Il periodico interno, inizialmente a cura della Direzione del Personale, nasce nel 1950 con lo scopo di informare i dipendenti del Gruppo Pirelli in Italia circa i fatti e le notizie relative all'organizzazione aziendale: le notizie su stabilimenti, prodotti, partecipazioni a fiere, vittorie automoblistiche, motocilclistiche o ciclistiche conseguite con pneumatici Pirelli erano inframezzate dalle rubriche dedicate alle iniziative in campo culturale e assistenziale per i dipendenti, come le attività del centro sportivo o del centro culturale, la biblioteca aziendale, l'assistenza sanitaria. Dalla fine degli anni Cinquanta il contenuto si arricchisce con articoli di attualità, economia, scienza, politica, cultura, e alla fine degli anni Sessanta, complice la "consulenza" di Arrigo Castellani, la rivista assume la veste di un moderno rotocalco sia nella veste grafica, con numerose illustrazioni, sia nei contenuti: oltre ai soliti temi di cronaca sull'attività dell'azienda, numerosi sono gli articoli di ecologia, sport e cultura, così come le rubriche dedicate ai dischi, al cinema, ai libri e perfino alla bellezza e alla moda, a fiori e piante, agli animali, al vino. Negli anni Settanta irrompono gli argomenti sociali e sindacali con la pubblicazione di inchieste su temi di interesse per la vita dei lavoratori (la scuola, gli asili nido, i trasporti, il lavoro femminile, il nuovo diritto di famiglia, le novità in materia fiscale), e la rivista passa sotto la Direzione Pubbliche Relazioni. Negli anni Ottanta la rivista torna a trattare quasi esclusivamente temi aziendali e a partire dagli anni Novanta, abbandona del tutto il ruolo di "rotocalco" aziendale per diventare specchio dell'immagine istituzionale della Pirelli, integrato con altri strumenti aziendali di comunicazione interna digitali.
12103 pagine digitali