scatti riguardano prodotti, stabilimenti, fiere ed esposizioni, eventi aziendali, veicoli cui i pneumatici erano destinati (automobili, motociclette, biciclette, aerei, macchine agricole) e gare sportive corse con pneumatici Pirelli. Ad oggi sono disponibili online i reportage delle corse automobilistiche, le gare ciclistiche e gli scatti di vita quotidiana in bicicletta, moda, esposizioni, e l’enorme patrimonio di materiali sulla costruzione del grattacielo Pirelli. Sono disponibili sul sito anche centinaia di bozzetti, schizzi e disegni originali commissionati a noti artisti, illustratori e graphic designer tra gli anni Dieci e gli anni Sessanta del secolo scorso per pubblicizzare i prodotti, celebrare i traguardi raggiunti dall’Azienda e illustrare la rivista “Pirelli”. A questi disegni originali si aggiungeranno nei prossimi mesi migliaia di materiali pubblicitari a stampa prodotti principalmente tra gli anni Cinquanta e Settanta: manifesti, cataloghi, pieghevoli, cartelli vetrina.
Sono già online anche centanaia di film su pellicola e nastro magnetico realizzati a partire dai primi anni del Novecento fino agli anni Novanta: dalle riprese del Re Vittorio Emanuele III alla Bicocca realizzate da Luca Comerio, uno dei più grandi cineasti italiani del periodo del muto, alle pubblicità per il cinema o per il programma tv “Carosello” dei grandi maestri dell’animazione italiana come i fratelli Pagot e Gavioli, fino alle più recenti pubblicità televisive.
Molteplici anche i materiali editoriali prodotti da Pirelli negli anni: ad oggi sono disponibili il periodico “Vado e Torno” e la rivista “Pirelli”. Quest’ultimo magazine rappresenta una possibilità pressoché unica di avere un quadro della Cultura d’Impresa del secondo Novecento. Pubblicata tra il 1948 e il 1972 a cadenza prevalentemente bimestrale e regolarmente distribuita in edicola, la rivista “Pirelli” nasce infatti con lo scopo dichiarato di unire la cultura tecnico-scientifica e la cultura umanistica. Temi relativi alla produzione industriale, alla scienza, alla tecnologia, sono affrontati accanto a interventi che spaziano dall’arte all’architettura, dalla sociologia all’economia, dall’urbanistica alla letteratura. Per facilitare il lettore nella sua fruizione, la Rivista è stata suddivisa, anche nella sua versione online, ricalcandone le sezioni originali. Oggi l’impegno di Pirelli nell’editoria continua con “Fatti e Notizie” e con “World”, pubblicazione in lingua inglese che ospita testi di grandi autori internazionali, che in futuro saranno disponibili sul catalogo digitale di fondazionepirelli.org. Restate connessi!